Un "pazzo" oro su due ruote: Guazzini e Consonni campionesse olimpiche

IO DONNA

Parigi, 10 ago. (askanews) - "Non sapevamo che tipo di gara volevamo fare; ci siamo dette: stiamo fuori dai casini, stiamo avanti, invece no: a metà gara eravamo sempre indietro. abbiamo fato tutto e il contrario di tutto, però abbiamo avuto ragione noi". Lo hanno detto Vittoria Guazzini e Chiara Consonni, medaglia d'oro nell'Americana di ciclismo su pista.    [idgallery id="2382619" title="Olimpiadi Parigi 2024: le foto più belle e le medaglie italiane"]    [idarticle id="2388575" title="Così Sofia Raffaeli ha conquistato il bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il video"]    "È uno sport un po' pazzo, le ha fatto eco Chiara Consonni - come noi che siamo il diavolo e l'angelo e ci conosciamo da quando eravamo piccole. Siamo amiche e non potevo sperare di meglio che avere lei come compagna" ha chiosato Chiara Consonni.

Transcript

00:00Non sapevamo che tipo di gara volevamo fare, abbiamo detto stiamo fuori dai casini, stiamo davanti

00:05e invece no, a metà gara eravamo sempre indietro, quindi abbiamo fatto tutto il contrario di tutto

00:11però abbiamo avuto ragione noi.

00:12Penso che da vedere anche insomma a chi non segue spesso il ciclismo sia un po' caotica

00:18però bella, emozionante, è una specialità un po' pazza quindi ci si addice bene.

00:23Bene lei, siamo il giorno e la notte, diavolo e l'angelo che davvero ci supportiamo,

00:28ci conosciamo da quando eravamo piccoli, qui adesso siamo davvero amiche, condividiamo tutto,

00:34abbiamo condiviso quest'anno intenso e davvero non potevo chiedere una persona migliore

00:39per condividere anche questa medaglia.

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