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NovitàTrascrizione
00:00E' impegnativo ma diciamo che dopo tanti anni le cose vengono un po' da sé, poi il
00:08lavoro più grande lo fanno comunque gli agricoltori che con la loro passione, la loro dedizione
00:14e il loro amore per gli animali rendono questa festa sempre speciale.
00:18Borno, sull'altopiano del sole, ha celebrato per la ventottesima volta la festa della transumanza,
00:23tutto nella tradizione, tranne che quest'anno sono mancati all'appello i capi bovini e
00:28ovi caprini, per evitare contatti tra gli allevamenti e proteggerli dalla cosiddetta
00:32lingua blu, malattia per fortuna non ancora giunta in Valle Camonica.
00:36Ci hanno pensato cavalli, asini, oche, galline e conigli a rimpiazzare gli assenti.
00:41Tanta la gente nell'area dedicata alla fiera e lungo le vie della sfilata, come sempre
00:46l'entusiasmo maggiore lo hanno dimostrato i più piccoli nei confronti degli animali
00:50vivi e toccabili.
00:51Nonostante il problema della lingua blu, si respira lo stesso l'aria di festa che la
01:00transumanza solitamente porta.
01:02La transumanza è tradizione della gente di montagna e la festa lo è di Borno e dell'intero
01:07altopiano, un modo per dire grazie a quanti continuano a praticare l'agricoltura nelle
01:12terre alte.
01:13Oltre al folklore, quello che si vuole portare oggi in piazza e per le vie del paese è un
01:19inno a quelle che sono le nostre tradizioni e un omaggio ai tanti agricoltori, ai tanti
01:24cottadini che continuano a credere nei valori della montagna e portano avanti un importante
01:30lavoro come quello dell'agricoltura e della pastorizia.