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NovitàTrascrizione
00:00ha iniziato a giocare a rugby quando ha capito che il calcio non faceva per lui
00:05e da quel momento Jacopo Botturi classe 2004 nato e cresciuto a Carpenedolo non
00:10ha più smesso di calcare i prati verdi dei campi della palla ovale. Grazie a un
00:15progetto di una scuola ho scoperto il rugby ed è stato amore a prima vista e mi
00:20piaceva subito appena messo piede in campo proprio l'amicizia che si creava
00:26in campo le botte che ci si potevano andare scherzando e da qui è nato l'amore.
00:30Dall'età di 12 anni Jacopo si è allenato nelle giovanili del rugby
00:34calvisano e passando per l'Accademia della Federazione a Milano è arrivato a
00:39vestire la maglia giallonera della prima squadra nella stagione 22-23. Le sue
00:44doti nel ruolo di terza linea non sono passate inosservate e ben presto è
00:48arrivata la convocazione per la nazionale under 20 e con la maglia
00:52azzurra Botturi è stato anche il capitano. È stato incredibile, è un'emozione unica e
00:58credo che queste cose capitino una volta nella vita e è stata un'esperienza che
01:06mi ha cambiato totalmente la vita. Il calvisano nel 2023 decide poi di
01:10retrocedere e Jacopo viene chiamato dal Petrarca Padova, uno dei club più
01:14storici d'Italia. Appena mi avevamo contattato ero molto emozionato, è una
01:22squadra che aveva vinto 14 scudetti con l'anno scorso 15, è stato incredibile e
01:29appena sono arrivato ho detto devo dare tutto me stesso. Oggi che il rugby
01:34rappresenta il suo lavoro Jacopo comunque studia per crearsi un'alternativa
01:38sempre nel mondo sportivo mentre nella bassa bresciana è già un idolo e il
01:43comune di Carpenedolo lo ha omaggiato con un riconoscimento al merito sportivo.
01:47Famoso non farò la grande però di sicuro vincere il premio nel mio paese è un'emozione unica
01:56perché sendo nato e cresciuto lì ho vissuto tantissime esperienze, ho vissuto
02:02tantissime emozioni e premio d'onore.