L'Azienda sanitaria provinciale alle soglie della conclusione del famoso piano dei cento giorni per il recupero delle liste d'attesa che scadrà il 30 settembre. Restano da smaltire il 12% del totale delle prestazioni prenotate tra il primo gennaio del 2023 e il 22 aprile del 2024. Ma sono arrivati nuovi apparecchi che consentiranno l'azzeramento. Anticipate quasi duemila prestazioni.
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NovitàTrascrizione
00:00Le prestazioni non ancora eseguite, non ancora anticipate rispetto al piano dei
00:04100 giorni che arriverà a Capolini il 30 settembre e riguarda le prenotazioni
00:09effettuate tra il primo gennaio 2023 e il 22 aprile del 2024
00:13rappresentano soltanto il 12%, sono 1.278 e sono legate a visite strumentali che
00:20da qualche settimana possono contare su nuove apparecchiature come i
00:23polisonnografi. Ad attendere la polisonnografia, per intenderci, ci sono
00:27circa 400 pazienti ma anche visite strumentali del settore oculistico, sono
00:32arrivati 6 polisonnografi già montati negli ospedali di Milazzo e Barcellona e
00:36altre apparecchiature che consentiranno di procedere anche allo smaltimento di
00:40queste 1.278 prenotazioni che restano in attesa, ma andiamo a quanto è stato
00:45fatto dall'azienda sanitaria provinciale guidata da Giuseppe Cucci che qualche
00:49mese fa ha completato il management con le nomine del direttore amministrativo
00:52Giancarlo Niutta e del direttore sanitario Giuseppe Trimarchi e i nuovi
00:56direttori si sono messi subito al lavoro potendo contare però su una squadra già
01:00collaudata l'ufficio liste d'attesa formato da Enrico Gallo e da Daniela
01:05Procaccianti. Andiamo ai numeri positivi anticipati grazie al cosiddetto recall
01:09oltre 1.900 visite rappresentano il 17% del totale dell'arretrato preso in
01:15considerazione. Al 13 settembre, questo è un dato che fa riflettere, hanno voluto
01:19mantenere l'appuntamento già preso rifiutando l'anticipo il 38% dei
01:24pazienti ben 4.157, hanno annullato invece l'appuntamento il 2% dei pazienti
01:31242, non hanno risposto alle tre telefonate di recall 667 pazienti il 6%,
01:37il totale complessivo dei pazienti trattati attraverso le nuove chiamate è
01:42di 10.909, 8.631 prestazioni da recuperare per le strutture pubbliche,
01:472.237 per le strutture private convenzionate, 41 per prestazioni
01:53urgenti, ben 185 le urgenze per le quali l'Azienda Sanitaria Provinciale ha
01:57subito attivato l'attività di recupero con immediata priorità, ma l'Azienda
02:02Sanitaria Provinciale è andata anche oltre quello spazio temporale preso in
02:06considerazione dal piano dei 100 giorni e cioè gennaio 2023, aprile 2024 e ha
02:12richiamato 3.610 pazienti prenotati in lista d'attesa oltre quella data, il 35%
02:191.277 ha rifiutato l'anticipo confermando il Trent, il 26% è invece
02:24già ottenuto una nuova prenotazione ben 930.