Kathy Seck, mamma e allenatrice di Mattia Furlani, ha raccontato in un'intervista al sito Atletica Tv il rapporto con il figlio e la preparazione per le Olimpiadi di Parigi, dove il talentuoso 19 enne, nato ai Castelli romani e residente a Rieti, ha vinto la medaglia di bronzo nel salto in lungo. Vi proponiamo un estratto dell'intervista, condotta dall'ex azzurra del salto in alto Alessia Trost, disponibile nella versione integrale sul canale youtube di Atletica Tv
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NovitàTrascrizione
00:00Mi sono domandata come vive un allenatore una situazione in cui c'è un
00:05grande caos, un grande bellissimo caos, però è necessario mantenere la
00:09concentrazione e soprattutto stare con l'atleta in quello che fa.
00:13Sì, è una grande atmosfera che comunque bisogna gestire perché fa parte insomma
00:18che sappiamo tutti del gioco, però io ho notato che sono delle gare dove c'è una
00:25grande simbiosi tra l'atleta e l'allenatore. Si entra in un'unica bolla e te
00:31ne accorgi quando l'atleta fa i salti di prova e esce dalla pedana e ti dice
00:37esattamente quello che hai visto che dovrebbe correggere, però sai che quello
00:44non è il momento per fare la tecnica, sai che gli devi dare soltanto il
00:49coraggio, l'entusiasmo di poter affrontare quella gara in quel momento.
00:54Quindi è un momento di grande magia che è inspiegabile perché avviene tutto in
01:00modo naturale, tutto in modo leggero e questo è un momento che io chiamo
01:07happiness, un momento di felicità che ricerchiamo poi un po' tutti noi nella
01:12vita e questo momento è molto bello anche perché lo viviamo senza
01:18pressione, nel senso che si affronti la tua gara, se la gara va bene ci sarà una
01:23grande gioia, se la gara non va come avevamo
01:28preventivato che andasse, fai niente, se ritorni a casa hai avuto un'opportunità
01:33di crescita ed è questo che rende tutto più leggero, tutto più magico e tutto più
01:38bello. Che meraviglia!