Milano 27 set. (askanews) - La Fondazione Luigi Rovati a Milano ha inaugurato la mostra "Il volto e l'allegoria. Sculture di Lorenzo Bartolini", un'esposizione che presenta l'esperienza romantica del purismo italiano della prima metà dell'800, di cui Bartolini è stato tra i maggiori protagonisti, con il ritorno formale e spirituale all'idealismo artistico quattrocentesco."E' per noi un grande piacere ospitare Lorenzo Bartolini, ospitare l'Ottocento - ha detto ad askanews Monica Loffredo, direttrice della Fondazione Rovati - che per la prima volta entra nelle stanze della Fondazione Luigi Rovati. Un periodo storico che è la prima volta che affrontiamo, ma l'abbiamo fatto con un curatore di eccezione, uno storico dell'arte di grande caratura che è Carlo Sisi, che ci ha aiutato a riuscire a far vedere delle opere d'arte inedite in qualche maniera e a fare una piccola mostra di ricerca".Uno dei temi centrali della mostra è il volto, che ricostruisce la grande ricerca e la sensibilità di Bartolini nel collegare la bellezza naturale con la bellezza esistenziale dei ritratti, frutto dell'indagine anche sulla fisionomia psicologica di ciò che l'artista scolpisce. E, come tipico dell'eclettico museo milanese, accanto al classico trova spazio anche il contemporaneo."In questa occasione oltre alle sculture di Lorenzo Bartolini - ha aggiunto la direttrice - abbiamo una nuova opera della collezione permanente di Sergio Roger che ci permetterà di vedere anche a distanza di quasi due secoli dopo lo stesso approccio sul ritratto dentro la scultura in maniera diversa".La mostra su Bartolini resta aperta negli spazi della Fondazione Rovati fino al 16 febbraio.
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00:00La Fondazione Luigi Rovati a Milano ha inaugurato la mostra Il volto e l'allegoria, sculture di Lorenzo Bartolini,
00:07un'esposizione che presenta l'esperienza romantica del purismo italiano della prima metà dell'Ottocento,
00:12di cui Bartolini è stato tra i maggiori protagonisti, con il ritorno formale e spirituale all'idealismo artistico quattrocentesco.
00:19Monica Loffredo, direttrice della Fondazione Rovati.
00:22È per noi un grande piacere ospitare Lorenzo Bartolini, ospitare l'Ottocento,
00:26che per la prima volta entra nelle stanze della Fondazione Luigi Rovati,
00:30un periodo storico che è la prima volta che affrontiamo, ma l'abbiamo fatto con un curatore d'eccezione,
00:35uno storico dell'arte di grande caratura, che è Carlo Sisi,
00:38che ci ha aiutato a riuscire a far vedere delle opere d'arte inedite, in qualche maniera,
00:43e a fare una piccola mostra di ricerca.
00:46Uno dei temi centrali della mostra è il volto, che ricostruisce la grande ricerca e la sensibilità di Bartolini
00:51nel collegare la bellezza naturale con la bellezza esistenziale dei ritratti,
00:55frutto delle indagini anche sulla fisionomia psicologica di chi l'artista scolpisce,
00:59e come tipico dell'eclettico museo milanese, accanto al classico, trova spazio anche il contemporaneo.
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01:08abbiamo la nuova opera della collezione permanente di Sergio Roger,
01:12che ci permetterà di vedere anche a distanza di quasi due secoli dopo
01:17lo stesso approccio sul ritratto dentro la scultura, in maniera diversa.
01:22La mostra su Bartolini resta per la età negli spazi della Fondazione Rovati fino al 16 febbraio.