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Parigi, 11 ago. (askanews) - "Minuto dopo minuto è sempre un buon sapore, perché è ovvio che quando arrivi lì così vicino un po' ci pensi a quell'altra medaglia, però cominci a rivedere le immagini, cominci a capire che comunque è stata una medaglia vinta. Abbiamo corso con coraggio, siamo andati avanti, abbiamo controllato, abbiamo sofferto e c'è stata anche quella caduta che ci ha tenuto fuori un attimo da uno sprint che poteva essere importantissimo. Però quando è così alla fine bisogna godersi la medaglia e accettare come è andata la gara. Quindi siamo contentissimi della medaglia. Poi, come tutti sapete, la terza, tre Olimpiadi. È una storia tra me e Simone che non era ancora arrivata a un risultato grosso. Quindi penso che ce lo meritavamo, oggi è una grande soddisfazione". Lo ha detto a Casa Italia Elia Viviani, che con Simone Consonni ha conquistato una grande medaglia d'argento nella Madison di ciclismo su pista ai Giochi di Parigi 2024."Siamo venuti qua per centrare una medaglia in tutte e tre le discipline - ha aggiunto Consonni -. Personalmente posso essere soddisfatto. Sicuramente nel quartetto eravamo venuti per difendere l'oro, però come abbiamo detto gli australiani sono stati semplicemente più forti e oggi una medaglia con tanti significati. Insomma, l'ultima Olimpiade di Elia e volevamo far bene, volevamo fare la corsa come magari non aveva mai fatto e oggi è stato tutto quasi perfetto, però è una medaglia di argento che vale tanto e ce la godiamo tutta". "Peccato - ha detto ancora Consonni - perché stavamo tutte e due bene e nelle ultime due volate non siamo riusciti a esprimerci al meglio, però ripeto, è una medaglia veramente pesante. Entrambi abbiamo tutte e tre colori a casa adesso quindi siamo felici così"."È bellissimo, dopo tre Olimpiadi, tre medaglie consecutive, tutti i tre colori delle medaglie, quindi è una favola che si chiude benissimo, quindi sono felicissimo di questo", ha concluso Viviani. E alla domanda se volesse cambiare idea sul ritiro, la risposta è secca: "No".

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00:00Minuto dopo minuto è sempre più un buon sapore, perché è ovvio che quando
00:06arrivi lì così vicino un po' ci pensi a quell'altra medaglia, però cominci a
00:11rivedere le immagini, cominci a capire che comunque è stata una medaglia vinta,
00:16abbiamo corso con coraggio, siamo andati avanti, abbiamo controllato, abbiamo
00:20sofferto, c'è stata anche quella caduta che ci ha tenuto fuori un attimo da uno
00:25sprint che poteva essere importantissimo, però quando è così alla fine bisogna
00:31godersi la medaglia e accettare come è andata la gara, quindi siamo
00:35contentissimi della medaglia, poi come tutti sapete la terza, tre olimpiadi, è una
00:39storia tra me e Simone comunque che non è mai arrivato a un risultato grosso e
00:43quindi penso che ce lo meritavamo, quindi oggi è una grande soddisfazione.
00:46Siamo venuti qua per centrare una medaglia in tutte e tre le discipline e
00:51personalmente posso essere soddisfatto, magari anzi sicuramente nel quartetto
00:56eravamo venuti per difendere loro, però come abbiamo detto gli australiani
01:02sono stati semplicemente più forti e oggi è una medaglia con tanti tanti
01:09significati, insomma l'ultima olimpiade di Elia e volevamo far bene, volevamo
01:19fare la corsa come magari non aveva mai fatto e oggi è stato tutto quasi
01:25perfetto, però è una medaglia di argento che vale tanto e ce la godiamo
01:30tutta. Peccato perché eravamo, stavamo tutti e due bene e le ultime due
01:36volate siamo stati un po', non siamo riusciti a esprimerci al meglio, però
01:41ripeto, una medaglia veramente veramente pesante. Entrambi abbiamo tutte e tre i
01:47colori a casa adesso quindi siamo felici così. È bellissimo dopo tre
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01:56una favola che si chiude benissimo quindi siamo felicissimi di questo. Quindi non ci ripensi? No!

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