Tonga, 27 ago. (askanews) - Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha lanciato un "Sos mondiale" - acronico di Save Our Seas, salviamo i nostri mari - per il livello in aumento del Pacifico e l'effetto del cambiamento climatico sugli oceani, con il pericolo che ne deriva per atolli, isole e comunità delle coste.Partecipando al Summit delle Isole del Pacifico organizzato alle Isole Tonga, Guterres ha presentato un rapporto da cui risulta che il livello delle acque cresce a un ritmo senza precedenti rispetto agli ultimi 3000 anni, e que il livello dell'oceano Pacifico sale più rapidamente rispetto alla media mondiale."Sono qui a Tonga per lanciare un SOS mondiale - Save Our Seas - sull'aumento del livello del mare. Una catastrofe mondiale mette a rischio questo paradiso del Pacifico" ha detto Guterres. "Il livello medio dei mari sta crescendo a un ritmo senza precedenti da tremila anni a questa parte". Le città costiere e le loro economie sono a rischio dalle zone tropicali all'Artico, dagli atolli alle megalopoli, ha detto Guterres, invitando i leader del G20 a un'azione congiunta per ridurre "drasticamente" le emissioni nocive di qui al 2030.
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NovitàTrascrizione
00:00Sono a Tonga per iscrivermi a un SOS globale, Save Our Seas, sui livelli del mare in crescita.
00:18Una catastrofe mondiale sta mettendo questo paradiso pacifico in pericolo.
00:24I livelli di mare mondiali stanno crescendo a rati non precedenti negli ultimi 3.000 anni.
00:32E in tutto il mondo, le maree crescenti hanno il potere non parallelo a causare avversità a città costolane e economie costolane.
00:44Il motivo è chiaro.
00:46I gassi di grano di casa, generati da fuochi fossili, stanno cucinando il nostro pianeta.
00:53E il mare sta prendendo il caldo, letteralmente.
00:58Attraverso il mondo, circa un milione di persone vivono in zone costolane,
01:02da islatti bassi a megacittà, da delte agricoltoriche tropicali a comunità arctiche.
01:09Le megacittà costolane, come Dakar, Los Angeles, Mumbai, Lagos e Shanghai,
01:16sono affrontate dal nostro oceano.
01:20Non possiamo continuare a sbagliare l'un l'altro.
01:23Abbiamo bisogno che tutti i paesi del G20 vengano insieme
01:27per usare le migliori tecnologie disponibili nel G20,
01:31per usare i risorsi finanziari che esistono nel G20 e nelle istituzioni di sviluppo multilaterale
01:37e per avere un'azione concetta e globale per una riduzione drastica delle emissioni fino al 2030.