Nuovo corteo di protesta oggi, sabato 14 settembre, per «fermare la devastazione del Meisino». Il Comitato in difesa del parco - insieme ad ambientalisti, esponenti dei Fridays for Future e No Tav - si è dato appuntamento in piazza Gustavo Modena nel primo pomeriggio raccogliendo oltre 200 persone. Da qui i manifestanti sono partiti in direzione dell'area verde, bloccando temporaneamente il traffico di auto su corso Casale e via Tommaso Agudio a Torino. Il tram della linea 15, che fa capolinea ai piedi della Cremagliera, ha accorciato per un quarto d’ora il percorso limitandolo al deposito Tortona. La protesta va avanti dallo scorso anno, dall’annuncio del progetto di riqualificazione del parco nel nordest della città, alla confluenza dl Po e della Stura di Lanzo che creerebbe un «Parco della salute e dell’educazione ambientale». A opporsi sono gli ambientalisti e una rappresentanza dei residenti e frequentatori della zona che vedrebbero in pericolo la natura dell’area e in particolari la sua avifauna. Lo scorso 10 settembre un’analoga manifestazione era finita in una serie di scontri con le forze dell'ordine.
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NovitàTrascrizione
00:00Giù le mani!
00:02Dall'esilo!
00:04Giù le mani!
00:06Dall'esilo!
00:08Giù le mani!
00:10Non mi sento!
00:12Un sacco di animali che
00:14altrove, in Calura,
00:16sono letteralmente spariti.
00:18Abbiamo una serie di animali come i picchi
00:20che in questi alberi sufficientemente grossi
00:22possono scavare per costruire i nidi.
00:24Abbiamo rapaci, sia diurni,
00:26quindi come la poiana, come il gheppio, come lo spaviere.
00:28Per fortuna al momento
00:30non è stata ancora censurata.