I Numeri Uno. Nata da una idea di Mario Salinelli e da lui presentata assieme a Rossella Martini. La trasmissione aveva lo scopo di individuare, tramite una apposita commissione nominata per questo scopo, alcuni personaggi che nell'anno si erano distinti nei vari campi, dalla cultura alla industria, dalla politica alle scienze, dall'arte alla musica. in questa 20a edizione del 1989 venne premiato, ed intervistato, il giornalista del quotidiano La Nazione Dr. Perfrancesco Listri.
Registrato nel CPT Centro di produzioni Televisive Calenzano (Fi). Tratto dagli archivi di Mauro Montagni. Reperto video da Master cioè unico. Non esiste in rete nessun video identico, se non copiato da questo. Non pubblicate materiale del canale senza la mia autorizzazione. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini
Registrato nel CPT Centro di produzioni Televisive Calenzano (Fi). Tratto dagli archivi di Mauro Montagni. Reperto video da Master cioè unico. Non esiste in rete nessun video identico, se non copiato da questo. Non pubblicate materiale del canale senza la mia autorizzazione. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini
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NovitàTrascrizione
00:00Questo premio onora le arti e abbiamo avuto la possibilità di fare questo premio per
00:29e abbiamo avuto Brandi Marte premiato per le arti, onora il giornalismo e c'è un uomo
00:36di straordinaria simpatia, di valori sempre evidenti quale che sia lo scritto e l'indirizzo
00:53che ha il suo scritto, è un uomo che dà prestigio alla sua professione ed è una bandiera
01:03non solo del giornalismo in assoluto ma è sicuramente uno dei grandi vanti della grande
01:12nazione di Firenze, Pierfrancesco Listri. Io penso che guardando Pierfrancesco Listri
01:29moti di invidia partano da Giorgio Ariani. Brandi Marte è stato evidenziato come quello
01:42che ha toccato con poche parole caustiche, sincere, vere, autentiche come sa fare lui
01:49la Firenze di oggi e appena gli ho accennato con una domanda che poteva essere insinuante
01:55che dovesse parlare del degrado di questa città che ha molti cinesi, che manca di aeroporti,
02:02frena le iniziative migliori, non riesce a trovare lo smalto antico che si è andato
02:10via via perdendo o per disinteresse o per incuria o non lo so per quale ragione, ma
02:17è come un attento giornalista che un giorno magari si divertirà a smettere di scrivere
02:23per il giornale e lasciare la cronaca per la storia. Cosa si potrebbe dire del nostro
02:29tempo fiorentino? Non perché Firenze escluda dal tema tutti i signori in ascolto che vanno
02:37da Lazio fino alla Liguria, ma perché Firenze è di tutti e noi amiamo che questa Firenze
02:44non possa parlare di degrado, di troppi cinesi in vista, di gioiellerie che spariscono per
02:51il posto ai pizzettari. Cosa ne pensa Gianfrancesco Listri? Io intanto amo i cinesi, tu l'hai
02:58citato due volte negativamente, se i cinesi vengono sono piccoli, sono cortesi, sono bravi,
03:03bene. Sì oggi certamente è un periodo di stanca, è probabilmente un periodo fra vari
03:11periodi, Firenze ha avuto periodi lunghissimi di grande evidenza, non dico quelli secolari
03:17che tutti sappiamo, ma anche quelli più recenti, dico 30-40 anni fa, tornerà, tornerà
03:23secondo me perché oggi il grande vantaggio di Firenze è di essere apparentemente inattuale,
03:31non è attuale in niente, non ha i giornali, non ha la televisione, non ha le mode, questo
03:38non avere le mode è la sua saldezza, questo essere un filtro diverso della realtà, essere
03:45più appartata, essere felicemente provincia che vuole dire essere universale, diversamente
03:50dalle metropoli, i metropoli sono ormai delle megalopoli, invece la provincia può essere
03:54universale come è Firenze, Firenze ha questo e poi ha quest'immensa, inesauribile tradizione
04:00che si lega credo a una delle capacità più rare, quella di unire la finezza dell'intelligenza
04:07con la grande manualità, queste cose salveranno Firenze e poi cominciamo noi che stiamo vivendo
04:15a cercare di farla migliore, non ho il numero 1, mentre ero là e ascoltavo pensavo che
04:21per me, ho cominciato numero 100, numero 50, poi forse numero 20, poi è passato tanto
04:27tempo e il numero 1 forse mi è passato senza che me ne accorgessi e con la saggezza degli
04:32anni ho detto andiamo oltre il numero 1, il numero 0, essere il numero 0 è una cosa
04:37che conforta, ci dà più consapevolezza di noi e ci aiuta nel fare.
04:44Auguri, ciao Francesco.