Il rotocalco della domenica
Category
🗞
Novità Trascrizione
00:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:16Buona domenica, questo è TGS7, il nostro rotocalco settimanale.
00:21All'incirca da due settimane, forse poco più,
00:25è presidente dell'Ast, l'azienda siciliana Trasporti, Alessandro Virgara.
00:30È un commercialista, 51 anni, ma ha un particolare expertise, si occupa di aziende confiscate.
00:37In parte ne ha risanate alcune, in parte probabilmente ancora punta a riuscirci.
00:43Di sicuro è stato chiamato all'attentativo di risanare l'azienda Trasporti,
00:48che in questo momento non naviga in buone acque, o meglio, è come se fosse su un percorso parallelo.
00:54Da una parte ha la prospettiva di un risanamento, perché la regione ha deciso di investire una cifra ingente per rimetterla in sesto,
01:02dall'altra sta affrontando una crisi trasporti veramente abbastanza grave,
01:08perché riguarda tutti noi siciliani, ragazzi che vanno a scuola, pendolari, il trasporto urbano in alcuni centri siciliani.
01:16Presidente, intanto benvenuto per la prima volta ai nostri studi.
01:20Grazie, vi ringrazio dell'invito.
01:22Le chiedo che situazione ha trovato all'Ast.
01:25Situazione complicata, specifico.
01:30Come lei diceva, l'Ast sta affrontando un periodo che io chiamerei di transizione,
01:35perché il governo regionale si è determinato, approvando una legge che sintetizziamo in legge salva Ast,
01:43si è determinato in un intervento finanziario di ricapitalizzazione dell'azienda,
01:49che consentirà all'azienda, una volta reso esecutivo questo provvedimento,
01:53di ripianare le perdite pregresse con un apporto finanziario di circa 20 milioni di euro
01:59e di rinnovare il parco mezzi, oggi chiaramente obsoleto e la crisi attuale lo dimostra,
02:06attraverso l'acquisizione di nuovi mezzi da acquisire in leasing,
02:10con contratti di full service che quindi garantiscono la piena operatività dei mezzi nel tempo,
02:16perché quella norma salva Ast di cui vi parlavo prevede,
02:19oltre a 20 milioni di euro a fini della ricapitalizzazione,
02:23anche un contributo di 18 milioni di euro per ridurre l'onere economico e finanziario dell'azienda
02:29per il sostenimento dei canoni di leasing di cui ho parlato.
02:32Nel frattempo si sono aperte le scuole?
02:34Nel frattempo si sono aperte le scuole ed è emersa la criticità ,
02:39le criticità accumulate negli anni da una gestione che negli anni ha sicuramente creato
02:46delle condizioni che oggi si rimanifestano in disservizio.
02:51Il mio è un mandato di traghettatore perché questa norma salva Ast
02:57è una norma che per essere resa operativa richiede la predisposizione
03:04e l'approvazione poi da parte del socio unico regione di un piano di economico e finanziario,
03:09cosiddetto di risanamento, che venga poi attestato da un professionista esterno sopra le parti,
03:18cerco di banalizzare il termine giuridico, che garantisca attraverso la sua attestazione
03:26che le previsioni economiche e finanziarie siano effettivamente reali, concreti
03:30e che si possano manifestare nel futuro, concretamente dando certezza al socio unico regione
03:36che l'apporto finanziario a titolo di capitale e ricapitalizzazione,
03:39il contributo per il rinnovo del parco mezzi,
03:42non consente effettivamente un risanamento duraturo nel tempo.
03:46E allora, se io ho ben capito, il governo Schifani ha detto
03:49noi la saniamo l'Ast, ci sottraiamo anche al mercato europeo,
03:53cioè del dovere riassegnare questo genere di servizi con una gara,
03:58facciamo tutto noi in casa, in house, si dice in inglese,
04:03però dobbiamo fornire un piano che ci renda credibili e che mi dica e ci dica
04:07che questi soldi saranno spesi in maniera congrua.
04:10Esattamente, la governance che mi ha preceduto, preceduta dal presidente Gianmarva
04:15e l'attività importante svolta dall'ingegner Parlavecchio, il direttore generale,
04:20che però si è dimesso due giorni orsoni per motivi personali,
04:24poi magari entriamo nuovamente nel tema,
04:26cosa ha fatto nell'ultimo biennio?
04:28Ha risanato i conti dal punto di vista tecnico contabile,
04:32ha accertato effettivamente quelle che sono le perdite e ha varato un piano industriale.
04:36Un piano industriale che prevede lo svolgimento in house della società ,
04:42la trasformazione in house della società e quindi una gestione diretta
04:45da parte della regione della partecipata,
04:48che dovrà sostanzialmente portare in esercizio la gestione di circa
04:5311 milioni e mezzo di chilometri in tutto il territorio siciliano.
04:57Queste tratte saranno gestite dall'AST, nuova versione in house.
05:02Questa trasformazione però è condizionata alla ripatrimonializzazione
05:07e la ripatrimonializzazione è condizionata alla predisposizione
05:12da parte dell'attuale CDA e quindi del mio mandato,
05:15di un piano economico finanziario che dimostri che quel piano industriale
05:19è sostenibile appunto nel tempo.
05:22Senta, volevo chiederle Presidente, in questo momento lei ha messo le mani
05:28in pasta per rendersi conto, che cosa fa l'AST?
05:33L'AST svolge attualmente un servizio pubblico essenziale perché svolge
05:38attività appunto di trasporto pubblico extraurbano, le tratte urbane sono state
05:42abbandonate perché così era previsto nel piano industriale,
05:46nelle province di Messina, di Trapani, di Siracusa, di Ragusa, di Palermo.
05:51Servizi essenziali, tra i quali in modo particolare il servizio scolastico.
05:56Un servizio scolastico che è stato la spada di Damoclet
06:01negli ultimi 15 giorni, una sorpresa che non avrei voluto trovare,
06:07per diverse ragioni, c'è stata un'indisponibilità di mezzi
06:11superiore alle aspettative per malfunzionamenti e per obsolescenza.
06:16Qualcuno ha malignato anche qualche sabotaggio?
06:20In passato ci sono stati degli esposti da parte di chi mi ha preceduto
06:23dalla governance precedente su dei sabotaggi. Io attualmente ho avviato
06:28un'indagine per verificare se tali circostanze si sono verificate nuovamente
06:32perché ovviamente se ciò dovesse essere non possiamo non intervenire in maniera dura.
06:38Le chiedo, in questi giorni la chiameranno molti sindaci da tutte le province?
06:42Sindaci, prefetti, fino a qualche minuto fa ho ricevuto...
06:46Le cose che lei ci sta dicendo sono sufficienti per rassicurarli?
06:50Stiamo lavorando al piano di risaramento?
06:52Non solo questo, faccio un passaggio indietro per chiarire.
06:57Il giorno che mi sono insediato, il 10, sono stato nominato per il giorno 13,
07:01il primo problema che mi si è presentato sul tavolo era la difficoltà di AST
07:05di garantire il servizio pubblico essenziale dei trasporti scolastici.
07:10Nella stessa data del momento in cui mi sono insediato AST ha subito emesso
07:14una manifestazione di interesse pubblico chiedendo a consorsi privati siciliani
07:20la disponibilità di acquisire annolo mezzi proprio per sobberire alla carenza di mezzi.
07:25Ed è quello che si sta facendo?
07:27Nell'emore che si definisse questa procedura perché una manifestazione pubblica
07:31alla contrattualizzazione richiede una tempistica adeguata anche per dare trasparenza,
07:36l'assessorato alle infrastrutture, coordinandosi con AST, ha ritenuto di dover effettuare
07:43degli atti impositivi, cioè cosci del fatto che AST non era nelle condizioni
07:48di garantire quelle tratte, ha sottratto all'AST per un periodo di 30 giorni,
07:53il periodo necessario a definire quella manifestazione di interesse di cui le avevo parlato,
07:57quelle tratte affidandole ai privati.
07:59Purtroppo questo intervento emergenziale non ha dato i risultati attesi.
08:04Non solo, espone ad una multa anche.
08:07Espone a una multa AST se AST verrà multata dall'assessorato alle infrastrutture,
08:13ma credo che l'obiettivo della Regione è quello di salguardare...
08:17Cioè la Regione dovrebbe multare se stessa?
08:19Salguardare un patrimonio regionale, un patrimonio che non soltanto è un patrimonio
08:24che dà lavoro a 700 famiglie all'incirca, ma che come dicevo garantisce pubblici servizi
08:30per soggetti peraltro che ne hanno bisogno, i studenti devono andare a scuola,
08:34i disabili, gli anziani, le forze dell'ordine.
08:37Quindi credo che in un'ottica di interesse pubblico da salvaguardare,
08:42forse la multa è l'ultimo aspetto di cui dobbiamo attenzionare.
08:45Ma chi la paga tutta questa roba? La chiamata di altre aziende trasporti?
08:52La chiamata di altre aziende trasporti sarà ovviamente a carico dell'AST.
08:55Devo dire che l'attività svolta dalla precedente governance ha consentito di chiudere il bilancio 2023
09:00comunque con un utile esercizio nella gestione caratteristica.
09:04Un'attività inutile che previsioni...
09:08Quindi i debiti sono precedenti?
09:09I debiti sono precedenti, quindi sostanzialmente l'equilibrio economico raggiunto consente oggi
09:15di poter sostenere questa situazione di emergenza acquisendo il nolo da parte dei soggetti privati.
09:22D'altronde nel piano industriale poi è previsto che i nuovi mezzi vengano acquisiti con il contratto di leasing.
09:27Il leasing altro non è che un noleggio finanziario, si tratta di una situazione tampone.
09:31State già cercando?
09:32Ci siamo già attivati immediatamente per l'indirizzazione dei fornitori in grado di fornire i bus con le caratteristiche richieste
09:41perché nel piano industriale è previsto che alcune linee verranno servite con bus bipiano
09:47che consentiranno quindi di superare un'esigenza che oggi si viene a creare.
09:52È cresciuta l'offerta di domanda e l'offerta della richiesta di tratte scolastiche perché è cresciuta la domanda
10:01e oggi quindi all'Aste si chiede per la stessa tratta, lo stesso orario, le servizio non soltanto con un bus ma con un bis, con un tris.
10:08Elementare, si prendono dei bus più grandi e più alti.
10:12Quindi l'obiettivo è quello.
10:13Mi sembra una grande strategia devo dire.
10:15Allora, ci fermiamo un attimo, poi parliamo anche un po' di personale perché è anche una gatta da pelare per lei, questo è il personale.
10:21Tigre.
10:22Ok, Tigre. Ci fermiamo un attimo e poi torniamo in studio.
10:25Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
10:56Fai la scelta giusta.
11:02Facciamo la nostra parte.
11:07Per una città ancora più bella.
11:10Faremo differenziala.
11:17Stiamo parlando di Aste, dell'azienda siciliana Trasporti, del suo futuro.
11:22Del suo presente, che è abbastanza complesso, lo stiamo facendo col suo nuovo presidente, Alessandro Virgara, 51 anni, questo non ve l'avevo detto poco fa, di fatto un economista, ma si occupa anche di aziende confiscate.
11:41Voglio approfondire poi un po' questo tema, ma non prima di aver parlato del personale.
11:46Mi risulta che lei abbia incontrato ripetutamente i sindacati perché l'Aste comunque deve anche risolvere il suo rapporto con i lavoratori, che sono molti, e che sono vittime o meno di questa gestione, di questo andamento dell'azienda.
12:04Qual è la posta in gioco in questo momento? Qual è l'ordine del giorno dei suoi incontri con i sindacati?
12:10All'indomani del mio insediamento ho invitato i rappresentanti sindacali in azienda perché ritengo che, lo diciamo poco fa prima di iniziare l'intervista, un'azienda senza un personale motivato e coeso difficilmente potrà avere possibilità di successo nel mercato o nell'ambito, in questo caso, dell'esercizio dei servizi pubblici essenziali.
12:36Quindi ho cercato di riavviare un dialogo con le sigle sindacali, con i lavoratori, un dialogo diretto, mi sono confrontato direttamente con i dipendenti della sede di Palermo e ho già rappresentato che sarà mia intenzione andare a visitare le sedi periferiche.
12:54L'età media è alta dei dipendenti?
12:56L'età media è alta, ma non ci sono alcune figure per le quali è previsto progressivamente il pensionamento, devo dire che ho trovato una situazione molto complessa, ci sono importanti criticità , ma il dialogo è avviato in azienda e è stato anche molto proficuo.
13:16L'incontro è venuto ieri presso la sede dell'assessorato dell'economia, dove l'assessore Dagnino, unitamente sottoscritto, ha incontrato nuovamente le sigle sindacali, secondo me ha avviato un dialogo necessario, soprattutto per smarcare alcuni dubbi o alcuni malintesi che spesso nascono dalla non precisa conoscenza dei fatti gestionali e delle azioni che si pongono in esso.
13:42Di fatto i dipendenti temono che l'azienda fallisca?
13:45I dipendenti temono che l'azienda fallisca, li ho rassicurati sul fatto che oggi il governo nazionale, regionale mi scusi, ha assunto una legge, ha deliberato una legge, che è la legge Salvassa, ha già l'impegno di spesa per complessivi 38 milioni di euro, ma credo che come qualsiasi socio, anche privato, anche nell'interesse nostro, perché i soldi che verranno investiti per la ricapitalizzazione sono soldi pubblici,
14:09prima di dare esecutività a questa norma deve essere certa che non si butti nuovamente in un calderone.
14:16Che tempi si è dato per il piano industriale?
14:18Il piano industriale secondo la norma Salvass deve essere approvato entro i 60 giorni della sua emanazione, rinnovabili o meglio prorogabili per altri 60, un po' in coerenza con quella che è la normativa del codice della crisi delle imprese.
14:30Il termine ultimo quindi andrebbe a scadere i primi giorni di dicembre, io ho assunto l'impegno personale con il Presidente della regione e con l'assessore del bilancio di evadere il piano attestato entro il 30 novembre.
14:46Ho già preso contatti e riavviato contatti con la società di consulenza e revisione KPMG che ha seguito lo sviluppo del piano industriale affinché sin da subito si mettesse all'opera per tradurre quel piano industriale in quel piano attestato.
15:02Ma lei ha accettato perché sapeva già che questo salvataggio è possibile o lo sta verificando giorno per giorno?
15:08Sono molto franco, sapevo che era un'impresa difficile, la difficoltà maggiore che ho riscontrato dopo l'assunzione della carica deriva dalla difficoltà dell'esercizio ordinario.
15:20Però avevo verificato, avevo già studiato, sebbene col poco tempo, il mese di agosto, il piano industriale, visionato il bilancio di 2022, i progetti di bilancio di 2023 e devo dire che l'attività svolta dall'ultima precedente governance mi dava elementi, un cauto ottimismo.
15:40Dopodiché credo che siccome sono cittadino palermitano, sono siciliano, tengo molto a questa terra per tantissime ragioni, credo che ognuno di noi nel nostro piccolo e con le nostre capacità dovrebbe dare un contributo allo sviluppo di questa terra.
15:58E quindi lei mi dà la possibilità di farle un'altra domanda. Lei si occupa di aziende confiscate, potremmo aprire una discussione lunghissima e magari lo faremo in futuro. Io ho la sensazione che l'abbiano un po' chiamata anche per questo e anche perché sul last grava un'inchiesta della magistratura, per cui magari lei ha la dimestichezza che ci vuole per muoversi in un campo minato, se posso dire così.
16:27Molto spesso quando siamo chiamati a gestire inizialmente aziende in sequestro, sequestro penale o sequestro preventivo, ci troviamo inevitabilmente ad agire in una situazione di emergenza.
16:39Il giorno che si insedia un amministratore giudiziario, il giorno stesso, lei deve comprendere che tutti i stakeholders, tutti i soggetti interessati a quell'azienda hanno immediatamente un giusto atteggiamento di diffidenza, non hanno più l'imprenditore. Partiamo dai lavoratori stessi dell'azienda che si vedono arrivare, il dottore Virgara, chi è?
16:59Non è più il loro referente, le banche, i fornitori e quindi agiamo in emergenza perché il nostro obiettivo principale, ove possibile, è mantenere i livelli occupazionali, salvaguardare un patrimonio che finché non arriva a una sentenza amministriamo, si dice, per conto di chi spetta.
17:18Ma questo incarico che lei ha accettato ha delle analogie con quelli che ha già accettato?
17:24Ha delle analogie sicuramente perché c'è una situazione di criticità e di emergenza, ma l'ho accettato e mi è stato proposto anche perché mi sono occupato di piani di risanamento aziendale.
17:34Quindi credo che la scelta che proviene veramente dal sessorato al bilancio è una scelta tecnica e mi è stato chiesto di mettere a servizio le mie competenze tecniche in gestione di aziende con quelle criticità e di risanamento al servizio di questa azienda partecipata, che è la più grande azienda partecipata.
17:52Sono molto onorato di questo incarico.
17:54È Dagnino che l'ha chiamata, lo possiamo dire?
17:58Sì, assolutamente.
18:00Ma che obiettivo si è dato?
18:02Io?
18:03Sì.
18:04Di raggiungere l'obiettivo, cioè il mandato che mi è stato conferito, portarlo a termine.
18:09Il mio obiettivo è quello di evadere quel piano di risanamento, che sia effettivamente un piano di risanamento attestabile, e quindi consentire il passaggio in house di AST, che significa salvare un'azienda con la sua importanza strategica per la regione.
18:25Ricordiamoci sempre che servizio pubblico di trasporto pubblico extraurbano si è fatto anche con determinati criteri di qualità .
18:35Oggi anche si pone al servizio del turismo, dei turisti.
18:39Altro che?
18:40Oggi è difficile che vediamo un turista salire su un mezzo AST, se ci rifletto.
18:44Lei ci è salito? Li ha guardati questi mezzi?
18:46Ci sono salito, li ho guardati, ed è uno dei motivi per cui l'ho accettato.
18:50Perché le accennavo precedentemente, ultimamente viaggio per lavoro in Toscana, per esempio, e ho visto la differenza tra il parco macchine dell'azienda dei trasporti regionali e Toscana è la nostra.
19:04C'è una regione fra le più virtuose in Italia per cose del genere.
19:09È una sfida.
19:11È una sfida.
19:12La ringrazio molto per aver accettato il nostro invito.
19:15Aspettiamo i prossimi incontri di carattere sindacale.
19:19Aspettiamo novembre, a questo punto, e vedremo il suo piano industriale.
19:23Certamente la Sicilia ha diritto ad avere un servizio di trasporto extraurbano dignitoso.
19:30Nel momento in cui, nonostante tutto, la gente non solo continua a muoversi nella nostra regione.
19:36Ci sono tanti ragazzi che vanno a scuola.
19:38Ci sono un sacco di turisti che avrebbero voglia di muoversi fra una città e l'altra.
19:42E ha fatto bene a ricordarci.
19:44Benissimo.
19:45Allora, ci fermiamo.
19:47La terza parte fra poco.
19:49La terza parte di TGS7 questa settimana è dedicata a Liberi di scegliere.
20:07È un progetto fondato e ideato da un magistrato, da un giudice.
20:13Si chiama Roberto Di Bella.
20:16È siciliano, è messinese e ha esportato in Calabria un modello.
20:21Un modello che dà la possibilità a ragazzi, a bambini, di poter crescere in una maniera diversa.
20:28Sono i figli dell'Andrangheta in Calabria.
20:31Sono i figli di mafiosi in Sicilia.
20:35L'esperienza è partita anche a Catania.
20:38Adesso un protocollo di intesa.
20:40Siglato con la regione siciliana e con l'ufficio scolastico regionale.
20:44In collaborazione con un'associazione che ha seguito questo progetto sin dal primo momento.
20:51L'associazione BSE Bene Comune.
20:55Con la partnership, con il nostro gruppo editoriale.
21:00Giornale di Sicilia, Gazzetta del Sud e la fondazione Bonino Puleio.
21:06Siamo accanto a questo magistrato il quale ha avviato, lungo questo percorso di cambiamento,
21:12molte donne, una trentina di donne fra la Calabria e la Sicilia, oltre 200 ragazzi.
21:18Alcune di queste donne hanno scelto anche di collaborare con la giustizia.
21:23Un nonno, un esponente mafioso catanese, dopo aver visto cominciare questo percorso,
21:29un suo nipote, ha deciso di intraprendere la collaborazione con la giustizia.
21:34Ne abbiamo parlato con Roberto Di Bella, anche all'indomani di quanto accaduto a Palermo.
21:39La procuratrice per i minori Caramanna, minacciata per aver avviato verso questo percorso
21:46i figli di cosche mafiose palermitane.
21:50Ecco l'intervista al giudice Roberto Di Bella.
21:53Il progetto è tutelare i ragazzi che hanno la sfortuna di nascere e crescere in certi contesti.
21:59Far capire loro che non esistono destini ineluttabili.
22:03Noi vogliamo allargare i loro orizzonti culturali per renderli liberi di scegliere il loro futuro.
22:09È un orientamento giurisprudenziale ma anche un progetto culturale
22:14perché noi andiamo a parlare con format già collaudati in Calabria.
22:19Andiamo a parlare ai ragazzi cercando di demistificare il modello e il mito mafioso
22:24che purtroppo affascina tanti adolescenti.
22:27È stato siglato questo protocollo importante in Sicilia tra l'assessorato regionale all'istruzione,
22:33l'ufficio scolarsivo regionale e l'associazione BS.
22:36Portiamo anche qui in Sicilia il format già elaborato in Calabria
22:40che ci ha dato tante soddisfazioni perché tanti ragazzi siamo riusciti a illuminarli
22:45e abbiamo aiutato a scegliere una strada diversa da quella indicata dalla loro famiglia.
22:52Come siete riusciti ad applicare questo modello giuridico e giurisprudenziale?
22:57Il progetto nasce anche da un'esperienza personale perché ho lavorato 25 anni in Calabria
23:03e in 25 anni mi sono trovato a processare prima i padri e poi i figli,
23:07tutti appartenenti alle storiche famiglie di Drangheta.
23:10Abbiamo pensato che era importante anticipare i livelli di prevenzione
23:15allontanando nelle situazioni estreme questi ragazzi
23:19prima che commettessero reati, evitare che finissero in carcere.
23:24Abbiamo così fatto leva anche sulla loro sofferenza perché ci siamo accorti
23:30che la criminalità organizzata provoca sofferenza non soltanto sulle vittime dei reati
23:34ma all'interno delle famiglie e abbiamo aiutato a poco a poco tanti ragazzi
23:38ad emanciparsi da quella cultura.
23:40Quello molto bello che è accaduto è che siamo riusciti a intercettare
23:46la sofferenza di questi ragazzi ma la sofferenza anche di molte madri
23:50che hanno chiesto aiuto al Tribunale per i miolenni per andare via dalla Calabria
23:54ora anche dalla Sicilia perché sta accadendo anche in Sicilia
23:57per ricostruirsi una vita nuova altrove, libere dal gioco della criminalità organizzata.
24:04Abbiamo coinvolto nel progetto più di 200 ragazzi, 30 donne sono andate via dalla Calabria e dalla Sicilia,
24:127 sono diventate collaboratrici di giustizia ma anche importanti boss calabrese e siciliani
24:18hanno deciso di collaborare con la giustizia dopo gli interventi sui loro figli, addirittura sui loro nipoti.
24:24A Catania ad esempio un boss di livello apicale ha deciso di collaborare con la giustizia
24:29dopo l'intervento sui nipoti e devo dire che sono risultati straordinari.
24:35Il progetto si fonda su dei protocolli governativi, un protocollo governativo che è stato siglato il 26 marzo
24:43da 5 ministeri, dalla CEI, da Libra e dalla Direzione Nazionale Antimafia.
24:49Quello che servirebbe per cristallizzare queste prassie e dare un finanziamento stabile è una legge.
24:56La Commissione Parlamentare Antimafia sta elaborando un disegno di legge,
25:00è stato istituito un comitato che si occupa di questo, ma devo dire che anche la regione siciliana sta facendo la sua parte.
25:06Il disegno di legge liberi di scegli era superato ieri o nei giorni scorsi il vaglio della Commissione Salute
25:12e adesso alla Commissione Bilancio io sono fiducioso per il futuro.
25:16In Calabria questo progetto nelle scuole è stato istituzionalizzato con la legge del giugno 2023
25:24e io mi auguro che possa accadere presto anche in Sicilia.
25:27Ritiene ci possa essere una specificità nella zona occidentale della Sicilia fra Palermo e il Trapanese,
25:32qui i grandi boss di mafia, Messina Denaro morto un anno fa, e poi alcuni segnali che potrebbero preoccupare.
25:40C'è il tentativo di servirsi di questo modello da parte della Procura per i minorenni di Palermo
25:46ma si sono manifestate minacce contro la procuratrice Caramanna.
25:51E l'ha stata giusta, la procuratrice Caramanna è molto brava, anche noi abbiamo avuto molte difficoltà all'inizio
25:57però bisogna dialogare con queste persone, noi lo facciamo dal punto di vista processuale
26:02e io ho quello che dico, fidatevi del Tribunale per i minorenni, voi state soffrendo, siete in carcere,
26:08avete condanni all'ergastolo, a pene molto pesanti, aiutateci a disparmiare ai vostri figli le sofferenze che voi state patendo.
26:17Devo dire che è un'interlocuzione che sta funzionando, noi non strappiamo figli a nessuno,
26:22l'obiettivo è quello di tutelare questi ragazzi, aiutarli ad avere una vita normale, un lavoro normale
26:30e non all'insegna della criminalità , dell'adevianza, perché questa vita provoca solo sofferenza.
26:36Se noi andiamo a guardare tutti i grandi boss calabresi, siciliani, Matteo Messina Denaro, Rina, Provenzano,
26:43sono tutti morti in carcere o comunque hanno avuto una vita certamente non bene.
26:49L'obiettivo è questo, adottare questi provvedimenti dal punto di vista strettamente giurisprudenziale,
26:56ma anche andare nelle scuole, perché il progetto è una valenza culturale,
26:59e far capire che quel tipo di vita non conviene, porta soltanto al carcere o alla morte.
27:05Un episodio, un ricordo in questo cammino che ha portato questi risultati, ce lo racconta?
27:11Devo dire, vedere la rinascita di tanti ragazzi che sembravano irrecuperabili, ma la gioia delle loro madri.
27:18Di recente, l'anno scorso, siamo stati in Vaticano, ricevuti da Papa Francesco,
27:24e c'erano tante donne che abbiamo aiutato ad andare via dalla Calabria e dalla Sicilia.
27:29Allora, molte di loro mi hanno detto, giudice, quando io vedo la ritrovata felicità negli occhi dei miei figli,
27:36il mio pensiero non può che andare a lei, al Tribunale. Ringrazio Dio per avermi messo sulla nostra strada.
27:42Allora, queste sono soddisfazioni non soltanto professionali, ma umane.
27:46Il giudice è anche un essere umano, e questo per noi è molto, molto importante.
27:52Un esperimento di non violenza e di grande civiltà giuridica che ci dà ottimismo nel guardare al futuro.
28:00Avete visto alcune scene tratte dal film Liberi di scegliere, lo potete trovare su Raiplay,
28:06è una fiction andata in onda qualche tempo fa, e racconta proprio la storia del giudice Di Bella
28:13e dei ragazzi che è riuscito a sottrarre, non vogliamo dire strappare, perché non è uno strappo,
28:19è una sottrazione ad ambienti mafiosi e, semmai, la possibilità per loro di avere un altro tipo di futuro.
28:27Chiudiamo così questa puntata di TGS7, grazie per averci seguito, arrivederci.