A casa di Alberta Santuccio, l'oro della scherma: "Fatta la storia, ma quanti sacrifici"

  • mese scorso
Alberta Santuccio, 29 anni, è da poco rientrata da Parigi nella sua Catania e guardando il mare ripercorre il suo percorso di vita da quando aveva sette anni e la mamma ogni giorno l"€™accompagnava in auto fino ad Acireale per tirare di scherma. In mano tiene la medaglia d"€™oro conquistata nella finale dei Giochi 2024 contro la Francia nella spada a squadre femminile vinta per la prima volta dall"€™Italia con il quartetto formato da Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria. "€œQueste Olimpiadi ci insegnano che lo sport è inclusione come insegna il caso della pugile algerina Imane Khelif che è una donna"€. Donna oltre che atleta, il prossimo traguardo per Alberta Santuccio sarà ora il matrimonio con il sogno di diventare mamma: "€œSi può essere entrambe le cose e spero di esserne all"€™altezza"€. Accanto a lei c"€™è il maestro Mimmo Patti del circolo di scherma Jonica che insegna ad elaborare le sconfitte parafrasando Franco Battiato. E una sempre presente fan, la nonna Rosalia, 86 anni, anche lei a Parigi per l"€™assalto finale della sua nipotina.

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Transcript
00:00Abbiamo veramente scritto la storia della spada femminile, perché per la prima volta
00:06abbiamo vinto un oro alle Olimpiadi e non era mai accaduto e questo lo abbiamo fatto
00:13grazie anche al rapporto che avevamo fuori dalla pedana, perché oltre a essere compagnie
00:21di squadra siamo anche amiche e questo sicuramente ci ha aiutato tanto.
00:24Ciao!
00:25Amore!
00:26Ciao nonnina!
00:28Ciao nonnina!
00:29Amore!
00:39Una cosa che mi è piaciuta tantissimo, finita l'Olimpiade, è stato sentire i commenti
00:46delle persone e soprattutto leggere bambini, anziani, che si sono appassionati alla scherma
00:54grazie all'Olimpiade, grazie a quell'assalto che ha veramente emozionato tutti e sentire
00:59quindi persone che mi hanno detto a settembre andrò a provare scherma.
01:03Quello che penso che l'Olimpiade debba insegnare innanzitutto è il valore dello sport, lei
01:08è una donna e partecipa all'Olimpiade secondo quelli che sono i criteri di ammissione per
01:17una donna all'Olimpiade.
01:19Siamo nel 2024, stanno cambiando molte cose nel mondo e magari ci ritroveremo andando
01:27avanti in situazioni dove ci saranno transgender a partecipare a gare.
01:33Anche nella scherma esiste una donna trans che partecipa alle gare, una soluzione la
01:42devono per forza trovare, non si può escludere qualcuno dallo sport perché lo sport è inclusione
01:47e tutti devono poter praticare e fare gare.
02:01Io ho iniziato scherma a 7 anni con l'obiettivo di arrivare all'Olimpiade e vincere una medaglia
02:07d'oro e nel momento in cui questo accade è veramente il raggiungimento di un sogno.
02:13È ovvio che per arrivare a tenere in mano una medaglia del genere devi andare incontro
02:20a tanti sacrifici, lo fai quando sei piccola che invece di uscire con le amiche sai che
02:26devi andare in palestra, invece di una festa sai che devi partire per una gara.
02:32Non sono da sottovalutare i sacrifici che ha fatto la mia famiglia per portarmi in giro
02:38per il mondo, i sacrifici che ha fatto mia madre dove ogni giorno, tutti i pomeriggi
02:44mi accompagnava da Catania a Cireale per allenarmi.
02:49Noi avevamo la nostra macchina che era diventata casa perché in quella macchina mangiavamo,
02:55in quella macchina studiavo, in quella macchina facevamo un po' tutto.
03:00Poi è ovvio che ci sono anche altri tipi di sacrifici, per me sono sacrifici andare
03:06via dalla Sicilia, lasciare il mio maestro Mimmo Patti, quindi il club Scherma Ionica.
03:11Per una vittoria o per ogni vittoria che noi celebriamo ci sono decine di sconfitte e di
03:19delusioni da cui venire fuori, da cui rialzarsi per continuare, questo è stato il grande
03:27merito di Alberta che se andiamo a guardare il suo palmaresse individuale è veramente
03:34impressionante, ha vinto tanto Alberta, sì, vi posso assicurare che ha perso almeno dieci
03:41volte più di quanto ha vinto.
03:43Non è arrivata la medaglia individuale, non ero felice, anzi per niente, però questo
03:51mi ha aiutato anche molto nella gara squadre perché tutto il dispiacere che ho avuto nell'individuale
03:59l'ho riversato nella gara squadre e questo ha fatto sì di dare il meglio di me.
04:05Il mio maestro mi insegnò come è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire, quello
04:11che succede, ma anche nella vita quotidianamente, questo ci insegna lo sport.
04:15Sono donna e quindi da donna anche io ho i miei desideri che vanno oltre lo sport, sicuramente
04:24il mio progetto futuro è quello di sposarmi, è quello di creare una famiglia e di comunque
04:30continuare anche con una famiglia ad essere atleta perché si può fare, me l'hanno dimostrato
04:38tante altre mamme atlete e quindi mi auguro anche io di poter essere all'altezza.
04:43Mi piacerebbe continuare gli studi perché ho preso una laurea in scienze tecniche psicologiche
04:49proprio l'anno scorso e voglio assolutamente continuare con i miei studi.
04:54Questa medaglia la dedico prima di tutto a mio nonno, durante le gare io trovo sempre
05:00un punto nel palazzetto dove io so che lui è lì.
05:04Dedico questa medaglia a mia nonna perché nonostante i suoi 86 anni era lì a farmi
05:09il tifo e voleva essere lì.
05:11Nel mio assalto finale ho cercato di non pensare perché ero in estasi, un'emozione che pensavo
05:21di restare libera, quando poi ho visto che si è accesa la luce ho avuto uno scatto di
05:30gioia che non si può descrivere, me e mia nipote.
05:36Quindi hai pensato quella e mia nipote?
05:39Quella e mia nipote, tutto il resto è una gioia giustamente, principalmente come nipote,
05:49con l'affetto di una nonna verso la nipotina.

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