A 3 anni da Mollo tutto e apro un chiringuito, il Milanese imbruttito torna al cinema il 26 settembre con Ricomincio da Taaac. Protagonista sempre Germano Lanzoni, che dice:
«Le sfide che affronta stavolta sono interne anche intime nel senso che si trova anche ad abbandonare la famiglia e quindi e soprattutto i punti fissi. La figata del film è che mette l'uomo e il personaggio in una realtà che non immaginava. Ma alla fine scopre che invece le soluzioni ci sono e ci sono anche le soluzioni costruttive».
Il film parte dalla fine del primo. Il nostro (brand firmato Shewants) è tornato alla sua realtà milanese quotidiana, dopo l'avventura in Sardegna. Office e family. La Wife Laura (Laura Locatelli), figlio Il Nano (Leonardo Uslengo) che adesso è fidanzato (Charlotte M). Ma il Boss (Claudio Bisio) comunica la vendita dell’azienda alla multinazionale americana Blacksun di Frank Black (Francesco Mandelli), quarantenne proveniente dalla Silicon Valley ed enfant prodige degli startupper. A gestire la transizione, l’eccentrico imprenditore Aldo Brusini (Paolo Calabresi) e il Nano in persona. La “svolta americana”, tutta inclusività, open space, smart working e green attitude, cozza contro tutto ciò in cui crede l’Imbruttito. Mentre il suo fedele scudiero e stagista Giargiana (Valerio Airò Rochelmeyer), lo Statale (Renato Avallone) e l’Imbruttita (Brenda Lodigiani) vengono promossi, l’Imbruttito si trova licenziato per aver maltrattato un giovane rider. Il “king di Milano” si ritrova senza casa e completamente al verde, incapace di trovare una nuova occupazione di fronte al mercato del lavoro. Ma l'occasione del riscatto professionale e umano arriva a sorpresa…
Brenda Lodigiani: «C'è una grandissima crescita in questo film. Siamo riusciti insieme ai registi a far crescere il personaggio a trovarle più sfumature siamo andati più in profondità ed escono dei lati che prima non si erano visti. Quindi per me è stato molto molto divertente». Alla regia sono i 5: Pietro Belfiore, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi e Davide Bonacina
«Le sfide che affronta stavolta sono interne anche intime nel senso che si trova anche ad abbandonare la famiglia e quindi e soprattutto i punti fissi. La figata del film è che mette l'uomo e il personaggio in una realtà che non immaginava. Ma alla fine scopre che invece le soluzioni ci sono e ci sono anche le soluzioni costruttive».
Il film parte dalla fine del primo. Il nostro (brand firmato Shewants) è tornato alla sua realtà milanese quotidiana, dopo l'avventura in Sardegna. Office e family. La Wife Laura (Laura Locatelli), figlio Il Nano (Leonardo Uslengo) che adesso è fidanzato (Charlotte M). Ma il Boss (Claudio Bisio) comunica la vendita dell’azienda alla multinazionale americana Blacksun di Frank Black (Francesco Mandelli), quarantenne proveniente dalla Silicon Valley ed enfant prodige degli startupper. A gestire la transizione, l’eccentrico imprenditore Aldo Brusini (Paolo Calabresi) e il Nano in persona. La “svolta americana”, tutta inclusività, open space, smart working e green attitude, cozza contro tutto ciò in cui crede l’Imbruttito. Mentre il suo fedele scudiero e stagista Giargiana (Valerio Airò Rochelmeyer), lo Statale (Renato Avallone) e l’Imbruttita (Brenda Lodigiani) vengono promossi, l’Imbruttito si trova licenziato per aver maltrattato un giovane rider. Il “king di Milano” si ritrova senza casa e completamente al verde, incapace di trovare una nuova occupazione di fronte al mercato del lavoro. Ma l'occasione del riscatto professionale e umano arriva a sorpresa…
Brenda Lodigiani: «C'è una grandissima crescita in questo film. Siamo riusciti insieme ai registi a far crescere il personaggio a trovarle più sfumature siamo andati più in profondità ed escono dei lati che prima non si erano visti. Quindi per me è stato molto molto divertente». Alla regia sono i 5: Pietro Belfiore, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi e Davide Bonacina
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Ma sai che non stai male Rosa?
00:10Ma sai che sembro che è in terza età?
00:13A tre anni da mollo tutto e apre un ciringhito torna al cinema con ricomincio
00:17d'attacca il milanese imbruttito interpretato da Germano Lanzoni.
00:21Le sfide che affronta questa volta sono interne anche intime nel senso che si
00:27trova anche a abbandonare la famiglia e quindi soprattutto i punti fissi.
00:34La figata del film è che mette l'uomo, il personaggio in una realtà che non
00:39immaginava neanche scoprendo che invece le soluzioni ci sono e ci sono anche
00:45delle soluzioni costruttive.
00:46Ma come cazzo mi è venuto in mente di venire conciati così nel cuore della
00:49notte sotto casa di una signorina? Ma poi cos'è? Sembrate i due di quasi amici
00:54il vecchio rincoglionito e il Giovane Badante.
00:56Accanto a lui ancora Brenda Lodigiani nei panni dell'imbruttita.
00:59In questo film siamo riusciti insieme a registi a far crescere il personaggio,
01:06a trovarne più sfumature, siamo andati più in profondità, c'è una storia,
01:11fa parte della storia ed escono dei lati che prima non si erano mai visti,
01:17quindi per me è stato molto molto divertente, finalmente.
01:21Al centro, sempre Milano, è la sua atmosfera, Paolo Calabresi.
01:25Quello che a me fa più impressione negli ultimi anni è aver visto questa
01:29evoluzione di una città che quando l'ho vissuta io, perché poi sono venuto
01:33qua molto presto a 23 anni e ci sono stato per una decina d'anni,
01:39era una città completamente diversa che respirava una vera cultura
01:43mitteleuropea che adesso non c'è più.
01:45Alla regia Pietro Belfiore, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Davide Rossi
01:49e Davide Bonacina.
01:50Abbiamo proprio cercato di fare un film che pur rimanendo un film comico,
01:54nel senso un film leggero, un film che deriva dagli sketch che si vedono
02:00principalmente sui social, voleva anche raccontare un'evoluzione
02:04di una città e di un paese.
02:05Il film sarà nelle sale il 26 settembre.
02:10Questa è la casettina che cercavo, quella lì.
02:12No, questa qui, c'è il nostro portoncino, quadruple esposizione,
02:15e si va a fatturare, come dice sempre lei.
02:18Io la finestra comunque la chiuderei perché è vero che la zona è buona,
02:21ma è sempre Milano.
02:22Venga Thomas, ma ti sembro snob.