(LaPresse) Uno yacht di lusso, la barca a vela Bayesian, si è rovesciato ed è affondato al largo delle coste di Palermo, a Porticello, a causa di una tromba d'aria che avrebbe rotto l'albero della nave. Lo racconta un pescatore che avrebbe assistito al naufragio, Francesco Cefalù, uno dei primi a prestare soccorso alle 22 persone a bordo dell'imbarcazione, tra l'equipaggio e i turisti inglesi e americani. «Abbiamo visto il razzo d'emergenza lanciato dall'imbarcazione. E dopo la perturbazione siamo usciti subito» ha detto.
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NovitàTrascrizione
00:00Abbiamo visto il razzo da dentro al porto a 700 metri dalla puntata del porto e siamo subito usciti dopo la perturbazione.
00:10Abbiamo trovato l'EPIMB che è un segnale di bordo dell'imbarcazione. L'imbarcazione non c'era più.
00:17Abbiamo trovato cuscini, legno, cose dell'imbarcazione a gallo.
00:23Ma del resto non abbiamo trovato nessuno noi. Abbiamo dato l'allarme in Capitaneria di Porto.
00:28Dopo tre orette siamo rientrati. Pensiamo che sono all'interno le persone.
00:36Non sono riusciti a mettersi in salvo in tempo?
00:39Io penso di no. Penso che sono tutte all'interno le sette persone disperse.
00:44Ci siamo fermati alle quattro. Abbiamo detto che facciamo passare questa perturbazione e poi si vede se dobbiamo uscire o no.
00:53Noi abbiamo deciso di non andare in pesca. Siamo usciti solo per dare emergenza.
00:57Può essere che sia rotto l'albero e l'ancora che c'è a Prua ha fatto da tirante. Non lo so.
01:05Ho visto un gommoncino piccolo dalla barca a vela che facevamo andare e ritornare a 500 metri di distanza da lui.
01:13Ma non abbiamo trovato nessuno.