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Trascrizione
00:00La grande rivelazione è questo grandissimo pubblico, tutte queste donne, questi uomini,
00:06stiamo parlando di migliaia di persone che hanno affollato le serate al palazzetto dello
00:10sport di Ponte di Legno, che significa che oggi più che mai c'è voglia di dialogare,
00:17di ascoltare e soprattutto di condividere degli spazi e delle idee insieme.
00:21Il cammino sul sentiero invisibile del Festival Culturale di Ponte di Legno si è chiuso con
00:26oltre mille spettatori anche nella serata dedicata al tema del cambiamento climatico.
00:31Dopo che nei precedenti appuntamenti del Festival sullo stesso palco erano passati
00:35lo scrittore Enrico Gagliano, la virologa Ilaria Capua e l'economista Carlo Cottarelli,
00:40Mario Tozzi, ricercatore e divulgatore scientifico, molto conosciuto per pubblicazioni e programmi
00:45televisivi sui temi ambientali, ha tenuto una conversazione sulla situazione climatica.
00:50Adattarsi al cambiamento non significa non continuare a combatterlo.
00:54Si può fare ancora qualche cosa? Beh, naturalmente si può fare ancora qualche cosa,
00:58altrimenti non saremo qui a parlarne nemmeno.
01:00Vuoi, se non altro, per mitigare gli effetti che sennò saranno ancora più gravi.
01:05Cioè, voglio dire, se noi ci adattiamo a questo cambiamento, prevedendo un cambiamento,
01:09che ne so, se parliamo di clima, di un grado e mezzo e più, facciamo certe cose.
01:13Ma se non facciamo niente per fermare le cause, quelli saranno due gradi, tre gradi,
01:18allora il nostro cambiamento sarà stato inutile.
01:20La prima cosa che dobbiamo fare è necessariamente fare qualcosa per le cause,
01:25poi, caso mai, pensiamo ad adattarci.
01:27Anche i mezzi di comunicazione, secondo Tozzi, hanno un'oggettiva responsabilità
01:31nel riferire la realtà della situazione.
01:33I mezzi di comunicazione farebbero un gran servizio se si rimettessero al servizio
01:37di si stessi dei dati e basta. E quei dati sono tutti univoci,
01:40parlano tutti la stessa lingua. Il problema lo fa la comunicazione.

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