La presenza sociale del PalaMerlino e il nodo rappresentato dalle società sportive che effettuavano lì l’attività, soprattutto quella di base. Saranno trasferite nelle palestre delle scuole adiacenti.
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NovitàTrascrizione
00:00Assessore, le società sportive che vengono sfrattate in questo momento dal Palamerino che fine faranno?
00:07Abbiamo fatto tantissime interlocuzioni con molti dirigenti scolastici.
00:12Grazie anche all'interlocuzione con il Vicesindaco, con Francesco Giorgio, siamo riusciti a, anche perché nelle scuole, sapete che c'è molto fermento anche nelle scuole,
00:21ma siamo riusciti, soprattutto qui nella Beata Eustoche, a piazzare, fatemi passare il termine, alcune di queste associazioni, alcune di queste attività nelle palestre scolastiche.
00:33I rolleristi, come sempre, li abbiamo seguiti, li abbiamo assistiti, siamo vicini a loro perché, fra l'altro, è veramente un mondo molto frequentato.
00:43Ci sono moltissimi, sono moltissimi gli iscritti, sono moltissime le attività, sono tante le discipline. Abbiamo lochi online, abbiamo pattinaggio artistico, quindi sono, credo, più di 1500 gli iscritti in queste discipline.
00:56Il Palamerino, in una zona come questa, che impatto sociale ha?
01:00È un impatto sociale molto importante. Ripeto, io, quando ho avuto questa delega, non credevo.
01:06Dopo le prime riunioni, proprio per le preoccupazioni che gli stessi dirigenti delle federazioni mi davano, ho potuto percepire quanto questo impianto fosse veramente necessario, perché esprime veramente quel carattere sociale che lo sport dà e che lo sport, il significato vero di sociale nello sport.