• 3 mesi fa
Conduce Giovanni Villino

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Novità
Trascrizione
00:00Tema caldo di un'estate calda, la siccità, buongiorno e bentrovati a questo nuovo appuntamento
00:26di nomi, cose e città, un approfondimento che oggi ci porterà nelle diverse zone dell'isola
00:33che stanno vivendo da vicino il dramma della siccità, ovvero la carenza nell'erogazione
00:39idrica, i disaggi nelle zone di campagna, soprattutto a pagarne per ora le spese maggiormente
00:46sono le province di Egrigento, di Caltanissetta, di Enna.
00:49Il tema dell'acqua è fondamentale per quest'isola, ovviamente ci si apre a tanti dibattiti come
00:56quello, dice siamo in un'isola, siamo circondati dal mare, sotto la terra c'è tanta acqua,
01:01non si fa nulla.
01:02Bene, cerchiamo di capire con coscienza e soprattutto sentendo chi ha competenze e specializzazioni
01:10come stanno le cose, siamo un po' abituati con i social ormai a esprimere qualsiasi parere,
01:15dobbiamo lasciare parlare chi ha lavorato e chi lavora sul campo per comprendere cosa
01:21sta accadendo in questo momento alla nostra isola.
01:24Avremo in collegamento oggi chi da anni si occupa anche delle infrastrutture, di Idraulica
01:31il professore Mario Rosario Mazzola, presidente oggi della fondazione Utilitatis, che ci farà
01:38capire quello che sta accadendo oggi nella nostra isola e cosa è mancato negli scorsi
01:46decenni.
01:47Poi avremo in studio l'amministratore unico di Amap e con lui faremo il punto sugli interventi
01:53portati avanti dall'azienda che si occupa del servizio idrico.
01:58Prima di andare avanti però vi mostro una fotografia, una foto che è stata diffusa
02:04da poco, pubblicata sul sito gds.it, voglio l'acqua potabile, mafiosi un'accusa poi sui
02:13muri del comune di Cimisi, queste scritte sono apparse stamattina all'ingresso del
02:21municipio, c'è la dichiarazione del sindaco Vera Abbate mentre l'amministrazione comunale
02:27affronta l'emergenza idrica con costanza e impegno, questa mattina la cittadinanza si
02:32è imbattuta in due scritte sul muro del palazzo dei Benedettini, già ripulito, le indagini
02:37sono in corso, assicura tutta la comunità che non ci lasceremo intimidire, nei giorni
02:41scorsi è stata presentata alla procura una denuncia contro ignoti per possibili furti
02:48d'acqua lungo la conduttura della sorgente Sansolta, nella quale continuano in sopraluogo
02:55e poi c'è stato sempre l'appello del sindaco, invito tutti coloro che hanno una responsabilità
03:00politica e amministrativa a Cimisi ad abbassare i toni e a lavorare insieme per il bene comune,
03:07ecco il tema dell'acqua è molto sentito, questo è un piccolo episodio, ma le nostre
03:11cronache ci hanno portato in giro per la Sicilia, raccontando i disagi di chi pensate oggi per
03:16esempio una contrada di Caltanissetta da 58 giorni ha i rubinetti a secco, è ovviamente
03:25qualcosa di molto pesante, si fa ricorso alle autobotti, però c'è un servizio che non
03:32viene dato e ovviamente noi siamo qui anche per raccogliere le vostre segnalazioni, chiedo
03:37alla regia, oggi curata da Manfredi Bernardini e Max Saieva, di mostrare quello che è il
03:44nostro contatto 335 878 3600, una linea WhatsApp attiva 24 ore al giorno, voi potete inviare
03:54anche durante questa trasmissione i vostri messaggi in diretta, segnalando qual è la
03:59situazione che vivete nel vostro centro, nella vostra città, nel vostro paese, oppure un
04:04e-mail alla redazione chiocciolatgs.tv, adesso ci fermiamo per qualche istante, la pubblicità
04:11e torniamo subito dopo.
04:41Indimenticabili delle pellicole diventate cult, ma non solo, su TGS anche i capolavori
04:46degli anni 50, i film d'autore e le migliori pellicole straniere.
04:50Appuntamento con il grande cinema, ogni martedì e giovedì alle 21 e 40 e la domenica alle
05:0615 e 45.
05:12TGS la tua finestra sul grande cinema.
05:15Ernesto Maria Ponte torna ai fornelli con il programma di Che Pasta Sei, musica, piatti
05:31prelibati, nuovi ospiti e tante novità.
05:34Non perdere neanche una puntata ogni mercoledì e domenica alle 21 e 40 e 23 e 30 su TGS canale
05:4312.
05:44E tu, di che pasta sei?
05:46E siamo tornati in studio, intanto Doyle è ben trovato all'amministratore unico di
05:54Amap che gestisce il servizio idrico a Palermo e in altri comuni della provincia, grazie
06:00per essere con noi.
06:01Grazie a voi per l'invito.
06:02E in collegamento telefonico dovremmo avere il professore Mario Rosario Mazzola che è
06:07presidente della fondazione Utilitatis, buon pomeriggio.
06:11Buon pomeriggio, buon pomeriggio a tutti e a tutti.
06:16Allora io farò adesso qualcosa che non è un esercizio di stile, lei professore laurea
06:22con l'Ode in ingegneria civile della sezione idraulica dell'università di Palermo ha ottenuto
06:27un master alla Stanford University, è stato professore ordinario di costruzioni idrauliche
06:32e gestioni delle risorse idriche all'università di Palermo, autore di 140 pubblicazioni, libri,
06:40riviste nazionali e internazionali, oggi presidente della fondazione Utilitatis ed è uno dei
06:46maggiori esperti italiani di risorse idriche.
06:50Lei sta vivendo anche da vicino quella che è la situazione in Sicilia, perché ho citato
06:55brevemente il suo curriculum, perché è opportuno ribadire che bisogna ascoltare in questo momento
07:03chi ha competenze per poter far comprendere che quello che stiamo vivendo come momento
07:10è un momento sicuramente che per certi versi non ha precedenti, ma c'è anche un momento
07:16che ci mostra quello che nel corso dei decenni non è stato fatto.
07:20Professore Mazzola, se potessimo fotografare la situazione attuale in Sicilia, l'acqua
07:26manca e in che quantità?
07:28Oggi basta guardare i numeri, noi come Utilitatis abbiamo fatto proprio ieri l'elaborazione
07:39sui dati che sono pubblicati dall'autorità di distretto della regione Sicilia, possiamo
07:48dire che oggi manca, rispetto agli anni pregressi, il 40% dell'acqua che c'era disponibile,
07:56meno nei laghi, è un elemento su cui possiamo ragionare, 40% o meglio, più o meno maggiori
08:04in alcune aree e minore in altre, quindi effettivamente è un'annata siccitosa molto
08:10pesante. Possiamo dire che è l'unica città di questo tipo? No, questa è una cosa interessante,
08:17noi abbiamo proprio nella città di Palermo, in anni 89-90 abbiamo avuto una crisi biennale
08:30molto pesante, tant'è vero che si ricorda benissimo i silos che erano creati in tante
08:40parti della città, quindi non possiamo dire che è un elemento straordinario, in aspettabile.
08:48Possiamo dire che invece il tema climatico, si dice che la Sicilia è un opposto climatico,
08:57cioè rischia nei prossimi anni di diventare un po' come la Stessa Repubblica, c'è stato
09:04un scenario tipo Catalogna, cioè due anni molto difficili, quindi questo che posso dire
09:11non è la prima volta, però la frequenza in cui queste cose cominciano a diventare
09:17occupate da ragione a elementi pessimistici rispetto all'evoluzione del clima che ci
09:23darà nei prossimi anni in tutta l'Unione e la Sicilia è particolarmente soggetta a
09:29questi elementi.
09:31Ma dal punto di vista delle infrastrutture, dell'idraulica, delle condotte, anche a noi
09:37come redazione sono arrivati dei filmati in cui si mostrano delle perdite d'acqua, si
09:42parla spesso, questo luogo comune, del reticolabrodo, stanno veramente così le cose?
09:49Sosso il luogo comune sarei più contento, è un luogo comune che purtroppo è vero,
09:56è vero nel senso che mediamente in Sicilia le perdite viaggiano tra il 40-45-50%, quelle
10:04reali, le perdite che ci sono, sì ci sarà una quota di apprezzamenti fatte, però quando
10:14parliamo delle perdite amministrative non condannate sono anche più semplici da recuperare,
10:21però quando parliamo di esageriamo questi furti d'acqua e perdite amministrative la
10:26mia impressione è che ogni tanto serva per giustificarsi, il vero tema è che le residui
10:31che perdono molto, è probabile che un'inefficienza di questo tipo, direi quasi sicuro, non ce
10:37le potranno permettere, non è a caso che qui c'è l'Alessandro che potrà confermare
10:44queste comune, comunque con la rete idrica rinnovata parecchio anni fa, oramai rinnovata
10:50di Palermo, l'emergenza si gestisce in maniera differente senza avere una rete che abbia
10:56caratteristiche di efficienza.
10:58Professore un'ultima domanda che le rivolgo, si tirano spesso in ballo i dissalatori, dice
11:06siamo circondati dal mare, quell'acqua è quella sicura, perché non si lavora a mettere
11:11dissalatori ovunque, è l'unica soluzione percorribile?
11:15La questione, proprio oggi avevamo una riunione di quanto riguarda queste cose, allora teniamo
11:22presente che noi l'acqua la possiamo portare quanto ne vogliamo e dove ne vogliamo, da
11:26un punto di vista tecnico basta dissalarla, farla e può arrivare ovunque, in capo alla
11:30montagna basta avere le condotte, il problema è il costo, allora il dissalatore è una
11:36soluzione, sì è una soluzione se vissuta in maniera integrata con le altre risorse,
11:41in altre parole se ho molta acqua, partiamo prima dal concetto dell'invariante, reti
11:47idriche civili e irrigue funzionanti, che significa utilizzo meno acqua, utilizzo acqua
11:54che serve e non quella che va a finire nel terreno e l'aperto, in questo contesto poi
11:59posso fare confronti tra le diverse fonti che sono diverse fonti verifiche, non c'è
12:04dubbio che il dissalatore è il grande pregio di essere certa, quindi rispetto a un costo
12:10leggermente minore, ma incerto, tanto vale che un costo pare un dissalatore che è un
12:16costo maggiore, ma certo, quindi la questione va vista come un'analisi di costo e efficacia,
12:24non c'è una soluzione buona o una soluzione cattiva, qualunque soluzione va confrontata
12:29e va trovata, aria per aria quella è la migliore.
12:32Comunque i numeri che ci ha dato non fanno stare anche sereni, 40% in meno di acqua in
12:39media in Sicilia rispetto all'anno scorso, poi 40% e 50% di perdite nelle condutture,
12:48quello a cui siamo arrivati ovviamente non è qualcosa di bello, quali sono secondo lei
12:53le prospettive oggi?
12:57La prospettiva immediata è quello che uno può fare in questo momento, che è solamente
13:07cercare fondamentalmente nei prossimi mesi e sperare di trovare acqua, pompozzi, magari
13:12pozzi paralleli dove già si conoscono, ecco già questo è un elemento che oggi come
13:18oggi tutti i settori, chiaramente con la possibilità di recuperare questi costi, dovrebbero avere
13:25fonti di sicurezza, quello che ho visto oggi è che tanti posti sono stati abbandonati
13:31perché magari erano più costosi di altri, però senza riserva, è come se non avessimo
13:37ruota di sporta, in cui non abbiamo ruota di sporta, la ruota di sporta è necessaria
13:43perché noi poi l'attività ci vuole parecchio tempo perché si consogna, ma ci vuole molto
13:49tempo per rientrare, quindi oggi al di là della ricerca di posti che comunque non è
13:55che fa bene lo sfruttamento forzato delle acque sotterranee, è la cosa da fare, alcuni
14:02installatori stanno pure prevedendo di breve termine e c'è anche il problema dei laghi,
14:08però attenzione, i laghi oggi è vero che sono parzialmente, hanno delle imitazioni
14:14d'invaso per tutta una serie di motivi, non sto qui a staccare con cose tette, ma questi
14:20laghi sono solamente quando ha sfiorato o meglio ha rilasciato l'acqua, non ha sfiorato,
14:27nel senso che oggi con oggi c'è una carenza idrica, quindi io direi riduciamo i consumi
14:33netti, quindi riduciamo i consumi lordi, ma non i consumi, recuperiamo le perdite e
14:39contemporaneamente facciamo delle opere come i posti di installatori che possono servire,
14:45però non vorrei che questo sforzo attuale di cercare di mettere una pezza a colore in
14:52una situazione, fa dimenticare i problemi di fondo e i problemi di fondo sono anche
14:58avere gestioni industriali, cioè i gestori devono essere capaci di intervenire, di investire
15:04prima, non essere per forza aspettare che ci siano i soldi, devono essere capaci di
15:09investire prima e devono essere capaci di controllare, ogni tanto mi sembra che in un
15:14momento in cui siamo abituati a utilizzare intelligenza artificiale, tecnologia avanzatissima
15:19e quotidianamente come quella che ci permette ora, per esempio, di potervi collegare con
15:24voi, contemporaneamente nell'acqua siamo ancora un po' troglotiti, un po' ancora
15:29molto lontani da quell'efficienza industriale che è opportuno e a soi indispensabile direi
15:34avere.
15:35Grazie davvero, Professore per essere stato con noi ovviamente torneremo a sentirci perché
15:41sarà un'estate ancora lunga e soprattutto ci sarà un autunno caldo che bisognerà vedere
15:46e capire cosa ci riserverà, buona serata e buon lavoro.
15:51Grazie a voi.
15:53Con l'ingegnere Di Martino abbiamo sentito un quadro tracciato che ci dà un po' l'idea
16:02di una situazione che noi abbiamo e vedremo anche nel corso di questa puntata colto negli
16:08umori, della gente nella rabbia.
16:10Palermo in questo momento non risente di gravi problemi dal punto di vista dell'approvvigionamento
16:17idrico e dell'erogazione idrica nelle case, come stanno le cose?
16:21Innanzitutto buongiorno ancora a voi tutti, a tutti i telespettatori.
16:26Diciamo che al momento Palermo è una di quelle province e soprattutto la città che risente
16:35meno dell'emergenza idrica, ma risente meno, mi ricollego un po' a quello che ha detto
16:41il professore Mazzola, perché intanto Palermo ha investito parecchio nella propria rete.
16:48Lui faceva un esempio, ancora negli anni 89-90 i dislocati in tutta la città c'erano presenti
16:56dei silos e è chiaro che l'evoluzione in questi 30 anni ci sono e si toccano con mano,
17:03si può toccare con mano l'evoluzione perché di fatto oggi numerosi quartieri hanno acqua H24.
17:12L'unico quartiere che risente ancora di una criticità, con la turnazione a giorni alterni,
17:20è il Destroreto famoso, che sostanzialmente va da Sciaculli, quindi da sotto la montagna,
17:27fino al mare, prendendo in esame in conto anche Brancaccio.
17:32Faccia capire a chi come noi è ad esempio un profano di questa cosa,
17:36lui dice che sono stati fatti degli investimenti, cosa è stato fatto?
17:39Sono state riparate le tubature, c'è un sistema di rilee?
17:42Mi faccia capire.
17:43Sono state predisposte tutta una serie di investimenti sul territorio
17:47che hanno portato oggi ad avere un'efficienza nella rete.
17:51Quando si parla di perdite idriche è giusto precisare alcune cose,
17:58il tema perdite idriche da cosa viene rilevato?
18:02Abbiamo una richiesta, un immessi in rete e quindi un relativo fatturato,
18:08il delta che c'è è la perdita idrica, ma la perdita idrica può essere,
18:14anzi soprattutto nel caso nostro, relativo anche ad allacci abusivi,
18:21a utenze non contrattualizzate,
18:24quindi tutte quelle che sono le perdite cosiddette amministrative del sistema.
18:28Oggi io posso confermare che noi abbiamo una rete cittadina
18:32che è altamente performante e forse è proprio per questo che oggi Palermo
18:38rispetto alle altre province non ha questa criticità,
18:42perché rispetto alle altre ha investito nel corso dei decenni,
18:46ha fatto tanti investimenti sul territorio.
18:49Ritorno al tema destro reto, quando si fa un'attività e un gestore
18:56deve essere equiparato a un'azienda totalmente industriale,
19:02quindi con delle visioni un po' privatistiche,
19:06la prima cosa che si fa è l'efficienza,
19:08quindi si va a guardare dove io devo intervenire
19:11per cercare di tirare il meglio da quel tipo di investimento.
19:16Nell'analisi che è stata fatta e ringraziando anche quello
19:21che è stato messo a disposizione da parte della comunità europea,
19:25quindi dai vari capitoli PNRR e ReacTeU,
19:30l'azienda è stata immediatamente pronta a investire,
19:33a proporre progetti che sono risultati poi progetti altamente qualificabili
19:39e ottenendo dei finanziamenti.
19:41Il destro reto è uno di quelli, è un finanziamento
19:45con cui abbiamo proposto più capitoli di spesa.
19:49Cosa consentirebbe questo progetto?
19:51Il rifacimento di 160 chilometri di rete intera,
19:56quindi noi andremo...
19:57E questo garantirebbe anche un'erogazione?
19:58Un'erogazione H24 sulla zona di Brancaccio e Sant'Ulio.
20:01E a che punto siamo con questo?
20:03Il progetto c'è stato un po', nei mesi scorsi l'avrete sentito,
20:07un po' di frizioni con il Governo nazionale,
20:10poi fortunatamente il Sindaco, il Professore Lagalle,
20:14è riuscito a intervenire con il Ministro Salvini,
20:17si è riuscito a riprendere per il collo il progetto,
20:23è stato reinserito, sarà finanziato
20:26e quindi noi interveremo sull'unica ormai sotto rete che è deficitaria.
20:31Allora, io le chiedo un attimo di pazienza
20:33perché noi abbiamo un attimo proprio di pubblicità
20:36e torniamo subito dopo per capire intanto
20:39sì la rete, ma le fonti d'acqua che arrivano a Palermo
20:43ci assicurano di poter stare tranquilli?
20:46Altra domanda.
20:47Cosa è stato fatto sul fronte dei pozzi?
20:50Ne sono stati scavati tanti annunci abbiamo sentito
20:53e poi cercare anche di capire quello che accade nei paesi della provincia.
20:58Ad esempio oggi abbiamo sentito con Pino Grasso la situazione a Bagheria.
21:03Di tutto questo parleremo subito dopo la pubblicità.
21:10TORNA UNA NUOVA STAGIONE DI CINEMA SU TGS IN PRIMA SERATA
21:16PREPARATE A RIVIVERE LE EMOZIONI DEI FILM
21:19CHE HANNO SEGNATO GLI ANNI 70 CON I GRANDI INTERPRETI
21:22PAOLO VILLAGGIO, FRANCO E CICCIO, PINO CARUSO, ENRICO MONTESANO
21:32UN VIAGGIO NEL TEMPO TRA LE RISATE E LE STORIE INDIMENTICABILI
21:35DELLE PELICOLE DIVENTATE CULT
21:37MA NON SOLO, SU TGS ANCHE I CAPOLAVORI DEGLI ANNI 50
21:41I FILM D'AUTORE E LE MIGLIORI PELICOLE STRANIERE
21:53APPUNTEMENTO CON IL GRANDE CINEMA
21:55OGNI MARTEDÌ E GIOVEDÌ ALLE 21.40 E LA DOMENICA ALLE 15.45
22:02TGS, LA TUA FINESTRA SUL GRANDE CINEMA
22:15ERNESTO MARIA PONTE TORNA AI FORNELLI CON IL PROGRAMMA
22:18DI CHE PASTA SEI!
22:20MUSICA, PIATTI PRELIBATI, NUOVI OSPITI E TANTE NOVITÀ
22:26NON PERDERE NIENCHE UNA PUNTAGIONE
22:29NON PERDERE NIENCHE UNA PUNTATA
22:31OGNI MERCOLEDÌ E DOMENICA ALLE 21.40 E 23.30
22:34SU TGS CANALE 12
22:36E TU, DI CHE PASTA SEI?
22:40E torniamo a collegarci con un nostro ospite
22:44che ringrazio anche per essere con noi
22:47il sindaco di Castellammare del Golfo
22:50il dottore Fausto, bentrovato
22:54Buonasera, buonasera a tutti gli aspettatori
22:57E allora sindaco, anche nei giorni scorsi
23:00Castellammare del Golfo è stata protagonista
23:03anche sul giornale di Sicilia
23:05di quello che determina per ora questa crisi idrica
23:08c'è stata una questione sollevata dai trasportatori
23:13dalle autobotti, lei è intervenuto
23:16c'è stata una situazione di denunce
23:18ci può spiegare meglio cosa è successo
23:21e come lei è intervenuto?
23:23Sì, sostanzialmente intanto grazie per l'invito
23:27e grazie per darmi la possibilità
23:29di mettere in evidenza quali sono le problematiche
23:32del nostro territorio
23:35sostanzialmente bisogna premettere
23:38che Castellammare del Golfo
23:41insieme agli altri 24 comuni della provincia di Trapani
23:45ancora non ha un'autorità, un ente gestore
23:50quindi una cosa che sembra quasi incredibile a dirla
23:53Castellammare come altri 15 comuni ex eas della provincia
23:58dal 2020 non si paga più l'acqua
24:01ma non per volontà dei cittadini
24:04ma perché per un corto circuito
24:07tra la politica regionale e la politica nazionale
24:10noi dal 2020 non paghiamo più l'acqua
24:13perché non sappiamo a chi pagarla
24:16questa è una premessa fondamentale
24:18perché come puoi immaginare
24:20i miei cittadini si ritrovano in buona fede
24:24sostanzialmente a fare un uso esagerato
24:28dell'ormai preziosissima risorsa idrica
24:31destinando magari l'acqua, la poca acqua
24:35che noi riusciamo in modo maldestro a distribuire
24:38viene utilizzata per esempio
24:41per innaffiare i prati che si ritrovano
24:45a ornare le belle ville che sono presenti
24:48sul nostro territorio
24:50quindi questa premessa è necessaria
24:53perché considerate che nonostante
24:55visto alla luce del fatto che la provincia di Trapani
24:58non ha un ente gestore lati idrico
25:01non è l'unico in Italia a non avere individuato
25:04ancora un ente gestore
25:05questo determina un uso spasmodico dell'acqua
25:11ma soprattutto non ci ha consentito
25:14di poter attingere alle preziose risorse del PNRR
25:19che ci avrebbero dovuto consentire
25:21di rendere la rete più efficiente
25:24tutto questo a Castellammare
25:26e negli altri 24 comuni della provincia di Trapani
25:30non è stato possibile
25:32devo dire pure che l'attività viene svolta
25:36l'attività di distribuzione ai comuni
25:38viene svolta da un ente di sovrambito
25:43si chiama dalla Sicilacquo SPA
25:46che su incarico della regione
25:48ha appunto il compito di gestire la distribuzione
25:53a favore dei vari comuni
25:56andiamo a quello che è successo
25:59a Castellammare io mi sono insediato un anno fa
26:02ho ereditato un sistema
26:04che sostanzialmente nel mese di agosto
26:06si regge in piedi
26:08un sistema di distribuzione che si regge in piedi
26:10soprattutto nel mese di agosto
26:12grazie all'intervento delle autobotti private
26:16che attingono da pozzi privati
26:19regolarmente censiti al genio civile
26:22io mi sono ritrovato a dover firmare un'ordinanza
26:27che regolamenta l'utilizzo di queste autobotti
26:33facendo però il modo anche a tutela dei cittadini
26:37e dei tanti ospiti che in queste settimane abbiamo
26:41autorizzandone però l'utilizzo come acqua non potabile
26:47la mia alternativa era
26:49infatti in tal senso ho ricevuto diverse chiamate
26:53tra le quali anche da parte
26:55quella della Presidente dell'Associazione degli Albergatori di Castellammare
26:59in cui mi supplicavano di fare qualcosa
27:03perché se io non avessi emesso questa ordinanza
27:06che poi ha consentito per trenta giorni
27:08e consentirà per trenta giorni
27:10l'utilizzo di quest'acqua non potabile
27:13avrei dovuto far andare via tutti gli ospiti
27:18che per ora soggiornano a Castellammare
27:20Certo, perché non sarebbe arrivata...
27:22Si, si, si, è chiaro, è chiaro
27:25allora Sindaco, intanto chiedo alla Regia
27:28di andare in onda, in sovrimpressione
27:30il numero di telefono per i messaggi
27:33chiedo a Manfredi Bernardini di inserire questo sottotitolo
27:37perché stanno arrivando alcuni messaggi
27:40uno riguarda Villa Abate
27:42andiamo avanti con le autobotti
27:44a totale spesa del richiedente
27:48altri messaggi ci dicono una situazione assurda
27:52quella che c'è in Sicilia
27:54un'isola circondata dal mare
27:55ma questo lo abbiamo già discusso
27:58con il professore Mazzola
28:00intanto chiedo sempre di inviare adesso
28:03il sonoro di Pino Grasso
28:05che riguarda la situazione a Bagheria
28:08ascoltiamo
28:10...acqua da parecchi giorni
28:12in diversi quartieri di Bagheria
28:13come pure nei paesi limitrofi
28:15come Santa Flavia, Villa Abate, Ficarazzi, Casteldaccia
28:18che soffrono la sete
28:20una situazione davvero insopportabile
28:22perché aggravata dal grande caldo
28:24che impedisce alle persone in certi casi anche di lavarsi
28:27le segnalazioni della mancanza d'acqua
28:30arrivano da Via Filippo Buttitta
28:32l'arteria che tra lo svincolo autostradale
28:34collega il centro cittadino
28:36dove gli abitanti non attingono acqua
28:38da diversi giorni
28:39e si rivolgono alle autobotti private
28:41per rifornirsi
28:42una soluzione questa non praticabile
28:44per gli abitanti del centro storico
28:46come Via Quattrociocchi e Corso Butera
28:48stroviste di cisterne nelle abitazioni
28:50che debbono fare ricorso alle bacinelle
28:52come si faceva negli anni Sessanta
28:54il sindaco Filippo Tripoli
28:56stamani si è messo in contatto con l'AMAP
28:58che rifornisce le abitazioni
29:00per chiedere eccezionalmente l'aumento della portata
29:02che di norma a Bagheria
29:04dovrebbe essere di 180 litri al secondo
29:06e che da marzo scorso è stata ridotta a 160
29:09da AMAP fanno sapere
29:11che dopo il guasto di due giorni
29:13la situazione si potrà normalizzare
29:14non prima del fine settimana
29:16e intanto i consiglieri comunali
29:18di Fratelli d'Italia, Antonino Arena e Claudio Apecolaro
29:21hanno presentato una mozione
29:23con la quale chiedono all'amministrazione comunale
29:25di individuare altri locali idonei
29:27per l'apertura di un nuovo sportello
29:29oltre quello di Piazza Monsignor Cipolla-Raspra
29:31per l'utenza in possibilità
29:33di raggiungere la frazione marinara
29:35nella mozione si chiede anche che AMAP
29:37calendarizzi altri due giorni
29:39di fronte all'office a Bagheria
29:43Allora, ingegnere
29:45intanto una risposta per Bagheria
29:47Allora, a Bagheria intanto confermo
29:49perché oggi mi sono sentito
29:51proprio con il sindaco
29:53con Filippo Tripoli
29:55abbiamo concordato intanto
29:57un intervento da parte anche nostra
29:59per quanto riguarda un supporto
30:01con le nostre autobotti
30:03quindi il problema su queste vie
30:05che mi hanno segnalato
30:07oggi dovrebbe essere
30:09attenzionato
30:11per quanto riguarda il tema di Bagheria
30:13come tutti i comuni
30:15dell'area palermitana
30:17che raccontano purtroppo
30:19pochi investimenti effettuati nel tempo
30:21quindi chiaramente noi
30:23avendo avuto la gestione
30:25diciamo ormai l'abbiamo da cinque anni
30:27sei anni circa
30:29stiamo programmando interventi
30:31su tutto il territorio, quindi su tutta la provincia
30:33per come è stato fatto su Palermo
30:35andremo a intervenire
30:37con interventi mirati
30:39proprio sulla provincia e quindi su tutti i comuni
30:41che fanno capo a noi
30:43Allora, noi per ora non abbiamo problemi
30:45ci dicevamo però, si sta pensando degli interventi
30:47Allora, non abbiamo problemi
30:49dal punto di vista
30:51a casa
30:53l'acqua arriva, magari un po' meno
30:55diciamo che i problemi li abbiamo
30:57tutti perché
30:59il cambiamento climatico è quello che abbiamo
31:01diciamo, avuto
31:03l'abbiamo avuto anche noi a Palermo
31:05diciamo che forse abbiamo gestito
31:07un po' meglio l'emergenza
31:09anticipando quelli che erano
31:11i temi che noi avevamo già
31:13Quali?
31:15Noi facciamo presente
31:17di questa grossa criticità già da febbraio-marzo
31:19e siccome abbiamo
31:21capito che purtroppo
31:23sarebbe stato un'annata
31:25diciamo molto deficitoria
31:27da questo punto di vista
31:29ci siamo attrezzati in anticipo
31:31come ci siamo attrezzati? Perché molta gente
31:33dice cosa ci serve
31:35ci siamo attrezzati con fonti alternative
31:37attivando tutti quelli che erano
31:39i pozzi esistenti
31:41o alcuni pozzi
31:43che abbiamo trovato nella falda
31:45soprattutto di Palermo
31:47ma anche della provincia
31:49Di che zona a Palermo?
31:51A Palermo ne abbiamo dislocati
31:53io diciamo ora non ho qua il dato preciso
31:55però vi faccio soltanto
31:57un termine, diciamo un paragone
31:59noi abbiamo
32:01mediamente
32:03distribuiamo acqua
32:05per il territorio di Palermo
32:07più il territorio della provincia
32:093.500-3.600 litri
32:11secondo
32:13normalmente
32:15l'80% di queste risorse
32:17viene prelevata
32:19dai nostri invasi
32:21quindi i 4 invasi principali che sono
32:23Rosa Marina, Poma
32:25Scansano e Piana degli Albanesi
32:27più le fonti aggiuntive
32:29che sono per esempio l'acquedotto
32:31di nuovo scillato
32:33più alcuni pozzi che avevamo
32:35ci siamo attrezzati come?
32:37andando a capire
32:39vedendo abbassare
32:41sempre più il livello
32:43delle varie fonti
32:45abbiamo cercato di trovare
32:47dei pozzi sulla falda
32:49oggi il dato
32:51che noi possiamo
32:53dare pubblicamente
32:55è quello che noi abbiamo
32:57a fronte di una richiesta
32:59che è stata diminuita
33:01perché abbiamo effettuato una riduzione
33:03siamo arrivati
33:05al 14%
33:07al momento di distribuzione
33:09proprio per preservare la risorsa
33:11e cercare di arrivare
33:13quanto più possibile lontano
33:15anche se dico
33:17subito che noi non possiamo
33:19arrivare chiaramente oltre dicembre
33:212023
33:232024
33:25quindi
33:27ci siamo attrezzati con
33:29fonti alternative
33:31noi abbiamo una riduzione del 14%
33:33quindi abbiamo
33:35anziché 2.600 litri
33:37secondo su Palermo
33:39ai 18 comuni
33:41abbiamo una distribuzione che è di 2.250 litri
33:43secondo. Sulla provincia
33:45c'è stata un'ulteriore riduzione
33:47delle portate. Bagheria soffre
33:49di questa riduzione
33:51proprio perché Bagheria non ha la rete
33:53che ha
33:55efficiente che ha Palermo
33:57quindi Palermo soffre meno, Bagheria soffre di più
33:59così come gli altri paesi proprio perché la rete
34:01non è una rete a tutti gli effetti
34:03efficiente. I pozzi
34:05alternativi oggi a noi danno
34:07quasi il 60%
34:09di quello che ci danno le sorgenti
34:11e ci danno le dighe. Quindi noi abbiamo
34:13750 litri secondo
34:15che preleviamo dai pozzi
34:17la restante parte la preleviamo
34:19dalle dighe
34:21questo è un tema di non poco
34:23conto perché se noi facciamo
34:25io vi avevo dato uno schema
34:27però nello schema
34:29era specificato la quantità
34:31di pozzi che siamo riusciti noi a
34:33tirare fuori. Anche
34:35oltre a quelle che la protezione
34:37civile e regionale ci ha
34:39finanziato che sono
34:41i due pozzi sulla falde di Trabbia
34:43noi abbiamo attivato con risorse
34:45nostre almeno una quindicina
34:47di pozzi. Una quindicina di pozzi
34:49che ci hanno permesso oggi di avere una
34:51situazione meno catastrofica rispetto
34:53alle altre. È chiaro che
34:55la richiesta del comune di Palermo
34:57della città di Palermo non è
34:59quella di Bagheria
35:01di Casteldaccia
35:03di Villabate. Abbiamo una richiesta che è
35:05completamente differente. Quindi chiaramente
35:07nei prossimi giorni
35:09dovremo gioco forza
35:11cercare di programmare
35:13e di traguardare un tempo
35:15un po' più lungo perché chiaramente
35:17non possiamo arrivare
35:19noi a dicembre con la speranza
35:21che piove e se poi non
35:23dovesse piovere cosa facciamo? Noi non ci
35:25vogliamo trovare in questa situazione e
35:27quindi anche lì saremo previdenti
35:29nell'attuare qualche piano
35:31che possa portarci ancora ad avere
35:33un termine
35:35un po' più lungo. Ora tornerete a lei per la
35:37parentesi anche di Salatori
35:39intanto volevo salutare e ringraziare
35:41il sindaco di Castellammare per essersi
35:43collegato. Intanto le volevo
35:45chiedere al momento qual è
35:47la situazione? Ci sono criticità
35:49da voi e timori
35:51che lei esprime?
35:53Ma guardi
35:55la criticità è che purtroppo
35:57Sicilacque ci dà
35:59dieci litri al secondo in questo
36:01periodo ma dovrà essere
36:03sospesa l'erogazione
36:05nei giorni più
36:07critici a partire da domani
36:09perché devono fare un ulteriore
36:11intervento alla rete
36:13quindi l'invito che
36:15io faccio a tutti coloro che per ora
36:17sono a Castellammare è di utilizzare
36:19la risorsa idrica
36:21davvero con tanta
36:23parsimonia e di tenere
36:25conto del fatto che
36:27non essendo
36:29acqua proveniente dai serbatoi
36:31ufficiali del comune
36:33chiedo davvero tanta
36:35attenzione a tutti i
36:37concittadini. Devo ringraziare
36:39anche ASP Trapani che fa
36:41dei controlli continui capillari
36:43sul territorio e ne dico
36:45una per tutti. Figuratevi che
36:47qua da noi ormai
36:49da qualche anno i bar non possono
36:51utilizzare più le macchine che fanno
36:53il ghiaccio proprio perché
36:55attaccati all'acqua corrente
36:57l'utilizzo
36:59l'ASP già non lo consentiva
37:01quindi tutta una serie di precauzioni
37:03che grazie ad ASP Trapani
37:05vengono prese ma
37:07la strada è davvero lunga
37:09l'auspicio è che davvero
37:11un giorno possiamo individuare
37:13finalmente il gestore unico
37:15e speriamo di uscire ancora più
37:17forti da questo momento
37:19davvero molto delicato per tutta la
37:21nostra amata Sicilia. Grazie sindaco
37:23grazie davvero e buon
37:25lavoro. Grazie
37:27Grazie. Noi
37:29torniamo allora con l'ingegnere
37:31Di Martino per
37:33discutere dell'altro tema, quello
37:35dei dissalatori. Ecco
37:37su questo fronte l'AMAP
37:39si è mai mossa?
37:41Allora, il tema dissalatore
37:43è un tema che chiaramente
37:45emerge nel momento
37:47di criticità
37:51noi abbiamo
37:53le idee chiare perché
37:55sappiamo
37:57perfettamente quelle che
37:59sono le tematiche legate ai
38:01dissalatori
38:03il dissalatore
38:05chiaramente è un
38:07infrastruttura che può aiutare
38:09anzi aiuterebbe tantissimo
38:11però la domanda che
38:13è legata a questo tema
38:15è
38:17l'utente
38:19è in condizione
38:21domani sarebbe in condizione di
38:23pagare l'acqua a
38:253-4 euro metro cubo
38:27rispetto a 0,80 che è la
38:29tariffa base di AMAP
38:31io credo che
38:33questo è un tema che
38:35bisognerebbe affrontare perché
38:37quando si parla di dissalatore
38:39viene semplice
38:41dire va bene si dissala l'acqua, si potabilizza
38:43ma tutto questo ha un costo
38:45perché dissalare l'acqua
38:47ha un costo
38:49la salamoia che si produce
38:51per pulire
38:53l'acqua marina
38:55deve andare in discarica quindi ha un costo
38:57deve essere potabilizzata
38:59e deve essere potabilizzata in maniera
39:01molto più forte rispetto
39:03all'acqua normale e quindi
39:05ha dei costi aggiuntivi
39:07e quindi chiaramente
39:09molte volte si parla
39:11il collegamento con
39:13Tel Aviv
39:15Israele
39:17io sono stato in Israele
39:19a Tel Aviv e posso confermare che là l'acqua
39:21viene erogata
39:23completamente da
39:252-3 dissalatori grossissimi
39:27dissalatori che sono costati
39:29non so quanti milioni e milioni di euro
39:31ma pagano
39:33a 5 euro metro cubo l'acqua
39:35quindi chiaramente
39:37tutto ha un costo
39:39noi siamo pronti in questo momento a pagare
39:41io credo che noi non saremmo pronti
39:43in questo momento
39:45l'ultima considerazione che faccio
39:47qualche giorno fa c'era una notizia
39:49ovviamente non nuova
39:51gli italiani sono i primi per consumo
39:53di acqua minerale
39:55e in bottiglia
39:57qual è la qualità della nostra acqua oggi
39:59anche con l'immissione di questi pozzi
40:01io le posso dire che
40:03la qualità della nostra rete
40:05è un'acqua molto ottimale
40:07noi abbiamo due
40:09abbiamo fatto
40:11da poco
40:13lo stiamo attivando con
40:15il Consiglio Nazionale delle Ricerche
40:17ma da un anno e mezzo abbiamo
40:19fatto un'attività
40:21con l'Istituto Superiore di Sanità
40:23proprio per il controllo
40:25delle nostre acque
40:27quindi noi tutte le analisi
40:29che facciamo le veicoliamo
40:31all'Istituto Superiore di Sanità
40:33abbiamo il conforto che
40:35tutto quello che noi facciamo è in linea
40:37e deve seguire una
40:39prassi che è
40:41l'Istituto Superiore di Sanità
40:43detta come legge
40:45poi è chiaro che noi
40:47la qualità dell'acqua la garantiamo
40:49fino al contatore
40:51post contatore purtroppo lì
40:53noi non abbiamo nessun tipo di
40:55riscontro
40:57perché poi diventa una competenza
40:59dell'utente per è proprio
41:01perché la rete interna
41:03cioè l'acqua che arriva
41:05fino ai contatori è un'acqua
41:07che si può bere
41:09io la bevo, io scendo da me
41:11mi riempio la bottiglietta nella fontanella che c'è davanti
41:13la nostra sede e risalgo
41:15normalmente lo faccio due o tre volte
41:17quindi non ho
41:19diciamo non soffro particolarmente
41:21non ho problemi
41:23però la stessa cosa lo facciamo
41:25perché noi l'acqua la controlliamo
41:27giornalmente su più prese
41:29chiaramente qual è?
41:31L'utente che non conosce
41:33un po' diciamo quelle che sono
41:35quella che è la prassi quotidiana che l'azienda fa
41:37ha dei timori
41:39però vi posso dire che noi alcune volte dobbiamo
41:41pensare pure, l'acqua minerale
41:43affronta
41:45delle temperature che sono
41:47peggiori di quella che viene
41:49diciamo dell'acqua erogata
41:51perché gli sbalzi della temperatura
41:53da caldo al freddo
41:55dalla pioggia alla neve
41:57pensiamo queste bottiglie di plastica
41:59a quello che subiscono anche in termini
42:01di particelle che vengono emanate
42:03e vengono incorporate all'interno
42:05del liquido stesso dell'acqua
42:07quindi dobbiamo avere un po' più
42:09di fiducia
42:11a proposito di fiducia
42:13lei ne trasmette tanta da quello che ci ha detto
42:15dai dati che ci ha
42:17esposto al momento
42:19e da quello che vediamo in città
42:21in questa fase
42:23possiamo dire di non stare tranquilli
42:25ma comunque di godere
42:27di un bene come l'acqua
42:29cosa che non accade in altri centri
42:31abbiamo dato notizia che in una contraria a Talisetta
42:33pensate oggi sono 58 giorni
42:35che i rubinetti sono a secco
42:37le volevo chiedere
42:39siamo stati noi pure da questi negozi
42:41di idraulica
42:43e la gente si informa sui recipienti
42:45lei consiglia in questo momento
42:47di cominciarsi a muovere
42:49per avere una risorsa d'acqua nella casa
42:51guardi
42:53io
42:55diciamo che
42:57da buon padre di famiglia
42:59le posso dire che
43:01in questo momento sarebbe opportuno
43:03ma sarebbe opportuno sostanzialmente
43:05anche per avere sempre
43:07il famoso piano B
43:09cioè manca l'acqua, può capitare che ci sono
43:11delle rotture
43:13ci può capitare che ci sono dei lavori
43:15come sono stati per esempio ieri
43:17effettuati dei lavori nei pressi
43:19un zen è rimasto per 24 ore senza acqua
43:21chiaramente il recipiente
43:23o avere un minimo di serbatoio
43:25a casa può
43:27dare un minimo di sicurezza
43:29e tranquillità a quello che può essere
43:31diciamo la
43:33conduzione familiare
43:35però se questo deve essere legato
43:37al tema di diciamo
43:39che non avremo acqua chissà
43:41per quanto tempo allora allora io
43:43questo lo vorrei scondurare
43:45chiaramente dobbiamo essere tutti
43:47tutti vigili, dobbiamo avere
43:49mi ricollego anche a
43:51quanto detto dal sindaco di Castellammare
43:53dobbiamo essere
43:55dobbiamo avere un uso parsimonioso della
43:57risorsa idrica e che noi
43:59proprio su questo tema ci batteremo
44:01e ci stiamo battendo perché
44:03stiamo affrontando anche il tema della risorsa idrica
44:05per cercare di aiutare quel mondo
44:07agricolo, industriale
44:09e civile
44:11diciamo in generale
44:13tramite i depuratori
44:15cioè stiamo cercando di
44:17mettere in campo anche attività
44:19che possono
44:21aiutare a farci
44:23risparmiare qualcosa nell'erogazione
44:25e nella distribuzione. Forse si dovrebbe
44:27pensare anche e di più
44:29questo parlo a livello nazionale
44:31regionale a una sensibilizzazione
44:33anche dei ragazzi, dei giovani
44:35dei bambini, io ricordo
44:37ne parlavamo in un'altra puntata
44:39io faccio parte di quella generazione
44:41nato nel 78
44:43è arrivata agli anni 90
44:45con i filos, ricordo questo
44:47ma c'era una campagna martellante
44:49risparmia l'acqua, abbicura
44:51una goccia importante
44:53era un martellamento per cui
44:55la mia generazione ha questo rispetto
44:57per l'acqua, non c'è quello
44:59sciupio e lasciare il rubinetto aperto
45:01così come tante altre cose
45:03però le posso dire che io
45:05ho fatto attività anche
45:07all'interno delle scuole
45:09invitato dai presidi
45:11proprio per divulgare
45:13il messaggio ancora
45:15prima dell'emergenza
45:17il ragazzo
45:19il bambino oggi
45:21ha un approccio completamente differente
45:23è più cosciente
45:25di quello
45:27del problema effettivo che c'è
45:29oggi in Italia, perché ricordiamo che questo è un problema
45:31oggi che abbiamo in Sicilia
45:33ma l'anno scorso l'hanno avuto in Piemonte
45:35quindi non è
45:37un problema che è legato
45:39alla nostra regione
45:41quest'anno è a noi, l'anno prossimo
45:43possibilmente ce l'ha a Lazio
45:45e all'Emilia Romagna
45:47poi chiaramente ci sono quei fenomeni
45:49che sono fenomeni pericolosi
45:51perché quando sentiamo che improvvisamente
45:53l'altro giorno ho sentito che c'è stata una bomba d'acqua
45:55a Pergusa, addirittura il lago
45:57si è riempito di nuovo
45:59quindi capite che noi passiamo
46:01da una situazione
46:03di stallo
46:05a una situazione
46:07di massima punta
46:09con piogge estreme
46:11e quelle diventano cose molto
46:13pericolose, quindi dobbiamo essere
46:15pronti anche a prepararci
46:17alle future piogge
46:19e dobbiamo essere pronti a essere sicuri
46:21che noi queste piogge abbiamo
46:23la possibilità anche di incamerarle
46:25quindi quando parlo
46:27di incamerarle con i nostri invasi
46:29e con soprattutto
46:31quelle che sono le attività
46:33che devono essere correlate
46:35alla sicurezza
46:37del peso vivero.
46:39Grazie Ingegnere Di Martino,
46:41il motto della puntata è
46:43civis pacem parabellum
46:45se poi la pace prepara la guerra in qualche modo
46:47grazie davvero per essere stato con noi
46:49ci aggiorneremo
46:51grazie a voi per averci seguito
46:53avete visto il numero in sovraimpressione
46:55può essere utilizzato
46:57per inviare i vostri messaggi
46:59attraverso appunto
47:01la linea whatsapp
47:04c'è anche una mail
47:06ditelo chiocciolagds.it
47:08grazie ancora
47:10e buona giornata

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