Landini: "Stellantis non sta facendo gli investimenti, rischiamo deindustriallizzazione"

  • 2 mesi fa
Roma, 31 luglio 2024
"Penso che ci sia sicuramente un problema di non disperdere e svendere i nostri gioielli, tanto più quando si parla di gioielli tecnologici. Stellantis non sta facendo investimenti necessari, e sta depotenziando. Non c’è alcun impegno che riguardi produzione e investimenti. Il sistema e la filiera si stanno depotenziando. C’è un problema di chiedere a Stellantis di investire, e poi serve una politica industriale seria dal Governo. Lo chiediamo da anni. Non siamo più disponibili ad accettare questa situazione" così il segretario della Cgil Maurizio Landini, a margine del presidio di Cgil-Fp e Silp e di altri sindacati delle forze dell'ordine in piazza Capranica.

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Transcript
00:00Penso che ci sia sicuramente un problema di non disperdere e di non continuare a svendere i nostri gioielli,
00:09tanto più quando stiamo parlando di gioielli anche tecnologici e di competenza professionale.
00:15Ma credo che esista un problema più generale che riguarda le scelte di politica e di investimenti che si fanno,
00:22perché non solo Stellantis rischia di svendere gioielli, ma Stellantis non sta facendo gli investimenti che sono necessari e sta depotenziando.
00:31Abbiamo gli investimenti che sono in cassa integrazione o in contratto di solidarietà
00:36e non c'è ancora alcun impegno che riguarda quanti auto si fanno, quali investimenti si fanno e quale elemento di sviluppo.
00:44Si sta depotenziando complessivamente anche tutto il nostro sistema e tutta la nostra filiera produttiva.
00:50Quindi qui c'è un problema di richiedere a Stellantis, ai proprietari di Stellantis, francesi e italiani,
00:56di fare gli investimenti e di garantire l'occupazione e l'attività nei nostri stabilimenti.
01:01C'è bisogno di una politica industriale del governo che in realtà faccia assumere questi impegni e non disperda sostanzialmente le risorse.
01:10Noi lo stiamo chiedendo da anni, purtroppo questa cosa è andata in altra direzione.
01:16Per quello che ci riguarda noi non siamo più disponibili ad accettare questa situazione.
01:21Penso che sia venuto il momento, insieme anche alle nostre categorie, dai metalmeccanici ai chimici,
01:27a tutto il sistema industriale che è coinvolto, perché il rischio è quello di una vera e propria deindustrializzazione
01:32e di una vera e propria riduzione del ruolo anche manifatturiero del nostro Paese.

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