• 5 mesi fa
PRIMO EPISODIO: Ypocrites. Una signora, il cui anziano marito si crede Socrate ed è stato appena dimesso dal manicomio, scrittura due comparse di Cinecittà per impersonare Aristippo e Antistene, discepoli del filosofo. Tutta la famiglia collabora: la moglie si finge Santippe e la domestica Mirto, la concubina; ogni personaggio indossa il costume adatto. Guida l'operazione, da una stanza dell'appartamento, uno psichiatra burlone, che si diverte a disorientare i due malcapitati attori, dimostrando loro la relatività del concetto di presente, passato e futuro. Ad un certo punto Socrate rivela ai discepoli di non essere pazzo affatto: la matta è sua moglie, colei che si finge Santippe, ed egli la asseconda per amore. Ma non basta, perchè si scopre che anche lo psichiatra è pazzo. SECONDO EPISODIO: La gialla farfalla. Carlotta, una nonna di 65 anni, ancora bella, ma soprattutto giovane di spirito, col suo coetaneo e innamorato Ferruccio va a trascorrere una vacanza segreta a Capri, poi decide addirittura di sposarlo, gettando nello scompiglio la famiglia (e soprattutto la nuora), che teme di perdere la futura eredità e agisce quindi in modo da privarla dei suoi averi. Però Carlotta, aiutata dalla nipotina Mimma, riuscirà con un tranello a farsi dare 50 milioni e partirà per Parigi col suo amato.
TERZO EPISODIO: I penultimi fuochi. A Napoli, un disoccupato, Alfonso, il 31 dicembre è molto amareggiato perchè, non avendo denaro, non può esaudire il grande desiderio dei figli di comprare per quella notte i botti. E così , a mezzanotte, mentre tutta la città fa festa coi fuochi artificiali, i figli di Alfonso vanno a letto piangendo. Ma il papà ha promesso loro che, non appena egli avrà dei soldi, festeggeranno il capodanno, in un giorno qualsiasi. E il 12 gennaio Alfonso mantiene la promessa e la sua famiglia fa "i botti" quella notte. Cosicchè lui viene denunciato da un vicino per schiamazzi notturni, ma si salva dal guaio grazie alla sua innata furberia.
Trascrizione
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00:03:00Afra, c'è tua moglie al telefono.
00:03:08Sono venuta a Cinecittà perché ho pensato che proprio qui avrei trovato i tipi giusti.
00:03:13Sì, scusate la curiosità, ma la retribuzione quanto sarebbe?
00:03:1750.000 lire al giorno, tutti i giorni, dalle 10 alle 7 del pomeriggio.
00:03:22Allora?
00:03:23No, 50.000 lire al giorno vanno benissimo, figuratevi, soltanto che non abbiamo capito cosa dovremmo fare.
00:03:28Cioè, aspettate, a casa vostra è come se fosse una recita, vero signorina?
00:03:31Dunque, adesso vi spiego. Dovete sapere che mio marito, il Cavaliere Ercole San Filippo, sta poco bene
00:03:36ed ha bisogno di una continua assistenza.
00:03:39Ah no, e allora non possiamo fare niente, sì o no?
00:03:41Eh, gli infermieri proprio no, perché a Salvatore gli dà fastidio proprio la vista del sangue.
00:03:45Ma fa impressione.
00:03:46Sì, lo so, lo so, ma mio marito non è un vero e proprio malato, è come dire eccentrico.
00:03:53Signorina, scusate, che significa eccentrico?
00:03:56È convinto di essere Socrate.
00:04:00Allora è pazzo, signorina!
00:04:01Pazzo, signorina, vuoi dire eccentrico?
00:04:03Pazzo!
00:04:04Scusate, senza offesa, anche di mia nonna dicevamo che era eccentrico, ma che lei era proprio pazza.
00:04:08Eh, pazzo, adesso non esageriamo. Certo, è stato dimesso da poco da una casa di cura,
00:04:13però non è pericoloso, eh, per carità. Basta non contraddirlo sul fatto di Socrate e lui è tutto contento.
00:04:19Si deve.
00:04:20Signorina, posso fare una domanda? Ma perché avete scelto proprio noi?
00:04:25Perché avete la barba?
00:04:26Signora, permettete, sono Marlon Cacacce, esperto in ruoli filosofici.
00:04:34Come ben potete vedere pure io ho la barba.
00:04:37Data che anni addietro ho partecipato a film di grosso impegno intellettuale,
00:04:41tipo Fellina, Bartoluccia, Antonioni.
00:04:44Antonioni?
00:04:45Antonioni, il regista, sì.
00:04:46Ah!
00:04:47Roba pesante, insomma, che non si capisce mai che fanno.
00:04:50Insomma, 50.000 lire sarei disposto pure io a fare sto ruolo di discepolo di Socrate.
00:04:55Grazie lo stesso, ma non posso permettermi più di due discepoli, Antistene e Aristippo, e li ho già trovati.
00:05:01Signora, se permettete vorrei invitarla fuori stasera, non so, una pizza, un filetto e baccalà, si potrebbe parlare.
00:05:10Queste sono le tuniche blissettate?
00:05:12Queste sono le minigonne dell'antica Grecia, capito?
00:05:15Caterina, niente scarpe?
00:05:17Niente.
00:05:18Come niente, nemmeno un paio di sandali?
00:05:20Niente.
00:05:21A Socrate gli stavano antipatiche le scarpe.
00:05:25Caterina, quello è il vero problema, non sono le scarpe, ma i bandaloni.
00:05:29La casa è fredda, umida, e da sotto solo un vendicello che starà affreddando tutta la situazione.
00:05:35La signora Mali non ci ha fatto rientrare nemmeno le mutande.
00:05:38Eh!
00:05:39Vabbè, ma pure le mutande gli stavano antipatiche a Socrate.
00:05:42Vi si dovete abituare.
00:05:44Pure io mi ci sono abituata.
00:05:47Piuttosto voi avete studiato la parte?
00:05:50Signora, non vi preoccupate, state in mano all'arte.
00:05:52Non ci sfuggirà una parola.
00:05:54Ah, questi sono i fogli che ci avete dati voi prima.
00:05:57Oh, soltanto signora, a me personalmente mi è rimasto un dubbio.
00:06:00E quale sarebbe?
00:06:02Qua, signora, guardate.
00:06:03Scusatemi, qui c'è scritto che a un certo punto devo dire a Socrate,
00:06:06o Socrate, vedete qua, e lui mi domanda chi siete e io dico
00:06:11io sono Aristip, lui è Antistene, eccetera, eccetera.
00:06:14Io mi dico una cosa, se Socrate non dovesse dire chi siete,
00:06:17io che faccio, signora?
00:06:19Lo dice, lo dice.
00:06:20Ne siete sicura?
00:06:21Ogni volta che entra qualcuno, lui dice sempre chi siete.
00:06:24Adesso seguitemi che voglio presentarvi lo psichiatra.
00:06:29Permette, dottore, questi sono i discepoli.
00:06:31Permesso.
00:06:33Buongiorno.
00:06:35Buongiorno.
00:06:36Io torno subito, eh.
00:06:45L'orologio.
00:06:48Ah, l'orologio, è bello, eh, dottore, mi piace.
00:06:51Questo è un dotter watch originale.
00:06:53Scusate, dottore, quello è un po' che ignorante,
00:06:55ma un filosofo greco con un dotter watch?
00:06:57Ma fa sempre a figura di niente.
00:06:59Non si tratta dell'orologio in quanto orologio,
00:07:02altrimenti dovremo togliere pure le lampadine, la radio, non lo so, la plastica.
00:07:07Il fatto è che Socrate, in questo caso,
00:07:10non ammette l'esistenza del tempo assoluto.
00:07:13Gli stavano antipatici pure gli orologi?
00:07:15Li riteneva superflui.
00:07:17Per lui il tempo è una strazione mentale, non esiste.
00:07:20Come sarebbe, dottore, non esiste.
00:07:22Seguitemi.
00:07:24Il passato non è più.
00:07:26Eh?
00:07:27Il futuro non è ancora.
00:07:30Il presente, come separazione tra due cose che non esistono.
00:07:34Come fai a esistere?
00:07:36Non lo so.
00:07:37Voi potete farmi un esempio di qualcosa che è accaduto in questo momento?
00:07:42Non ho capito.
00:07:43Qualcosa che, per la quale potete dire, è accaduto adesso.
00:07:46Non ho capito, dottore, che è accaduto?
00:07:48Salvatore, che è accaduto ora?
00:07:50Eh?
00:07:51Che è accaduto?
00:07:52Francamente, guardate, in tutta sincerità, dottore,
00:07:55voi quando parlate, io non capisco.
00:07:58Non capisco.
00:07:59Non capisco.
00:08:00Quando guardate, in tutta sincerità, dottore,
00:08:02voi quando parlate, io non capisco niente.
00:08:05Però mi affascinate.
00:08:07Voi a me mi ipnotizzate.
00:08:09Stammi a sentire.
00:08:10Se io ti faccio un rumore,
00:08:12tu puoi dire che questo rumore l'ho fatto adesso?
00:08:16È come non è accaduto.
00:08:17Voi voi l'avete fatto?
00:08:18No, perché nel momento che tu lo pensi, il rumore è già accaduto.
00:08:23Quindi il rumore è passato.
00:08:24È già...
00:08:25È passato.
00:08:27È passato.
00:08:28Eh!
00:08:29Ora presentiamo!
00:08:30Perché?
00:08:31Perché ora lo fate.
00:08:32Vuol dire che lo farò?
00:08:33Lo farete.
00:08:34Allora è futuro?
00:08:35È futuro.
00:08:36Che invece è passato?
00:08:37Ma è accaduto.
00:08:58Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:09:28Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:09:59Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:10:08Ma che state facendo?
00:10:10Voi dovete stare attenti.
00:10:11Ma noi dobbiamo stare pure attenti che non si vede da sotto, dottore.
00:10:17Vabbè, questo non mi importa.
00:10:18Allora, vi stavo parlando del presente.
00:10:20Sì.
00:10:21È un guaio che non esiste il presente.
00:10:23Bravo, dottore, bravo.
00:10:24Con la disoccupazione che ci stai in giro,
00:10:27Vabbè, ma non è, dottore, che il passato poi ci stava bene?
00:10:30Ma che c'è nella disoccupazione?
00:10:32Gli sto dicendo un'altra cosa.
00:10:33Scusa.
00:10:34Per essere felici bisogna saper vivere il presente.
00:10:37Quando il presente non c'è e non si è felice,
00:10:40tutti sono capaci di dire
00:10:42Oh, com'ero felice quando avevo vent'anni.
00:10:44E poi non è vero, perché non si era felice a vent'anni.
00:10:46Tutti sono capaci di vivere proiettandosi nel futuro.
00:10:49Farò, dirò.
00:10:51Il saggio, invece, è colui che realizza il presente.
00:10:55Il saggio è colui che quando ha sete beve,
00:10:58sente l'acqua fresca che gli scende per la gola e pensa
00:11:02Oh, quanto è bello bere.
00:11:05Il saggio è colui che quando ha fame mangia
00:11:08e mentre mangia pensa
00:11:10Oh, quanto è bello mangiare.
00:11:12Una bella tavolata, tutti insieme.
00:11:14D'altra parte, d'altra parte, come diceva Hegel?
00:11:17Come diceva?
00:11:18E non lo so, dottore, quello diceva tante cose, Hegel,
00:11:21ma chi si ricorda?
00:11:22Hegel diceva
00:11:24Il tempo è come l'essere.
00:11:26Mentre è, non è.
00:11:28E mentre non è, è.
00:11:30No, vabbè, questo l'abbiamo capito, è facile.
00:11:32No, io dico una cosa.
00:11:33Se il tempo non esiste,
00:11:35noi come facciamo a sapere quando sono le sette
00:11:37e ce ne dobbiamo andare, dottore?
00:11:39Non vi preoccupate.
00:11:40Mando io, Caterina, ad avvisarvi.
00:11:42Adesso seguitemi.
00:11:44Scusate, signora.
00:11:45Il dottore ha detto che il tempo non esiste.
00:11:47Eh, ma per noi attori il tempo è molto importante.
00:11:50Da questo momento in poi mi chiami Santippe
00:11:53e lei si ricordi di essere Aristippo,
00:11:55il filosofo del piacere.
00:11:57Va bene, signora Santippe.
00:11:58Invece lei è Antistene,
00:11:59il filosofo della rinunzia.
00:12:01Cosa pensava Antistene del cibo?
00:12:04Signora, mi sono distratto un attimo.
00:12:06Cosa pensava Antistene del cibo?
00:12:09Del cibo?
00:12:12Allora, Antistene, signora,
00:12:14quando voleva mangiare qualche cosa di buono,
00:12:18stava tre giorni digiuno.
00:12:20Poi dopo qualunque cosa si mangiava,
00:12:22tutto gli sembrava squisito.
00:12:23Bene, e in amore?
00:12:25Pure.
00:12:26Eh, in amore?
00:12:29Allora, in amore, in amore diceva,
00:12:32ah, in amore si sceglieva la donna più brutta del paese.
00:12:35Diceva, la donna quando più è brutta,
00:12:37più c'è la probabilità che mi ami.
00:12:39Bravo.
00:12:40Ed ecco qua le vostre concubine.
00:12:42Questa è Laide, l'amante di Aristippo
00:12:44e questa è Curpia, l'amante di Antistene.
00:12:47Signora, questa sicuramente mi ama.
00:12:53Oh, Socrate!
00:13:01Oh, Socrate!
00:13:08Oh, Socrate!
00:13:10Chi siete?
00:13:12Io sono Aristippo di Cirene
00:13:14e costui che è con me è Antistene,
00:13:17figlio di Antistene della famiglia di Curpia.
00:13:22Volete favorire?
00:13:24Oh, sì. Oh, grazie. Oh, Socrate.
00:13:29Oh, Laide.
00:13:32Oh, Curpia.
00:13:35Oh, Aristippo.
00:13:41Tu non sei Antistene.
00:13:42L'ho capito.
00:13:43Tu non sei Antistene.
00:13:45Gesù, quello l'ha detto lui, allora l'avete capito prima.
00:13:47Allora cosa fai? Tu mangi?
00:13:49Mangio.
00:13:51Mangio?
00:13:52No, mangio.
00:13:54Casomai fra due o tre giorni
00:13:56mi vado pazzo per i cornetti di stantino.
00:13:59Mi sono conservato mezzo.
00:14:01Didiogene, che notizie mi date?
00:14:03Notizie di oggi?
00:14:05Didiogene il filosofo.
00:14:07Ah, scusa, abbiamo capito notizie di oggi,
00:14:10c'è nella parola.
00:14:12Ha detto così, le vi mando tanti saluti.
00:14:15Sì, ora che mi ricorda,
00:14:16le vi mando tanti saluti.
00:14:17Sì, ora che mi ricorda,
00:14:18ha detto proprio così.
00:14:19Saluteva Socrata.
00:14:29Chi è?
00:14:30Sono Didiogene,
00:14:32detto il cane.
00:14:34E cos'è che vuole?
00:14:35L'uomo, cerco l'uomo.
00:14:37Ma quale uomo?
00:14:38Qui non ci sono uomini
00:14:39e poi non compriamo mica niente dagli sconosciuti.
00:14:41Stazzitta, stupida schiava,
00:14:43che quello che io vendo non ha prezzo.
00:14:45Ma piuttosto dalla tua padrona,
00:14:47e dille che è arrivata la luce.
00:14:49Chi è?
00:14:51E' quello della luce.
00:14:52Ma che vedo?
00:14:54Non è forse l'enere costei
00:14:56che mi viene incontro?
00:14:58Ah, è di nuovo lei, eh?
00:15:00Signora,
00:15:01io sarei pronto a buttarmi nel fuoco.
00:15:03Senta, giovanotto, per favore,
00:15:05se ne vado non mi faccio perdere tempo,
00:15:06abbiamo già tanti problemi.
00:15:08Vabbè, signora, come volete.
00:15:12Però prima permettetemi
00:15:14di baciarle la punta della mano.
00:15:17Grazie.
00:15:18Arrivederci.
00:15:22E di Crattete, che cosa mi dite di Crattete?
00:15:25Eh, niente, Socrate,
00:15:27perché noi a Crattete veramente
00:15:29non ci siamo ancora arrivati.
00:15:31Noi siamo arrivati fino a Diogene.
00:15:33Guardate se vi dico bugie,
00:15:35avessimo rientrato.
00:15:37Questi sono i compiti
00:15:39che ci ha dato la signora Santippe.
00:15:41Ci dovevamo fermare al segno.
00:15:45Voi sapete dove si vende il pesce, no?
00:15:47Eh, il pesce? Dal pescivendolo, Socrate.
00:15:49Bravo, bravo.
00:15:50E la frutta? Dove si vende la frutta?
00:15:52La frutta? Dal fruttivendolo.
00:15:54Io però qualche volta
00:15:55l'ho trovata pure da standa.
00:15:56Come?
00:15:57Dalla standa di Atene, naturalmente.
00:16:00E la virtù?
00:16:01Dove si trova la virtù?
00:16:02Come si diventa uomini virtuosi?
00:16:04Eh, questo, caro Socrate,
00:16:06proprio non lo sappiamo.
00:16:08E allora, amici,
00:16:10venite con me,
00:16:11seguitemi,
00:16:13diventerete miei discepoli,
00:16:15miei discepoli peripatetici.
00:16:18Discepoli per?
00:16:19Peripatetici.
00:16:20E' più patetici di noi, qua, Socrate.
00:16:22Tutti i piedi bagnati.
00:16:25Senti, io so di non sapere,
00:16:27ma tu che cosa sai?
00:16:29Io non sappiamo niente.
00:16:30No, no, noi non sappiamo niente, Socrate.
00:16:32Se ti chiedessi cosa è la verità,
00:16:34che cosa mi risponderei?
00:16:35Se tu mi chiedessi cosa è la verità,
00:16:37io in verità ti risponderei
00:16:39decidi tu, Socrate,
00:16:41perché noi poi tanto facciamo sempre quello che dici tu.
00:16:44La verità è una dea pericolosissima,
00:16:47ma non tanto in sé per sé che andrebbe bene,
00:16:50ma per coloro che credono di possederla
00:16:52e la vogliono impore agli altri.
00:16:54Eppure io sapevo che a dire bugia era peccato
00:16:57e si andava all'inferno, si andava.
00:16:59No, il contrario, il contrario,
00:17:01è chi impone la propria verità agli altri
00:17:03che dovrebbe andare all'inferno.
00:17:04Bravo, Socrate.
00:17:06Antis, Teneri, Stippo,
00:17:08sono le sette, potete andare via.
00:17:09Va bene.
00:17:10Signora, così non si può andare avanti.
00:17:12Io Antis Teneri non lo voglio fare più.
00:17:14E qual è il problema?
00:17:15Qual è il problema?
00:17:16Questo qua mangia, beve, si abboffa
00:17:18e voi chiedete vicino a me qual è il problema.
00:17:21O facciamo Antis Teneri un giorno di ciascuno
00:17:23e tu, o cambiamo filosofi.
00:17:25Dico io ci sarà stato in tutta la storia della filosofia
00:17:27un altro filosofo che mangiava.
00:17:29Non è possibile,
00:17:30ormai lui la conosce come Antis Teneri
00:17:32e Antis Teneri nella storia non mangiava.
00:17:34Sapete, ti ha l'assignata, a storia storia.
00:17:39Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:18:10Oh Socrate!
00:18:12Chi siete?
00:18:13Come chi sono?
00:18:14Sono Diogene, detto il cane.
00:18:17Dì pure cane, ti ascolto.
00:18:19In casa tua, oh Socrate,
00:18:21Sant'Ippe ha introdotto due impostori.
00:18:25Loro dicono di chiamarsene Antis Teneri e Poliesti.
00:18:29Sì.
00:18:30Sì.
00:18:31Sì.
00:18:32Sì.
00:18:33Sì.
00:18:34Sì.
00:18:35Sì.
00:18:36Sì.
00:18:37Antis Teneri e Poliesti.
00:18:40Tu Hypocrites?
00:18:41Hypocrites, che è più Hypocrites.
00:18:43Non si può.
00:18:44Comunque io sono pronto a entrare lì
00:18:46in casa e a scimaschierarli.
00:18:48Nel frattempo, per cortesia,
00:18:50se vi pigliate il mio numero telefonico che...
00:18:53Tu?
00:18:54Tu hai fatto installare a casa tua il telefono.
00:18:56E con la segreteria telefonica, maeso.
00:18:58Ci ho messo la musichetta sotto che alla fine...
00:19:00Senti.
00:19:02No no no no no no no no no
00:19:07Questo è la segreteria telefonica di Diogene, detto il cane!
00:19:11No no no no no no no no no
00:19:17Lasciate pure un vostro messaggio.
00:19:20No no no no no no no no no no no no no
00:19:21eccetera eccetera Sennò faccio tutto l'opera, cazzo!
00:19:24Oh, Diogene,
00:19:26che Zeus ti perdoni.
00:19:28Tu che prolunghi le orecchie col telefono.
00:19:32Tu che prolunghi gli occhi con la televisione
00:19:35e le gambe con l'automobile
00:19:38perché non hai provato
00:19:40a espanderti con l'amore
00:19:43in un gesto d'amore?
00:19:44Prolungherò maestro, prolungherò
00:19:46però adesso fatemi una cortesia
00:19:47pigliate questo numero telefonico
00:19:48l'ho scritto qua su sta carta
00:19:50746781
00:19:53prefis 06
00:19:54se telefonare da fuori a te in
00:19:56pigliate!
00:20:03Oh Socrate!
00:20:04Chi siete?
00:20:05Sono Mirto, la tua concubina
00:20:07il transo è servito
00:20:08e Sentipe ti sta aspettando
00:20:10Mia adorata Mirto
00:20:11mie guance di rosa
00:20:12mia ascensione, mia ascensione aurea
00:20:14mia divina proporzione
00:20:15vieni
00:20:16vieni con me sul letto di ella
00:20:17vuoi assomistare?
00:20:18Socrate che si viene alla signora?
00:20:19vieni sul letto di ella
00:20:20tu sei pronta con me
00:20:21tagli Giovenca
00:20:22oh pima Giovenca, tagli
00:20:24è Afrodite che ci chiama
00:20:26è Afrodite che ci vuole
00:20:27ma capizio
00:20:28è la signora che si sta chiamando
00:20:30se non si va subito
00:20:31si incassa
00:20:32ma tu devi obbedire
00:20:33tu sei una schiava
00:20:34mio 314
00:20:35ma capire?
00:20:36tu sei una schiava
00:20:37tu devi obbedire
00:20:38che succede qua dentro?
00:20:40niente signora
00:20:41Socrate stava facendo il filosofo
00:20:45oh Antistene
00:20:47dammi piacere
00:20:48accetta due gammarielli freschi
00:20:50fa conto come se avessi già accettato
00:20:53Oh, Antistene, dammi piacere, accetta due ghiammarielli freschi.
00:21:05Fa conto come se avessi già accettato.
00:21:07Oh, Antistene, gradisci un'attività.
00:21:38Oh, Aristippo, Aristippo, tu purisci froglio e la mozzarella.
00:21:43Non so, Antistene, sai i miei dubbi, le mie incertezze.
00:21:47Non so se devo ammirare di più quel tuo piatto vuoto, la continenza, il tuo digiuno.
00:21:54O non piuttosto il distacco di Aristippo, il quale mangia, mangia, certo mangia,
00:22:00ma ha detto fra di noi forse è più bravo.
00:22:03È più bravo perché è schiavo del cibo, non lo sarà mai.
00:22:07Oh, Socrate, in verità anch'io comincio ad avere dei dubbi sui miei principi
00:22:12e non è da escludersi che da qui a poco io possa imitare Aristippo nello mangiare.
00:22:18Per poi non essere pagato.
00:22:20Signor, signor, ma non vi state sempre vicino a me?
00:22:23Ma vedi, Antistene, il vero filosofo professa la pateia.
00:22:29Non vuol sentire né piacere né dolore.
00:22:32E per il vero filosofo soffrire mal di denti o anche toccare una bella donna,
00:22:38beh, è la stessa cosa.
00:22:43Mirto, vieni qua.
00:22:50Siedi sulle mie ginocchia.
00:22:52Siedi sulle mie ginocchia.
00:22:54Vedete, amici, è una bella donna.
00:22:57È una bella donna.
00:22:58Io le carezzo una gamba e le tocco un braccio.
00:23:02E dovrei provare il piacere, secondo i sireneci, dovrei provare un gran piacere.
00:23:05Invece ve lo giuro, io non provo proprio niente.
00:23:10Chissà, forse, non lo so, forse proverà a piacere il mio corpo.
00:23:14Ma chi se ne frega del corpo?
00:23:16E allora non ti dovrebbe importare neanche di questo.
00:23:19E di questo.
00:23:20Ma insomma è questo Socrate qua che allunga le mani?
00:23:23Sì, beh, io ho sopportato, ho sopportato per anni
00:23:25e adesso non ce la faccio più, non ce la faccio più.
00:23:27E io, e io ti rifudio.
00:23:29Io non ho più pazienza.
00:23:30Io ti rifudio.
00:23:31Io ti caccio da te ne.
00:23:33A chi cacci?
00:23:34Vecchio rincoglionito che non sei altro.
00:23:37Ti mando io a quel paese.
00:23:38A te queste terre hanno servito.
00:23:40E io che centro? Non è mica colpa mia?
00:23:42Oh, scusa.
00:23:43Oh, scusa.
00:23:44Questa è innocente.
00:23:45Questa non è più innocente.
00:23:46Innocente lei.
00:23:47Guarda, è innocente.
00:23:48È innocente.
00:23:49È morto, tre volte morto.
00:23:50È innocente.
00:23:52Oh, com'è bello mangiare.
00:23:54Santibbe, più passa il tempo e più diventi brutta.
00:23:58Ti rifudio, Santibbe, ti rifudio.
00:24:22Oh, Socrate, tu non devi dare troppo peso a Santibbe.
00:24:25Sai bene che le donne non possono capire di filosofie.
00:24:28Soprattutto poi quando ci sta un'altra donna per lo mezzo.
00:24:31Dico bene, Aristide?
00:24:32Certo, filosofi nervosi non si sono mai visti.
00:24:36Ssss...
00:24:37Ssss...
00:24:38Ssss...
00:24:39Ssss...
00:24:40Ssss...
00:24:41Ssss...
00:24:42Ssss...
00:24:43Ssss...
00:24:44Ssss...
00:24:45Ssss...
00:24:46Ssss...
00:24:47Ssss...
00:24:48Ssss...
00:24:49Ssss...
00:24:50Ssss...
00:25:07Non è vero che io sono pazzo.
00:25:09Io non sono Socrate.
00:25:13Non sono pazzo.
00:25:14Io non ho mai creduto.
00:25:16Non è vero che io credo di essere Socrate.
00:25:19Salvador.
00:25:20La pazza, la sola, la vera pazza qui dentro è mia moglie.
00:25:24Ah, signore.
00:25:25È Santibbe, la signora.
00:25:27Ma è successo.
00:25:28Ha avuto una grossa crisi nervosa, una grossa depressione.
00:25:31Quella che si chiama una crisi d'identità.
00:25:33E dice, io non conto per nessuno, io non sono nessuno, nessuno mi ascolta.
00:25:37No.
00:25:38Una volta non era così.
00:25:40Era romantico.
00:25:42Era gentile.
00:25:43Quando lo conobbi ero ancora una ragazzina.
00:25:46E lui aveva già i suoi quarant'anni.
00:25:48Però ogni giorno mi scriveva una poesia, sa?
00:25:51Una volta me ne scrisse una che finiva così.
00:25:55Ed io che intesi quel che non dicevi,
00:25:58mi innamorai di te perché tacevi.
00:26:01La conosco.
00:26:02Lorenzo Stecchetti.
00:26:04Allora io, d'accordo con lo psichiatra,
00:26:08abbiamo deciso di fare qualche cosa perché si sentisse importante, responsabile.
00:26:14Abbiamo immaginato questa sceneggiata.
00:26:16Io sarei stato Socrate e lei Santippe.
00:26:19Scusate, perdonate la battuta.
00:26:21Meno male che non avete fatto i caribaldi.
00:26:23Sennò io e lui dovevamo fare i caribaldini.
00:26:26Facevi i miei mille.
00:26:27No, non scherzate, ma voi piuttosto.
00:26:30Come vi siete ridotti a fare questo mestiere?
00:26:33Cavaliere, quando c'è il bisogno non è che si può andare tanto per il sottile, avete capito?
00:26:38Certo, dieci anni fa sicuramente mi sarei rifiutato.
00:26:41Io modestamente sono stato a New York.
00:26:43Qui c'è Salvatore e vi può dire se dico bugie.
00:26:46Io ho studiato all'Actor's Studium.
00:26:49Cavaliere, tutto vero.
00:26:50Se lo osservate bene vedete che tiene tutta la parte destra di Hallalad.
00:26:55Un po' di magrito, ma Hallalad però.
00:26:57Cavaliere, ma Salvatore stai esagerando.
00:26:59Oddio, c'è stato un periodo che mi chiamavano il piccolo Humphrey Bogart.
00:27:03Vabbè, ma comunque ero pure più giovane, tenevo cappielle.
00:27:05Non è un altro discorso.
00:27:07Cavaliere, io in America ho fatto la fame.
00:27:11Poi che volete fare, la vita è carogna.
00:27:13Disgraziatamente poi a un certo punto me ne sono dovuto tornare in Italia.
00:27:16Come sarebbe a dire disgraziatamente?
00:27:18Ma tu non facevi la fame?
00:27:20Sì, ma facevo la fame americana però.
00:27:23Cavaliere, una cosa è la fame americana e un'altra cosa è la fame italiana.
00:27:27Per non parlare poi della fame dell'Etiopia,
00:27:29quella è una fame famosa in tutto il mondo, è nata proprio.
00:27:33Cavaliere, io parto da un presupposto che secondo me
00:27:35quando uno va in un paese nuovo
00:27:37la prima cosa che dovrebbe fare, dovrebbe chiedere
00:27:39ma non so, pure l'anno passante, l'anno vigile urbano.
00:27:41Se siete scusati, in questo paese che tipo di fame fate?
00:27:45Oh, piuttosto Cavaliere,
00:27:47ora che si è scoperto tutto il segreto,
00:27:49voi che fate?
00:27:50Ci licenziate?
00:27:52No signore, no, tutto come prima.
00:27:54Al contrario, anzi, dal momento che siete qua,
00:27:57io potrei chiedervi un piccolo piacere.
00:28:00Come?
00:28:01Vedete, Socrate non vedeva la televisione.
00:28:03Io vorrei tanto vederla, ma non posso avere un televisore.
00:28:07Se vi dessi un assegno di un milione,
00:28:10non potreste domani comperarmi uno piccolino
00:28:14in modo che possa nasconderlo?
00:28:17Salvatore, mi devi credere,
00:28:18quando il Cavaliere si è tolto la barba,
00:28:20io sono rimasto proprio come uno stronzo.
00:28:22Normale vuoi dire?
00:28:24Come normale?
00:28:25Oh, dottore?
00:28:26Ah, dottore, venite qua, abbiamo saputo tutto,
00:28:28il pazzo non è lui, è la moglie, la signora Amalia!
00:28:31E con questo?
00:28:32Come con questo?
00:28:33E perché non ce l'avete detto prima?
00:28:34Perché per me essere pazzo o essere normale è la stessa cosa.
00:28:38La verità è che sono pazzi tutti e due.
00:28:40Tutti e due?
00:28:41Ma a me, a dire il vero, lui non mi sembra tanto pazza,
00:28:44tanto è vero che ci ha dato pure un assegno.
00:28:46Un assegno?
00:28:47Eh, l'assegno di un milione, vuole essere comprato un televisore.
00:28:51Veramente?
00:28:52Ecco, di che bucia?
00:28:53L'avessimo risa vera.
00:28:54Ma lo faccio vedere, l'assegno.
00:28:57Eh, ecco qua, vedi?
00:28:59E con una firmata?
00:29:01Giuse, con una firmata?
00:29:02Ma con una firmata?
00:29:03Ha firmata...
00:29:06Ha firmato Socrate.
00:29:08Socrate?
00:29:09Dottore, secondo voi questo è normale?
00:29:11Secondo me invece è pazzo furioso.
00:29:13Pur senza barba.
00:29:14Dire pazzo è esagerato.
00:29:16Diciamo piuttosto che vive il tempo con intensità.
00:29:19Sapete, scuse.
00:29:21Mi sono perdonato, ma voi ogni tanto parlate di tempo.
00:29:25Che c'entra il tempo?
00:29:26Adesso ve lo dico.
00:29:28Spostatemi un momento questa valigia.
00:29:33Allora, il tempo è un'emozione.
00:29:37Ed è una grandezza bidimensionale.
00:29:39Nel senso che lo puoi vivere in due direzioni diverse.
00:29:42In lunghezza e in larghezza.
00:29:47Se lo vivete in lunghezza, in modo monotono, sempre uguale,
00:29:52dopo 60 anni, voi avete 60 anni.
00:29:54Se invece lo vivi in larghezza, con alti e bassi,
00:29:58innamorandoti, magari facendo pure qualche sciocchezza,
00:30:01allora dopo 60 anni avrai solo 30 anni.
00:30:06Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita.
00:30:09Quando invece bisognerebbe allargarla?
00:30:11Sì, vabbè, dottore, ma qua non si tratta di tempo.
00:30:14Qui si tratta di assegna vuoto.
00:30:16Ed è sempre una questione di tempo.
00:30:18Vedete, il Cavaliere San Filippo non vive nel tempo attuale.
00:30:23Lui vive nel quinto secolo avanti Cristo.
00:30:25E vorrebbe avere due donne, la moglie e la concubina.
00:30:31La signora Amalia vorrebbe vivere all'epoca di Dante.
00:30:34È il dolce stil nuovo.
00:30:37Lei vorrebbe che qualcuno le scrivesse sempre delle poesie,
00:30:40perché è una romantica.
00:30:41Morale?
00:30:42Sono pazze tutte e due.
00:30:44E a noi chi ci paga?
00:30:45Loro.
00:30:46Come pagano a me, pagano pure voi.
00:30:48In contanti.
00:30:49Ah.
00:30:51Se vado a dire il vero, io sto molto preoccupato.
00:30:54Tu?
00:30:55Io mi sento addirittura avvelito, amico mio.
00:30:59Avanti, chi è?
00:31:01Stasera avete fatto tardi, sono le otto meno un quarto.
00:31:04Eh, abbiamo fatto un po' più tardi, Caterina.
00:31:07Senti Caterina, secondo te chi è più pazze?
00:31:10O il Cavaliere, o la signora Amalia?
00:31:12E chi è che lo dice che sono pazze?
00:31:15Un dottore, lo psichiatra.
00:31:17Quale psichiatra? Quello è il cusino della signora.
00:31:19Un giorno si traveste da psichiatra,
00:31:21un altro giorno si traveste da astronomo,
00:31:23un altro da prete.
00:31:24Quello l'è Matt.
00:31:31Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:32:02Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:32:18No, eh. E quando è troppo, è troppo.
00:32:21E tu non fai niente.
00:32:23Ma cosa devo fare, scusa?
00:32:25Le ho tolto le chiavi, le ho detto che quello lì,
00:32:27quel fioruccio non lo deve più vedere.
00:32:28Cosa devo fare di più?
00:32:29Devi essere più duro.
00:32:30Adesso esce anche tre sere alla settimana.
00:32:32Credi che sieni molto alla sua età
00:32:33che tornano dopo l'una di notte?
00:32:35Ma se non è neanche mezzanotte, guarda.
00:32:37Ma lascialo stare quella croccolina,
00:32:38vedi che non funziona.
00:32:39Anzi, sarebbe ora che ti dicessi a provodarlo,
00:32:41sto coloso.
00:32:44Eccola lì.
00:32:47Vuoi vedere cosa le dice adesso?
00:32:54Ma lo sai che ore sono?
00:32:56Certo che lo so.
00:32:57Hai una.
00:32:58Ma io sabato sono sempre tornata a luna.
00:32:59Ragazzi, si può sapere che cavolo vi è preso ora?
00:33:01Scusa, non ce l'ho con te,
00:33:02credevo fosse la nonna,
00:33:03e luna non è ancora tornata.
00:33:05Eh, capirai,
00:33:06ha fatto che in mezzo a noi
00:33:07mi ha lasciato da rilassare.
00:33:09Povera sbarba.
00:33:10Sì, te parlo quando sei interrogata.
00:33:12Vuoi capire tu della vita?
00:33:13Perché tu c'hai mai capito qualcosa?
00:33:15Rispetta la tua mamma.
00:33:16E tu rispetta la tua, eh?
00:33:29Con tutto il cuore
00:33:34solamente il tuo labbro
00:33:36sa dirmi le cose più belle
00:33:41solamente i tuoi baci
00:33:43san darmi felicità
00:33:47come il sole sei tu
00:33:52della mia vita
00:33:55che ogni giorno di più
00:33:59risplenderà
00:34:03le campane che suonano a festa
00:34:06al tramonto che muore
00:34:10sembra indicano il vento
00:34:12ogni dì
00:34:13voglio amarti così
00:34:29come il sole sei tu
00:34:48solamente una ves
00:34:52è me la vita
00:34:55solamente una ves
00:35:00così, bravo
00:35:02il labbrone deve essere tupido
00:35:04da peccatrice
00:35:05adesso passate il rossetto
00:35:08non quello rosso
00:35:09quello rosa
00:35:10fa più bambinone innocente
00:35:12tu mi fai capire così
00:35:13ha già fatto peccatrice
00:35:14ha già fatto bambinone
00:35:15tutti e due
00:35:16l'uomo del nord
00:35:17la donna la vuole
00:35:18peccatrice e bambinone
00:35:20ah, fai vedere
00:35:21come fai la bambinone
00:35:24no
00:35:25questo è cretino
00:35:26non è bambinone
00:35:28veni
00:35:29come stai
00:35:30e Ferruccio che fa
00:35:32sta bene, sta bene
00:35:33e il generale
00:35:35che deve fare poverino
00:35:37si tormenta
00:35:55ma che fa
00:35:56la botto
00:35:57ma vuoi capire
00:35:58che l'uomo deve essere stimolato
00:36:00il vero problema
00:36:01mia carina
00:36:02è che tu sei rimasta
00:36:03zittella
00:36:04veramente io sarei
00:36:05vedova
00:36:06se ti fosse sposato
00:36:07un capitano
00:36:08sarei vedova
00:36:09ma dal momento
00:36:10che non te lo sei sposato
00:36:11sei zittella
00:36:12a zittella è morto
00:36:28posso bere l'onore
00:36:29Carlotta
00:36:30Manuel
00:36:31scusami
00:36:32si è fatto tardi
00:36:33sarà per un'altra volta
00:36:34d'accordo
00:36:35va bene
00:36:46ce l'avevo io
00:36:47il tuo portafoglio
00:36:48non riuscirei
00:36:49a prenderlo
00:36:50non riuscirei
00:36:51a prenderlo
00:36:52non riuscirei
00:36:53a prenderlo
00:36:54non riuscirei
00:36:55a prenderlo
00:36:56il tuo portafoglio
00:36:57non ricordi
00:36:58l'avevi dato a me
00:37:03grazie carina
00:37:27Rosamunda
00:37:28tu sei la vita per me
00:37:29Rosamunda
00:37:30tutto il mio cuore è per te
00:37:31nei tuoi baci
00:37:32c'è tanta felicità
00:37:33più ti guardo
00:37:34e più ti piaci
00:37:35Rosamunda
00:37:36Rosamunda
00:37:37Rosamunda
00:37:38Rosamunda
00:37:39Rosamunda
00:37:40Rosamunda
00:37:41Rosamunda
00:37:42Rosamunda
00:37:43Rosamunda
00:37:44Rosamunda
00:37:45Rosamunda
00:37:46Rosamunda
00:37:47Rosamunda
00:37:48Rosamunda
00:37:49Rosamunda
00:37:50Rosamunda
00:37:51Rosamunda
00:37:52Rosamunda
00:37:53Rosamunda
00:37:54Rosamunda
00:37:55Rosamunda
00:37:56Rosamunda
00:37:57Rosamunda
00:37:58Rosamunda
00:37:59Rosamunda
00:38:00Rosamunda
00:38:01Rosamunda
00:38:02Rosamunda
00:38:03Rosamunda
00:38:04Rosamunda
00:38:05Rosamunda
00:38:06Rosamunda
00:38:07Rosamunda
00:38:08Rosamunda
00:38:09Rosamunda
00:38:10Rosamunda
00:38:11Rosamunda
00:38:12Rosamunda
00:38:13Rosamunda
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00:39:20Rosamunda
00:39:21Rosamunda
00:39:22Sì comes
00:39:23We never know
00:39:24No No no I assure you
00:39:25I assure you
00:39:43Buongiorno Madam
00:39:44Gennera
00:39:45Did you come here for salary too?
00:39:46No
00:39:47We soldiers thanks God
00:39:48We if we receive it directly at the Bank
00:39:49Carlotta is inside?
00:39:50Gennera
00:39:51Voi tenete a capa tosta. Non ve la volete togliere dalle cervelle.
00:39:56Quella Carlotta lo sapete, ha il cuore altrove.
00:40:00L'importante nella vita non č essere amati, ma amare.
00:40:03Contento voi, contenti tutti.
00:40:05Buongiorno, Carlotta. Posso accompagnarti?
00:40:07No, abbi pazienza, ma questa mattina ho mille cose da fare.
00:40:11Ci telefoniamo.
00:40:12D'accordo.
00:40:13General, avete visto? Se stavate a sentire a noi, sparagnavate una figura di niente.
00:40:21Vai, vai!
00:40:36Carlotta, come stai? Ti senti bene?
00:40:38Bene, bene. Ma tu senti le mani? Vieni qui, fatti vedere.
00:40:41Non ti preoccupare di me. L'importante č che tu stia bene.
00:40:44Sė.
00:40:45L'importante č che i tuoi fratelli hanno tenuto coraggio di mettere un po' l'acqua in un povero vecchio.
00:40:50Anelli, ce l'hanno già ammazzata e tu lo chiami pure vecchio?
00:40:57Guardi signora, il suo conto non ha i fondi sufficienti per questo assegno.
00:41:00Ma come puō essere? Dovrebbe esserci almeno...
00:41:03Sė, però ieri č venuto qui suo figlio, il dottor Tricarico, e ha quasi azzerato il conto.
00:41:08Ci sono solo 10.800 lire.
00:41:16Ma baciare non ti posso mai
00:41:21Sempre tra la gente te ne stai
00:41:26Ma sola non vuoi uscire mai con me
00:41:30E... e poteva farlo?
00:41:32Ma sė, perchč io come una stupida il mese scorso mi ho firmato una dedica.
00:41:36Ma perchč?
00:41:37Perchč? Perchč si sono messi tutti e due a farmi il lavaggio del cervello.
00:41:40Specialmente Elda mi ha tolto il respiro.
00:41:44Mamma, se un domani ti succedesse qualcosa, č sempre meglio che anche Oscar possa accedere al conto.
00:41:50Pare che oggi cosė si usa, per evitare le tasse di successione.
00:41:54Come un genitore entra in agonia, i figli lo abbandonano un momentino sul letto di morte
00:41:58e corrono di corso in banca a trasferire i soldi su un altro conto.
00:42:02Ora immagino che avrai un immediato bisogno di danaro.
00:42:06Praticamente sė.
00:42:09Erano mesi che io e Ferruccio progettavamo una settimana a Capri.
00:42:13In economia, s'intende. Sai com'č? Piccola pensione, niente lusso.
00:42:18Insomma, una cosa da studenti. Roba da mezzo milione testa, tutto compreso.
00:42:25Ebbene, fino a ieri era Ferruccio trovarsi in difficoltā.
00:42:30Adesso mi ci trovo io.
00:42:32Carlotta, io non vorrei urtare la tua suscettibilitā,
00:42:39ma in nome della vecchia amicizia, della grande ammirazione che io...
00:42:44Magari adesso non trovo le parole.
00:42:48Io sarei veramente felice se tu volessi accettare un mio prestito.
00:42:55Vuoi ballare?
00:43:09Ogni giorno guardo gli occhi tuoi
00:43:13Ogni notte sogno i baci tuoi
00:43:17Al mio cuore stringerti vorrei
00:43:23Ma solo non vuoi uscire, vai con me
00:43:27Carlotta?
00:43:29Carlotta?
00:43:31Carlotta?
00:43:34Allora Carlotta, mi raccomando, per qualsiasi cosa mi chiami a casa di Monica.
00:43:39Il numero ce l'hai, io invece ti chiamo la sera dopo alle nove,
00:43:43quando sei a pensione davanti alla te, ok?
00:43:45Va bene.
00:43:46Come hai detto che si chiama la pensione?
00:43:47Pensione Aurora.
00:43:49Perché una pensione?
00:43:51Perché costa meno.
00:43:52Io francamente avrei preferito un bel albergo,
00:43:54vista sul mare, camere separate, ma Ferruccio č un sentimentale.
00:43:58Dice che la pensione fa pių casa
00:44:00e che con la matrimoniale si risparmia sino al 30%.
00:44:04Ok, per la Maxi.
00:44:07Tu però tienilo sempre in lista d'attesa, eh.
00:44:09Fala venenosa pure con qualcun altro, capito?
00:44:11Ecco, Ferruccio.
00:44:13Dammi i tuoi baci, amor, dammi i tuoi baci, amor.
00:44:16Vai, tosta.
00:44:21E da quanto tempo č scappato?
00:44:23Da ieri mattina, č uscita verso le nove
00:44:26e poi non č pių tornata.
00:44:28Noi abbiamo telefonato a tutte le sue amiche, ma...
00:44:31E beh, l'ultima volta che l'avete vista, che portava addosso?
00:44:33Che vestito aveva?
00:44:35Aveva un vestito verde
00:44:37e poi un cappello di Panama con una fascia verde.
00:44:39Un cappello di Panama?
00:44:40Sė.
00:44:41Ah.
00:44:43Sto fatto del cappello di Panama mi sembrano poco strani a me, eh.
00:44:45Perché strano?
00:44:46Scusi, lei quando riesce si mette quasi sempre il cappello d'estate e il Panama.
00:44:49Ah.
00:44:50Con i ragazzi di oggi non ci si meraviglia pių di niente.
00:44:53Si inventano una moda all'anno.
00:44:55No, no, scusi, cosa c'entrano i ragazzi?
00:44:58Ma perché questa Carlotto, quant'anno ha?
00:45:00Sessantacinque.
00:45:01Sessantacinque anni?
00:45:02Sė.
00:45:04Ma non č vostra figlia che č scappata?
00:45:05No, no, signor commissario, lei non ha capito.
00:45:07Non č mia figlia che č scappata, č mia madre.
00:45:09Gesù, Gesù, Gesù.
00:45:10La conosco io tua madre.
00:45:12Quella lė?
00:45:13Certamente in Svizzera.
00:45:14Non vi preoccupate.
00:45:35Caro don Carlo, lei che č il suo confessore ci deve aiutare.
00:45:39Ma lo sa che mia madre si č innamorata ed č scappata di casa.
00:45:42E allora?
00:45:43Ma come allora, scusi? Io le dico che una donna di 65 anni scappa di casa con un uomo e lei dice allora.
00:45:48E io che dovrei dire?
00:45:50Ma come che dovrei dire? Ma scusi, ma una persona di 65 anni che si comporta come ne avesse 16, me ne pare normale, scusi?
00:45:56Oscar, 16 o 65 è la stessa cosa.
00:46:00Il tempo è una convenzione.
00:46:02Serve solo a sapere chi è lei.
00:46:05Ma scusi, lei ha presente mia madre?
00:46:06Certo che lo presenta. E così, occhi e croce, mi sembra pure più giovane di te.
00:46:11Perché vedi, Oscar,...
00:46:12...una tartaruga vive cento anni,...
00:46:15...un topo vive tre anni. In Cina c'è una farfalla che vive solo un'ora, come dice il poeta.
00:46:20Un'ora vive la gialla farfalla,...
00:46:23...e il tempo ha che le basta.
00:46:25Prendimi la storia.
00:46:26Ora tu, ha una farfalla che vive solo un'ora?
00:46:29Non è che si può dire, uè, aspetti cinque minuti che un po' vengo.
00:46:32Ma a cosa c'entrano le farfalle adesso?
00:46:34C'entrano, c'entrano.
00:46:36Perché, chi è che si è innamorato?
00:46:38Il corpo o l'anima di tua madre?
00:46:40L'anima.
00:46:41È per un'anima che ha da vivere tutta un'eternità.
00:46:45Che vuoi che siano 65 anni? Un istante.
00:46:48Allora, secondo lei, mia madre è tornata adolescente?
00:46:50No, signore, non è tornata adolescente.
00:46:53È adolescente.
00:46:56Vedi, figlio mio, esiste un tempo esterno ed un tempo interno.
00:46:59Il tempo esterno è quello degli orologi, quello dei calendari.
00:47:02Ed è uguale per tutti.
00:47:04Il tempo interno, invece, è un fatto personale, nostro.
00:47:08È come il colore degli occhi, come il colore dei capelli, capisci?
00:47:11Ci appartiene ed è diverso da persona a persona.
00:47:14Ecco perché ci sono delle persone che magari hanno 50 anni, 60, 70 anni
00:47:19e hanno l'impressione di averne 20.
00:47:22La verità è che non si tratta di un'impressione.
00:47:25Veramente ne hanno 20.
00:47:27Mi scusi, Sam, ma queste sono soltanto parole.
00:47:30Quello che mi meraviglia è che proprio lei, che è un uomo di chiesa,
00:47:32possa giustificare la fuga di due amanti.
00:47:35Eh, vabbè, amanti, ma non esageriamo.
00:47:37Sì, amanti!
00:47:40Mi vergogno a dirlo perché si tratta di mia madre, ma...
00:47:43Caro Don Carlo, non ci sono dubbi, mia madre ha un'amante.
00:47:46Il guai, Oscar, che tu la cosa la vivi solo in termini sessuali.
00:47:49L'amore, invece, è un sentimento complesso.
00:47:53È un insieme di tante cose.
00:47:55È conforto, è tenerezza, è sostegno morale.
00:47:58Ma è anche occasione di peccato, no?
00:48:00Eh sì, peccato.
00:48:01Sai, è parola che è questa, il peccato.
00:48:04Per me, per esempio, il peccato maggiore è l'egoismo.
00:48:07Che, guarda caso, è l'incontrario dell'amore.
00:48:10Per esempio, è peccato per una persona di 65 anni
00:48:13vivere solo per comprarsi i CCT.
00:48:16Eppure non puoi sapere quanta gente c'è
00:48:19che lo fa e non se lo viene almeno a confessare.
00:48:21Secondo me, questo Ferruccio è un avventuriero.
00:48:24Avrà saputo che mia suocera aveva appartamenti intestati
00:48:26e non mola la presa.
00:48:28Questa qui è solo la tua opinione, scusa.
00:48:30In effetti, noi non lo conosciamo.
00:48:31Può darsi che si sia innamorato davvero, invece.
00:48:33Di una donna di 65 anni?
00:48:35Cioè, tu vorresti farmi credere che quello lì
00:48:36aveva voglia di portarsi a letto tua madre?
00:48:38Certo è che da quando è morto papà,
00:48:40mamma non è più la stessa.
00:48:42Non ha mai voluto accettare la vedovanza.
00:48:44D'altronde, era troppo giovane.
00:48:46Sì, ma adesso non è più.
00:48:47Potrebbe pure uscire di scena, no?
00:48:48Non lo so, bisogna avere il fidanzato fin dentro la tomba.
00:48:50Quando la festa è finita, è finita.
00:48:52Punto e basta.
00:48:53Secondo me, Elda ha ragione.
00:48:55Cosa può volere un uomo da una donna di una certa età?
00:48:57Soldi, no?
00:48:59E noi questi soldi non glieli faremo avere.
00:49:01È per questo che ho riunito la famiglia.
00:49:02Punto primo.
00:49:03Dove sono scappati?
00:49:05Mimma, tu che cosa ne sai?
00:49:08So soltanto che se l'hai telata.
00:49:11Ma cosa dice?
00:49:12Lascia stare quella lì, che tanto non ti dice niente.
00:49:14È qui solo per spiacere e riferire tutto alla nonna.
00:49:16Ah.
00:49:17Esci subito di qui e chiedini in camera tua.
00:49:18Con molto piacere.
00:49:36Generale, lei che è tanto amico di mia suocera,
00:49:38potrebbe dirci dove sono scappati?
00:49:40Vede, signora,
00:49:42io durante l'ultima guerra sono stato fatto prigioniero dagli inglesi,
00:49:45a El Alamein.
00:49:46Fui anche torturato.
00:49:48Non parlai allora.
00:49:49Si figuri, se parlo adesso,
00:49:51non parlo.
00:49:52Non parlo.
00:49:53Non parlo.
00:49:54Non parlo.
00:49:55Non parlo.
00:49:56Non parlo.
00:49:57Non parlo.
00:49:58Non parlo.
00:49:59Non parlo.
00:50:00Non parlo.
00:50:01Non parlo.
00:50:02Non parlo.
00:50:03Non parlo.
00:50:04Si figuri se parlo adesso
00:50:05che si tratta della felicità della mia amica più cara.
00:50:09Questo non ci impedirà di iniziare le pratiche di interdizione.
00:50:12Ma con quali prove?
00:50:14Con queste.
00:50:17Che cos'è quella roba lì?
00:50:19Enosca, scusami, ma dovevo farlo.
00:50:21Mettendo in ordine la stanza di tua madre ho trovato il suo diario.
00:50:24E ora, nell'interesse tuo e di tutta la famiglia vi leggerò qualche frase.
00:50:26Ascolta.
00:50:29Luedì 18 Febbraio.
00:50:31Il mio amato Ferruccio ha ancora bisogno di soldi.
00:50:35Questa volta ha avuto lo sfatto di casa.
00:50:37Con il permesso di tutti, io andrei via.
00:50:52Pronto?
00:50:54Sì, sì, sta qui.
00:50:55Chi? Chi devo dire?
00:50:57Ah, la nipote da Milano?
00:50:59Subito ve la chiamo, aspetta.
00:51:06Signora, facci tan presto al telefono.
00:51:09C'è il vostro nipote da Milano.
00:51:24Mima, che è successo?
00:51:27Ah, ho capito, sì, e poi?
00:51:30Beh, questo è troppo.
00:51:32Ed Emanuele che ha fatto?
00:51:35E' andato via.
00:51:37Certo che Emanuele è sempre un gentil uomo.
00:51:39Peccato che sia così basso.
00:51:43Come? Mi vuole interdire?
00:51:47Senti, amore mio, tu adesso devi farmi un piacere.
00:51:49Dì a tuo padre.
00:51:52Sì, sì.
00:51:53Dì a tuo padre che se vuole sapere dove sono andata,
00:51:56lo vado a chiedere alle signorine bisogno.
00:51:58Vedete, io non so se faccio bene a raccontarvi tutte queste cose.
00:52:03Però voi siete il figlio,
00:52:05e certe cose se non le dico a voi, a chi le dico?
00:52:07Certo è.
00:52:08E se Carlotta sapesse che sto mettendo in piazza i fatti suoi,
00:52:11mi ammazzerebbe.
00:52:13No, ma parli pure senza paura, signora Antonietta.
00:52:15Noi siamo qui apposta per aiutare la mia mamma
00:52:17in questo momento così difficile.
00:52:19Eh, parla, parla.
00:52:21Parlo?
00:52:22Eh, se non parli adesso quando vuoi parlare.
00:52:24E allora parlo.
00:52:26Vostra madre ha un male incurabile,
00:52:28le restano solo sei mesi di vita.
00:52:30Ma che cosa dice?
00:52:32L'ho accompagnato proprio io due volte a farsi gli accertamenti.
00:52:36Ma non è possibile, non ci ha mai detto niente.
00:52:38Eh, ma quella è fatta così.
00:52:40Non voglio affliggere quelli che le stanno vicino.
00:52:42Nemmeno Ferruccio sa niente.
00:52:45Ma bisogna fare qualche cosa, io non lo so,
00:52:47io ho un amico che è uno specialista.
00:52:49Adesso vi do una bella notizia.
00:52:52Carlotte si sposa.
00:52:54Come si sposa?
00:52:56Sì, con Ferruccio, il suo grande amore.
00:52:59Ma che bella coppia, signor.
00:53:02Li doveste vedere quando ballano il waltz di Strauss.
00:53:10Sì, sposano Domenica nella chiesa di Santa Chiasa.
00:53:14E poi vogliono fare il viaggio di nozze a Parigi.
00:53:17E con quali soldi?
00:53:18Perché se non sbaglio questo Ferruccio non ha una lira.
00:53:20No, per questo non c'è problema.
00:53:22Carlotte mi ha detto che si vende due dei suoi appartamenti
00:53:26e con i soldi chi acchiappa vuole fare il giro del mondo.
00:53:29Ha detto, se la va la va, del domani non vedo certezza.
00:53:33Così ha detto.
00:53:35Nel continente nero
00:53:38alle falde del Chilimangiaro
00:53:41e ci sta un popolo di negri che ha inventato tanti balli
00:53:45il più famoso è l'Aligalli, Aligalli, Aligalli.
00:53:50Siamo i Badussi, siamo i Badussi
00:53:54gli altissimi negri
00:53:57quello più basso, quello più basso
00:54:01è alto due metri
00:54:03noi siamo quelli che nell'equatore vendiamo per...
00:54:06Antonio, Antonio, c'è l'Aligalli.
00:54:08Signor scusate, Antonio, c'è l'Aligalli e ce lo perdiamo.
00:54:12Siamo i Badussi, gli altissimi negri
00:54:18quello più basso, quello più basso
00:54:22è alto sei metri
00:54:24noi siamo quelli che nell'equatore vendiamo per...
00:54:27Lucia del sole, noi siamo i Badussi
00:54:42Mio marito ha un cugino alla buon costume, se può servire...
00:54:46sei esagerata, scusa, addirittura alla buon costume
00:54:50insomma ragazzi, calma e sangue freddo, eh
00:54:52intanto non si sono ancora sposati
00:54:54e poi la mamma ha telefonato ieri che è tornata domani, no?
00:54:57La prima cosa da decidere è quella di far fare dell'indagine a un detective
00:55:00chi ci dice che questo Perruccio non sia un pregiudicato?
00:55:03Ma col detective non alzate un cippo
00:55:05mia nonna è troppo giusta
00:55:07anche se Perruccio fosse Valensaska in the person
00:55:09lei se lo cuca lo stesso, te lo dico io
00:55:11Vabbè, allora te che sei tanto intelligente cosa proponi di fare?
00:55:14Io andrei dal maschietto e gli direi
00:55:16Ehi Cucador, qua c'è il cash, becca e schioda
00:55:19Ma che cosa ha detto? È possibile che non la capisco mai questa qui?
00:55:22Ha detto che bisogna monare un po' di soldi a quel Perruccio lì
00:55:27Vuole un whisky?
00:55:28Volentieri, grazie
00:55:31O preferisce una vodka con ghiaccio?
00:55:33Vabbè, ma non si disturbi
00:55:39Io la bevo liscia, come i russi
00:55:44Grazie
00:55:49Grazie
00:56:00Io, mi scusi ma io
00:56:03non so proprio da che parte cominciare
00:56:05L'hai imbarazzato perché tra una settimana dovrà chiamarmi papà
00:56:08se questo è il problema si tranquillizzi
00:56:10la dispenso dal farlo
00:56:14Sì, effettivamente siamo molto preoccupati per questo matrimonio
00:56:20Sia io che le mie sorelle
00:56:22pensiamo che non è bello ecco che nostra madre si risposi alla sua età
00:56:27Invece lei è convinta proprio del contrario
00:56:29Dice che i vecchi sono sempre d'impiccio
00:56:32e che quindi è meglio se si aiutano fra loro
00:56:37Ma vedo che non è di questo che lei mi vuole parlare
00:56:42Io la vedo a disagio
00:56:44è come se avesse ingoiato un rospo e non riuscisse a tirarlo fuori
00:56:50Sì, effettivamente sono a disagio
00:56:53Insomma signor Ferruccio
00:56:55noi pensiamo che lei stia dietro a nostra madre
00:56:58solo per una questione di soldi
00:57:00A questo punto dovrei offendermi
00:57:03Ma insomma sia sincero
00:57:05mia madre è bella ma è soprattutto una bella nonna
00:57:07Che attrattiva può avere se non in nove appartamenti
00:57:10Ecco, l'ha detto lei
00:57:12Per me forse può essere così
00:57:15ma per voi che siete figli
00:57:17mi dispiace ma
00:57:18i nove appartamenti non dovrebbero avere importanza
00:57:22Al primo posto io metterei
00:57:24la felicità di mia madre
00:57:26E' proprio così mi creda
00:57:29Noi pensiamo che questo matrimonio sia una sciocchezza
00:57:31e che la felicità di nostra madre coincida con una sua partenza
00:57:35Insomma mi chiede di sparire
00:57:38Questa è la nostra idea
00:57:47E in cambio di cosa?
00:57:50Noi abbiamo pensato di darle una somma
00:57:54Così per consolazione
00:57:56Quanto?
00:57:58Non so, venti, trenta milioni
00:58:01Beh, mi sembrano un po' pochi
00:58:03Specialmente se li mettiamo in relazione ai nove appartamenti
00:58:07Vede che ho ragione io
00:58:08Non è questione di sentimenti, è solo questione di soldi
00:58:11Perché per lei che questione è?
00:58:14Caro signore, lei è qui solo per salvaguardare la seredità
00:58:17No, io sono qui perché mia moglie mi ha fatto una testa così
00:58:20Se poi tutto questo si risolve
00:58:22in un immenso dolore per sua madre
00:58:24a lei, alle sue sorelle, non importa un fico secco
00:58:26Quindi, per favore
00:58:28non facciamo i moralisti
00:58:30e parliamo ad affari
00:58:33Lei mi offre trenta milioni
00:58:35
00:58:36E io
00:58:39io ne chiedo
00:58:42sessanta
00:58:43Ah, ma come è esagerato
00:58:45Facciamo cinquanta
00:58:47D'accordo
00:58:49La vedo per l'ultima volta
00:58:52e poi esco di scena
00:58:53No, va di meglio che non la veda, sa
00:58:55perché io mia madre la conosco
00:58:56è capace di farle cambiare idea
00:58:57Ma andiamo, un po' d'umanità
00:58:59non posso sparire nel nulla
00:59:03Va bene, allora le mandi una lettera, non lo so
00:59:05Eh no, certe cose
00:59:07vanno dette a voce
00:59:10Va bene, allora le telefoni
00:59:11domani a casa mia alle tredici e trenta
00:59:13lei le fa una bella telefonata d'addio
00:59:15Dopo aver ritirato l'assegno
00:59:33
00:59:35
01:00:01Scusate
01:00:04Non è per te
01:00:05Ah
01:00:14Quanto ti hanno dato?
01:00:16Beh, non mi sembra male
01:00:18temevo peggio
01:00:24Mimma, è stata una bella notte
01:00:26
01:00:27
01:00:28
01:00:29
01:00:30
01:00:31
01:00:33Mimma è stata bravissima
01:00:36Allora, ci vediamo domani
01:00:37all'aeroporto alle quindici
01:00:40Hai già preso i bidetti per Parigi?
01:00:43Dico che parto
01:00:44perché ho bisogno di distrarmi
01:00:51Il mare è incurabile?
01:00:52No, per il momento non dico niente
01:00:55Loro poi sono più contenti se sto mare
01:00:57Lo trovano più adatto alla mia età
01:01:00Ciao, ciao Cucadora
01:01:02Ciao, ciao
01:01:29Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:02:00Furto
01:02:02Furto
01:02:04Furto cascasso
01:02:06Furto
01:02:08Furto
01:02:09Avete aumentato la tazzina di caffè a settecento litri
01:02:12Ehi, rifreddati
01:02:13Non lo faccio in ufficio, non lo faccio
01:02:18Da un chilo di caffè riesco a tirarne fuori
01:02:20duecento, duecentodieci tazzine
01:02:22Ora
01:02:23Se un chilo di caffè costa
01:02:25diciotto mila lire
01:02:27Diviso duecentodieci
01:02:31Abbiamo
01:02:34Ottantacinque lire
01:02:36Ottantacinque lire
01:02:37Più
01:02:38Cinque lire di zucchero
01:02:41Cinque lire di zucchero
01:02:42Abbiamo novanta lire a tazzina
01:02:44Mi prendo tre caffè al giorno
01:02:46E sono novanta per tre
01:02:48Duecentosettanta
01:02:50Quindi in effetti vado a risparmiare
01:02:52La bellezza di milleottocento trenta lire
01:02:56Che moltiplicato per trenta
01:02:58milleottocento trenta
01:03:00moltiplicato per trenta
01:03:03fa
01:03:05cinquantacuattomila e novecento lire
01:03:08Furto moscasso
01:03:10Furto
01:03:12Furto
01:03:13E Mario
01:03:14E Mario
01:03:16Nel gabinetto si è fulminata la lambadina di centro
01:03:18Cambiala, ma non la buttare
01:03:20La metti insieme alle altre nel cassetto di sotto
01:03:22Commissario, dentro da voi c'è quello che abbiamo fermato stanotte
01:03:25E che?
01:03:26O pazzo, quello di via Nardones
01:03:27Dice che vi vuole parlare
01:03:31Furto
01:03:34Furto moscasso
01:03:37Furto moscasso
01:03:39Furto
01:03:41Commissario, sono Alfonso Caputo, vi dovrei parlare
01:03:44Che mi parlate a fare?
01:03:45Voi prima fate tutto quel casino e poi vi lamentate
01:03:49Va accomodato, va accomodato
01:03:51Insomma, come si sono svolti questi fatti?
01:03:54Dunque, commissario, prima di dirvi come si sono svolti i fatti
01:03:57Io vi vorrei far conoscere prima l'antefatto
01:04:00Commissario, io l'anno scorso il trentuno di dicembre
01:04:02Stavo in guaiato
01:04:03Non tenevo nemmeno una lire per festeggiare l'ultimo dell'anno
01:04:07Commissario
01:04:08Commissario, ma mi state sentendo?
01:04:10Mi sento, mi sento
01:04:12Vedete questo cappuccetto?
01:04:14Questo?
01:04:15Questo va in una fesseria
01:04:17Ebbene, io con questo coperchietto
01:04:19Riesco a consumare la matita fino all'ultimo centimetro
01:04:23Parlate, vi sento, vi sento
01:04:24Però abbiate pazienza
01:04:25Veniamo al dunque
01:04:27Vi stavo dicendo, commissario, che io stavo proprio rovinato
01:04:29Commissario
01:04:30Stavo rovinato il trentuno di dicembre
01:04:32Mi servivano centomila lire
01:04:33Mi esco pure a fare la punta
01:04:36Commissario
01:04:37Eh?
01:04:38No, dicevo, a me mi servivano centomila lire
01:04:40Si
01:04:41Allora non so se ci avete fatto caso
01:04:43Eh?
01:04:44Commissario
01:04:45Eh?
01:04:46Non so se ci avete fatto caso che l'uomo più sta in guaiata nella vita
01:04:49Si
01:04:50E più diventa sensibile
01:04:51Sensibile
01:04:52Io quel trentuno di dicembre non tenevo nemmeno gli occhi per piangere
01:04:54Dovevo provvedere a cenone e ai fuochi d'artificio
01:04:57Proprio quella mattina i bambini mi avevano fregato
01:04:59Papà i bot, papà non ti scordi i bot, papà i bot
01:05:03E che dovevo fare?
01:05:04Mi servivano centomila lire
01:05:06Il primo tentativo lo feci con Peppo il criminale
01:05:14Mamma mia quanto è bello sto Maradona guarda qua
01:05:17E questo non è niente
01:05:19Aspettate un momento
01:05:26Vedete
01:05:27Qui prima si accende l'aureola
01:05:30Poi vedete questa miccia?
01:05:32Scende lungo il corpo di Maradona
01:05:34E arriva sotto la scarpa
01:05:36E qui viene il bello
01:05:38Parte un razzo azzurro
01:05:43Po
01:05:44E raggiunge il palazzo di rimpetto
01:05:46Dove voi con l'aiuto di un amico precedentemente
01:05:49Avete piazzato questa porta di calcio
01:05:52Appena il razzo colpisce questa porta di calcio
01:05:56Voi prendete questa peretta
01:05:58E premete
01:05:59Ed esce la scritta
01:06:01Go
01:06:02Go
01:06:03Go
01:06:04Go
01:06:05Go
01:06:06Go
01:06:07Go
01:06:08Go
01:06:09Go
01:06:10Go
01:06:11Go
01:06:13Go
01:06:15E quanto costa questa meraviglia?
01:06:17Me lo chiedete perchè dovete comprare o per semplice curiosità?
01:06:20Veramente è uno sfizio tanto per saperlo
01:06:22Giovino vedete che fa? Mi facete perdere tempo
01:06:24Scusate
01:06:25Tracciate pacienza
01:06:26Ditemi piuttosto di che cosa avete bisogno
01:06:29Mi servirebbe una decina di tofu col fischio
01:06:31A quante me ne mettete?
01:06:32Tofu semplici o bitonati?
01:06:34Semplici
01:06:36Cinquecento lire e il fischio è garantito
01:06:39E una multiple a dieci botte?
01:06:41Giovino voi dovete comprare o mi dovete fare un'intervista?
01:06:44Veramente...
01:06:45Ho capito
01:06:46Voi avete problemi economici?
01:06:49Momentanei
01:06:50Allora permettetemi un consiglio
01:06:52Oggi a Napoli sotto le duecentomila lire non siete nessuno
01:06:57Non vi conviene nemmeno cominciare a sparare
01:06:59Rischiate di fare una brutta figura nel quartiere
01:07:02Invece con cinquantamila lire vi comprate una botta unica
01:07:08Eccola qua
01:07:10Modello Hiroshima
01:07:12Praticamente una bomba nuclear
01:07:14E state sicuri che domani nel quartiere si parlerà solo di voi
01:07:18A proposito
01:07:19Voi come vi chiamate?
01:07:20Alfonso
01:07:21Ecco
01:07:22Domani nel quartiere si dirà
01:07:24Hai visto Alfonso?
01:07:25Hai sparato una botta che è una cannonata
01:07:28Questa non è una botta normale
01:07:30È una botta che si sente da capo posillipo appoggio reale
01:07:34A me per questo mi chiamano criminale
01:07:38Veramente io avrei bisogno di un atto di fiducia
01:07:40Che io non vi posso dare
01:07:42Casinò mi appiccico con papà
01:07:44Ma papà non è morto?
01:07:45
01:07:46Ma prima di morire mi disse
01:07:48Papì
01:07:50Stata accorta Alfonso
01:07:52Ma prima di morire ha pensato a me?
01:07:53
01:07:54Mi disse così
01:07:55I fuochi, i crediti vanno tutti in fuoco
01:07:58Ragione per cui fatte papà i contanti
01:08:01I contanti
01:08:02È una parola
01:08:03Il problema caro Alfonso è proprio quello dei contanti
01:08:06Vanno fuori
01:08:08A noi c'è una rovina di cinesi
01:08:10Con la vendita sotto costo
01:08:11C'è una concorrenza sleale
01:08:13Una volta
01:08:14Quando eravamo noi
01:08:15Tenevamo sei stanze
01:08:17Alfonso i sei accessori
01:08:1924 dipendenti
01:08:20Guarda qua come si è ridotto
01:08:22Vanno a buco con tre scorte che faticano la dretta
01:08:25E tutto questo con i ricci che abbiamo su un binario
01:08:27È un momento nato
01:08:29È mica per i fuchi
01:08:30Io ho un mestiere nostro
01:08:31Oggi saremmo pure predisposti
01:08:32Cosa su un binario?
01:08:34Da mezzo dei libri
01:08:35D'Alfonso stanno muoiti i libri
01:08:40Ma che è successo?
01:08:41Che è successo?
01:08:42Che è successo?
01:08:43Che è successo?
01:08:44Che è successo?
01:08:45Che i cinesi hanno abbassato i prezzi
01:08:46Perché quelli non pagano l'assicurazione
01:08:47Hai capito?
01:08:48Non pagano il livro
01:08:49Non pagano i contributi
01:08:50Non pagano i marchetti
01:08:51I pullman
01:08:52Gli aerei
01:08:53Le bolle
01:08:54I diesel
01:08:55I super diesel
01:08:56Le buste
01:08:57I fogli
01:08:58I francobolli
01:08:59Non pagano niente i cinesi
01:09:00Sono accustiassi che se ne morono i centri
01:09:01Ce ne stanno un miliardo a disposizione
01:09:02Hai capito?
01:09:03Non pagano i marchetti
01:09:05Pure i cinesi
01:09:06Eh
01:09:08Ti è permesso?
01:09:09Avanti
01:09:10Posso passare?
01:09:11Avanti
01:09:14E poi ti ho portato la polvere che tu mi avevi ordinato
01:09:17Ci ho messo due chili di nitrato di potassio
01:09:19E duecento grammi di zuppa
01:09:21Tutta roba sicura
01:09:24Stata buona
01:09:25Ma come ti dicevano Alfonso
01:09:26Stiamo in guerra con la Cina
01:09:29Sì vabbè
01:09:30Ma papà si tratta di una fesseria
01:09:32Si tratta di una sciocchezza
01:09:33Si tratta di centomila lire
01:09:34Che io non ti posso prestare
01:09:36Per mille motivi
01:09:38Innanzitutto
01:09:40Perché non ne tengo
01:09:42E poi perché
01:09:43Sto in guerra con la Cina te l'ho detto
01:09:46Piuttosto tu perché non vai da tuo fratello?
01:09:48Eh
01:09:49Si vede che non lo conosce bene mio fratello
01:09:51Lo conosce
01:09:52E so anche il fatto della mezz'ora
01:09:55E poi detto tra di noi non mi sembra una cosa così terribile
01:09:58Ah tu la fai nera
01:09:59Eh e qua ti sbagli
01:10:00Perché l'ho fatto altre volte la mezz'ora
01:10:02E ti assicuro che è terribile
01:10:04E allora fai un'altra cosa
01:10:05Stai a me a sentire
01:10:06Vada da un nottino
01:10:07Vedrai che chi le centomila lire darà
01:10:10Centomila lire
01:10:11E una parola
01:10:12E come vuoi figlio mio bello che ti posso prestare centomila lire
01:10:16Una volta si
01:10:17Quando avevo un negozio a tre porte al corso per i baldi
01:10:20Allora si che te le potevo prestare le centomila lire
01:10:22Ma ora come faccio io
01:10:24Guarda tu stesso come sono ridotti
01:10:26In un mastrillo come questo la gente non vuole neppure entrare
01:10:29Oggi il cliente è abituato a grandi magazzini
01:10:31Al supermarket
01:10:32A passeggiare con i carrelli
01:10:34E qua dentro io faccio passeggiare
01:10:36Un attimo ma si tratterebbe di un prestito a breve scadenza
01:10:38Massimo una settimana
01:10:40Alfonsino mio bello
01:10:41Guarda chi mi presta a me centomila lire
01:10:44Ma tu perché non ti rivolgi al tuo fratello
01:10:46Quello ti vuole tanto bene lo sai
01:10:47Lui le centomila lire te le regala
01:10:50Ma voi lo sapete quello da me che pretendo
01:10:52E qua da essere si tratta solo di mezz'ora
01:10:54Tu fai così
01:10:56Stringi i denti e aspetta
01:10:57A me solo passa e ti si fatti centomila lire
01:11:16Chi è?
01:11:18È tuo fratello vuole centomila lire
01:11:22I ragazzi ci sono?
01:11:23Eh sì
01:11:24Patrizia e Debora stanno dentro
01:11:26E Gigino sta giocando al pallone
01:11:29Vallo a chiamare
01:11:30A proposito
01:11:32Dopo chiama pure le signorine Canesse
01:11:34Il ragioniere De Luca e Concetta
01:11:37Concetta?
01:11:38Pure Concetta?
01:11:40Pure Concetta
01:11:41E quante volte ti devo dire che più gente siamo
01:11:43E meglio riesce
01:11:45Eh sì va bene
01:11:51Gigino
01:11:53Gigino
01:11:54Chi è?
01:11:55Sali sopra immediatamente che è venuto zia Alfonso
01:11:57Mamma non voglio con zia Alfonso
01:11:59Sto giocando
01:12:00E va bene si tratta solo di mezz'ora
01:12:02Bella e mamma
01:12:03Sali sopra e poi torni un'altra volta a giocare
01:12:08Con permesso
01:12:09Prego buonasera
01:12:11Noi abbiamo portato con noi anche la signora anziana
01:12:13Siccome che ha sentito parlare sempre della mezz'ora
01:12:15Ma non ha mai assistito e allora
01:12:17Li avete fatto bene
01:12:18Accomodatevi in prima fila che fra poco si incomincia
01:12:22Buonasera
01:12:23Mi raccomando Alfonso noi facciamo il tifo per voi
01:12:26Buonasera
01:12:27Buonasera a tutti
01:12:28Oh caro ragioniere
01:12:32Ragioniere
01:12:33Grazie
01:12:34Signore io tengo che fa
01:12:46Dunque
01:12:48Sono le 4 e 20
01:12:51Siamo pronti?
01:12:53Via
01:12:55Signore e signori questo è mio fratello Alfonso
01:12:57E' venuto da me perchè ha bisogno di 100.000 lire
01:13:01Eccole qua
01:13:02Queste sono le 100.000 lire
01:13:05E io le metto qua sul tavolo a sua disposizione
01:13:1115 anni fa
01:13:12Nostro padre
01:13:13Che Dio l'abbia in gloria
01:13:15Ci lasciò in eredità due terreni
01:13:17A Soccavo
01:13:19Allora a quell'epoca
01:13:20La zona non era valutata
01:13:22Però io dissi a mio fratello
01:13:24Alfonso non te lo vendere questo terreno
01:13:28Perchè questo terreno fra poco divenderà suo l'edificatorio
01:13:32E' solo un imbecille se lo venderebbe
01:13:35E lui invece che ha fatto?
01:13:38Che ha fatto?
01:13:39Me lo sono venduto
01:13:41E allora che cosa sei?
01:13:42Un imbecille
01:13:43No
01:13:44Devi dire sono un imbecille
01:13:48Sono un imbecille
01:13:50Povero
01:13:51E andiamo avanti
01:13:52Con la vendita di Soccavo
01:13:54Mio fratello ricavò 36 milioni
01:13:57Oggi a 15 anni di distanza non ha più una lira
01:14:00La prima cosa che si comprò
01:14:03Con i soldi di Soccavo
01:14:06Fu un abbonamento al calcio Napoli
01:14:10Domanda
01:14:11Che tipo di abbonamento si fece?
01:14:14Curva
01:14:15Distinti
01:14:16Tribuna
01:14:18Tribuna numerata
01:14:20Devi dire
01:14:21E' uno che è un disoccupato
01:14:23E si compra una tribuna numerata
01:14:25E'
01:14:26O non e'
01:14:27Un imbecille
01:14:29Lo e'
01:14:30Quindi tu che cosa sei?
01:14:33Sono un imbecille
01:14:34Poi
01:14:35Si comprò una 124 Spider
01:14:40Se non era Spider non era buona
01:14:43Poi
01:14:44Tra una cosa e l'altra
01:14:46Nel giro di 3 anni
01:14:48Di distanza mangiai tutti i 36 milioni
01:14:51Ma non basta
01:14:53Io gli avevo procurato pure un posto di fattorino
01:14:57Nell'osservatorio astronomico di Capodimonte
01:15:00Dove c'era il professor Carotenuto
01:15:02Il direttore dell'osservatorio
01:15:04Grande amico mio
01:15:05Che lo aveva preso pure a ben volere
01:15:07N'e' quello che fa
01:15:09Dole di missione
01:15:11Senti voi
01:15:12Lo deve dire lui
01:15:14N'e' quello che fa
01:15:16Dole di missione
01:15:17Sapete cosa mi disse?
01:15:19E' come
01:15:20Io ho una 124 Spider
01:15:23Posso fare un fattorino?
01:15:26E' come se una 124 Spider
01:15:28Fossero utili gli studi
01:15:31Allora io mi domando e dico
01:15:33Uno
01:15:34Uno
01:15:35Che si perde un posto fisso statale di fattorino
01:15:39Nell'osservatorio astronomico di Capodimonte
01:15:41Per una 124 Spider
01:15:45E'
01:15:46O non e'
01:15:47Tre volte invece
01:15:50Per cui io chiedo adesso ufficialmente a mio fratello
01:15:54Alfonso Caputo
01:15:56Che cosa sei tu?
01:16:02Alfonso Caputo
01:16:05Che cosa sei tu?
01:16:11Non sapevo che non ce l'avrebbe fatto
01:16:13C'era troppo nervoso
01:16:15E perche' ti servono 100.000 lire?
01:16:17Perche' oggi e' il 31 Dicembre
01:16:19E a te chi te l'ha detto che oggi e' il 31 Dicembre?
01:16:21Eh Fosso voi volete scherzare sempre
01:16:23Oggi non solo e' il 31 Dicembre
01:16:25Ma e' una giornata che impone certi doveri
01:16:27Alfonso ti devo dare una brutta notizia
01:16:29Che?
01:16:30Non solo non esiste il 31 Dicembre
01:16:32Ma non esiste nessun giorno del calendario
01:16:34Per il quale tu puoi dire
01:16:35Questo e' il 31 Dicembre
01:16:36Sarebbe piu' corretto dire che e' sempre il 32 Dicembre
01:16:39Eh il 32 Dicembre Fosso
01:16:41E voi state chiusi qua dentro
01:16:42Facete una passeggiata a Porta Capuana
01:16:44Vedrete se e' o non e' il 31 Dicembre
01:16:46Vedete una frenesia in giro
01:16:48La gente che compra botte, champagne capito?
01:16:50Buttano milioni come se fosse acqua fresca
01:16:52Che ora e' Alfonso?
01:16:54Sono le sette
01:16:55A Napoli
01:16:56A Napoli?
01:16:57A Napoli sta qua ma
01:16:58Dove sta?
01:16:59La vedi? Ce la fai?
01:17:00Alla e'
01:17:01E' qua
01:17:02E' a Calcutta
01:17:03E questo e' Calcutta
01:17:04A Calcutta
01:17:05Qua sta Calcutta
01:17:06In questo momento a Calcutta e' mezzanotte
01:17:07Allora io ti chiedo
01:17:08Se tu ti trovassi a Calcutta
01:17:09Aspetteresti la mezzanotte di Calcutta
01:17:11O aspetteresti la mezzanotte di Napoli?
01:17:13Aspetterei la mezzanotte di Napoli
01:17:14Perché secondo te
01:17:15La mezzanotte di Napoli
01:17:16E' piu' mezzanotte
01:17:17Della mezzanotte di Calcutta
01:17:18No ma per sparare i fuochi
01:17:19Insieme agli amici va?
01:17:21Alfo
01:17:22A parte il fatto che
01:17:23La contemporaneetà non esiste
01:17:25Se per assurdo
01:17:26Tu ti mettessi a volare
01:17:27Intorno alla Terra
01:17:28In senso contrario
01:17:29Al movimento della Terra
01:17:30E con la stessa velocità
01:17:32Ti rendi conto
01:17:33Che sarebbe sempre mezzanotte
01:17:34Ah
01:17:35Tu fermeresti il momento
01:17:36Ho capito
01:17:37Si fermerebbero gli orologici
01:17:38Ma se tu
01:17:39Che fermeresti l'istante
01:17:40L'istante diventa coincidente
01:17:42Con l'eternità
01:17:43Perché caro Alfonso
01:17:44Il problema è
01:17:45Non esiste il tempo
01:17:47Ho capito
01:17:48Il mio problema è uno solo
01:17:49Eh
01:17:50I 100.000 lire
01:17:51Lascia questi 100.000 lire
01:17:52Alfo
01:17:53Qua è tutta una convenzione
01:17:54Tu festeggi il 31 dicembre
01:17:56Perché sei nato cristiano
01:17:57Fossi nato musulmano
01:17:59Tu festeggeresti il 28 febbraio
01:18:01Se tu fossi nato copto
01:18:02Copto
01:18:03Copto copto
01:18:04Tu festeggeresti il 18 agosto
01:18:07Se fossi nato maronita
01:18:09Marionina
01:18:10No marionina
01:18:11Maronita
01:18:12Maronina
01:18:13Tu festeggeresti il 30 settembre
01:18:14Vabbè ma ci sarà un giorno
01:18:15Che segna la fine dell'anno
01:18:16Eh no
01:18:17E questo è il bello
01:18:18Guarda qua vai
01:18:19Sai che cosa è questo
01:18:20No
01:18:21Questa è una massa ostellare
01:18:22M728
01:18:23Questa
01:18:24Questa qua
01:18:25Se tu ti trovassi qui in mezzo
01:18:26Nella M728
01:18:27Alfo tu non sapresti
01:18:28Che giorno è
01:18:29Che ora è
01:18:30E che anno è
01:18:31Hai capito
01:18:32Tutto questo per non parlare
01:18:33Del 2,75
01:18:342,75
01:18:35Questo è il fatto
01:18:364 secondi
01:18:372,75
01:18:38Gregorio XIII
01:18:39Quando riformò
01:18:40Il calendario
01:18:41Nel 1582
01:18:42Incaricò
01:18:43Della cosa
01:18:44Un astronomo
01:18:45Si chiamava Luigi Lilio
01:18:46Lili
01:18:47Sennò che questo Luigi Lilio
01:18:48Si innamorò
01:18:49Di una cameriera
01:18:50Di Ferrara
01:18:51Ah
01:18:52E 1,32
01:18:53Si sa così
01:18:54Insomma Luigi Lilio
01:18:55Si confuse
01:18:56E sbagliò i calcoli
01:18:57Di 1,75
01:18:581,75
01:18:59Ora
01:19:00Accumulandosi
01:19:01Sempre questo
01:19:022,75
01:19:03Tutti i giorni
01:19:04Multiplicando
01:19:051,75
01:19:06Per
01:19:07365
01:19:08E per
01:19:09405
01:19:10Noi abbiamo
01:19:11Totalizzato
01:19:12Un errore
01:19:13Di 3 giorni
01:19:14Ragione per cui
01:19:15Oggi non è il 31 dicembre
01:19:16Ma è il 28 dicembre
01:19:17Ah si
01:19:18E tu tieni ancora
01:19:193 giorni di tempo
01:19:20Per fare i 100.000 lire
01:19:23Oh
01:19:24Buona fine e buon principio
01:19:25Andiamo
01:19:26A me quello che mi preoccupa
01:19:27È la fine
01:19:28Ma perché
01:19:29Qualcosa non va
01:19:30Ecco te
01:19:31Oggi è l'ordine dell'anno
01:19:32Tutti i giorni
01:19:33Oggi è l'ordine dell'anno
01:19:34Non sono stato capace
01:19:35Di fare i 100.000 lire
01:19:36Per accattare due botte
01:19:37I bambini
01:19:38Capisco che sono nato
01:19:39Disoccupato
01:19:40Ma è possibile
01:19:41Che in tutta Napoli
01:19:42Non ho trovato
01:19:43Chi mi presta i 100.000 lire
01:19:44E beh
01:19:45A me è proprio
01:19:46Questo tipo di vittimismo
01:19:47Che mi dà fastidio
01:19:48Perché tutti quanti
01:19:49Noi siamo nati disoccupati
01:19:50Tutti quanti
01:19:51Siamo nati disoccupati
01:19:52Si nasce disoccupati
01:19:53Però dopo
01:19:54Ci siamo dati da fare
01:19:55Proprio di come
01:19:56Mi sono dato da fare
01:19:57Io stamattina
01:19:58Questo tipo di napoletano
01:19:59Che mi dà fastidio a me
01:20:00E sapete qual è
01:20:01Il giorno in cui
01:20:02No
01:20:03Qual è?
01:20:04Proprio al principio
01:20:05Il 2 gennaio
01:20:06Perché il 2 gennaio
01:20:07Esce il Corriere della Sera
01:20:08E puntualmente
01:20:09Mette un titolo
01:20:10Su 5 colonne
01:20:11In cui sta scritto
01:20:12A Napoli
01:20:13Per i fuochi artificiali
01:20:14A notte di Capodanno
01:20:153 morti
01:20:16E 300 feriti
01:20:17Va beh
01:20:18Ma non sempre però
01:20:19No no
01:20:20No no
01:20:21Sempre
01:20:22Sempre
01:20:23E io
01:20:24La mattina
01:20:25Quando leggo il giornale
01:20:26Mi vergogno
01:20:27Certe volte
01:20:28Di essere napoletano
01:20:29Perché noi abbiamo
01:20:302.000 anni di storia
01:20:31Abbiamo nomi come
01:20:32Benedetto Croce
01:20:33Per dirne uno
01:20:34Giordano Bruno
01:20:35Jacopo Sannazzaro
01:20:36Sannazzaro con una Z
01:20:37Perché scrivono tutti quanti
01:20:38Con due Z
01:20:39Una Z
01:20:40Ma voi lo sapete
01:20:41In tutto il mondo
01:20:42Quanti popoli sparano?
01:20:43Ci sono 3 popoli
01:20:44Che sparano
01:20:45Il popolo cinese
01:20:46Il popolo messicano
01:20:47E il popolo napoletano
01:20:48Però con questa differenza
01:20:49Che il cinese
01:20:50Un cinese
01:20:51Spara per un cinese
01:20:52Solo
01:20:53Il messicano
01:20:54Spara per un messicano
01:20:55Invece il napoletano
01:20:56Spara
01:20:57Per tutti i popoli
01:20:58Spara
01:20:59Per tutti i popoli
01:21:00Spara
01:21:01Per 3 cinesi
01:21:023 messicani
01:21:03E per 12 napoletani
01:21:04Più uno
01:21:05Che è lui che spara
01:21:06No?
01:21:07Vabbè ma non sempre però
01:21:08Voi sparate per tutto l'anno
01:21:09No io non sparo per tutto l'anno
01:21:10No, no, no
01:21:11Ma gli altri sparano
01:21:12La Madonna Assunta
01:21:13Che è la Madonna Assunta?
01:21:14Il giorno della Madonna Assunta
01:21:15Cominciano
01:21:16La mattina alle 5
01:21:17E finiscono a mezzanotte
01:21:18Perché lì passano i vaporetti
01:21:19A Massalubrense per esempio
01:21:20Tutti i vaporetti che passano
01:21:21Vanno sotto il porto
01:21:22E fanno il saluto alla Madonna
01:21:23E la Madonna
01:21:24Spara
01:21:25Spara
01:21:26La Madonna
01:21:27I figli della Madonna
01:21:28I figli della Madonna
01:21:29Sparano
01:21:30Allora potete immaginare
01:21:31A Ferragosto
01:21:32Quanti vaporetti vanno e vengono
01:21:33E sentite
01:21:34Quanti sparatori fanno
01:21:35Sì ho capito
01:21:36Il Maggiore Patton
01:21:37Chi è il Maggiore Patton?
01:21:38Il Maggiore Patton
01:21:39E' un forte soldato
01:21:40Che ha fatto la guerra
01:21:41Proprio
01:21:42Da quelle parti
01:21:43Lì è sbarcato a Salerno
01:21:44Maggiore Patton
01:21:45Si ha affrontato
01:21:46Impavido
01:21:47La mitraglia tedesca
01:21:48E beh
01:21:49Quello che ha fatto
01:21:50È stato
01:21:51Il Maggiore Patton
01:21:52La mitraglia tedesca
01:21:53E beh quando sta là
01:21:54Il giorno della Madonna Assunta
01:21:55Alle cinque mattina
01:21:56Pum
01:21:57Sente i botti
01:21:58E comincia
01:21:59Sombra da letto e grida
01:22:00Help me
01:22:01Help me
01:22:02Tanto che io sto
01:22:03Nella stanza a fianco
01:22:04Sempre la stessa persona
01:22:05Io credevo che la moglie
01:22:06Si chiamasse
01:22:07Help me
01:22:08No
01:22:09Invece la moglie
01:22:10Si chiama Rebecca
01:22:11Help me
01:22:12In inglese
01:22:13Vuol dire
01:22:14Aiutatemi
01:22:15Aiuto
01:22:16Allora io ho detto
01:22:17Al Maggiore Patton
01:22:18Ho detto
01:22:19Maggiore
01:22:20Ma
01:22:21Ma
01:22:22Mai vuol dire
01:22:23Perché
01:22:24Non centro niente
01:22:25In quale
01:22:26Why
01:22:27You always
01:22:28Come back
01:22:29In Sorrento
01:22:30Always
01:22:31Sempre
01:22:32Perché venite sempre
01:22:33A fare vacanza
01:22:34In Sorrento
01:22:35Dico io
01:22:36Perché
01:22:37Non mi restate
01:22:38In Connavani
01:22:39No
01:22:40Invece lui
01:22:41Vuol venire a Sorrento
01:22:42Perché
01:22:43E lui ha detto così
01:22:44A me la paura
01:22:45Mi fa
01:22:46Piacere
01:22:47Perché
01:22:48Lui è
01:22:49Inglese
01:22:50Voi siete disoccupati e volete festeggiare, volete festeggiare e date questo esempio ai vostri figli
01:22:55Ma che c'entra? Io stavo dicendo questo, volevo dire che si spara per protesta, hai capito?
01:22:59Siccome lassù c'è qualcuno che non ci sente bene, allora più rumore si fa, è meglio è, hai capito?
01:23:03Ma lassù dove? A Milano?
01:23:04No, no a Milano, in Cielo, là in Cielo
01:23:06Ah, in Cielo?
01:23:07Hai duro d'oreccia, adesso poi diciamo che il patriote non è sordo
01:23:10No, non è sordo, ma è distratto
01:23:13Tutti con l'alberta speciale, eh?
01:23:21Che capitù, rirei molto, signore
01:23:25E' roba fresca
01:23:28Giovane, giovane, giovane, permettite la parola
01:23:31Voi mi avete fatto una cortesia, guardate quanto è bello questa creatura, guardate
01:23:35Mottano uno king size, cinque mila di romienza, trinque, tracca, fino a lupo
01:23:40Giovane, giovane, accattatevi, giovane, venite qua, un momento, un momento
01:23:44Giovane, venite qui
01:24:09Giovane, giovane, giovane, venite qui
01:24:39Giovane, giovane, giovane, giovane, giovane, giovane, giovane, giovane, giovane, giovane
01:24:57Papà, papà, il signore si è preso le stelle dalle
01:25:02Ma che state facendo? Ci padre le stelle delle bambine?
01:25:05No, le stelle le dico noi
01:25:07Ma non mi mettete vergogna.
01:25:37Papà, papà, papà ha il botto, ha il botto.
01:25:47Quale botto?
01:25:48Aspetta, aspetta.
01:25:49Quale botto?
01:25:50Quale botto?
01:25:51Basta con queste incività.
01:25:52Ma niente botto, ma lo sai chi spara nel botto?
01:25:53Noi, i cinesi e i messicani.
01:25:54Poi il corriere della sede ci critica.
01:25:55E ci critica pure Benedetto Croce.
01:25:56Che ci sta accadendo?
01:25:57Due litri di latte e un pacco di biscotti.
01:25:58Papà, salutare.
01:25:59Papà, salutare.
01:26:00Papà, salutare.
01:26:01Ma quale stallatella?
01:26:02Ormai sei grande, sei un uomo.
01:26:03E la stallatella ancora.
01:26:04Andiamo a prendere la tua mamma, andiamo, venite.
01:26:05Non c'è niente da mangiare?
01:26:06Veramente aspettavamo a te.
01:26:07Eh.
01:26:08Casomai ci avessi portato qualcosa.
01:26:09Non ho portato niente.
01:26:10Stasera è una serata come tutte le altre.
01:26:11E tieni due rate.
01:26:12E facci un po' che brodo caldo.
01:26:13Cammini, eh.
01:26:14Non c'è niente da mangiare.
01:26:15Non c'è niente da mangiare.
01:26:16Non c'è niente da mangiare.
01:26:17Non c'è niente da mangiare.
01:26:18Non c'è niente da mangiare.
01:26:19Non c'è niente da mangiare.
01:26:32Cammini.
01:26:53Però papà, tu l'avevi promesso.
01:26:55Niente.
01:26:56Io non ho promesso niente.
01:26:57E la festa?
01:26:58Ma quale festa?
01:26:59Quale festa?
01:27:00In questa casa non si festeggia niente.
01:27:01Non c'è niente da festeggiare.
01:27:02Hai capito?
01:27:03Tuo padre è disoccupato.
01:27:04Non ci sono soldi.
01:27:05Ma stanotte è l'ultimo dell'anno.
01:27:06E nemmeno questo è sicuro.
01:27:07E allora perché tutti quanti spano nel botto?
01:27:08Perché si sono sbagliati a fare conto.
01:27:09Oggi non si sa nemmeno che giorno è.
01:27:10E poi basta con questi discorsi.
01:27:11Io mi sono ascoltato.
01:27:12Io mi sono accostato.
01:27:13Ma com'hai fatto?
01:27:14E non aspetti la mezzanotte?
01:27:15Ma quale mezzanotte?
01:27:16Ma quale mezzanotte?
01:27:17Ma perché tu mi puoi dire con precisione quando è mezzanotte?
01:27:19Non è solo rischio.
01:27:21Non è solo occupanti di libero.
01:27:24Non è solo rissa.
01:27:27Non c'è rigore al cellulito.
01:27:30Perché tu non lo sai?
01:27:35Nei latini di Calcutta il numero di uscita..
01:27:43Il numero di uscita che non è di Alzandria
01:27:48Non ci vogliamo dare nemmeno un bacio di buon augurio.
01:28:10No.
01:28:11I baci non costano niente.
01:28:15E per te, i baci costano.
01:28:19E stanotte non me lo posso permettere.
01:28:25Sono un fallito.
01:28:27Ehi, che esagerazione!
01:28:30Ma sei un fallito perché non tieni i soldi per sparare?
01:28:34Praticamente sì.
01:28:44Non ci vogliamo dare nemmeno un bacio di buon augurio.
01:29:14Sì.
01:29:40Questa è una Multipla a sei botte.
01:29:43L'ultimo posto costava duemila lire.
01:29:45Oggi lo criminale ne voleva tre.
01:29:49Voglio vedere dove vuole arrivare questo.
01:29:59Ah, questo è il ragioniere di Alessandro.
01:30:03Ha fatto un'altra volta la barriera di fuoco a tre livelli.
01:30:06Io vorrei sapere tutti i soldi a questi che gli ho dato.
01:30:10Quello lavora al comune, al reparto cimitero.
01:30:12Se no guadagno un milione a un mese.
01:30:15Io poi dico al cimitero che si può rubare i morti.
01:30:18Se si pensa che ogni beccale costa tremila lire.
01:30:20Da petto vende perfino.
01:30:21Tre per due sei.
01:30:22Sei per tre diciotto.
01:30:24Sono centottantamila lire.
01:30:26Cose da pazzi.
01:30:29Questi sono i truck che questo...
01:30:31io li conosco.
01:30:32Roba di scarto.
01:30:34Trecento euro a pezzi comprato all'auto pesca.
01:30:37Quello che mi meraviglia è che non sei del farmacista.
01:30:39Quello che lavora all'Austria.
01:30:41Là si che potrebbe rubare.
01:30:43Praticamente dovrebbe sparare più di tutti.
01:30:48Questa deve essere la bomba atomic che ha parlato il criminale stasera.
01:30:51Sì.
01:30:52L'ha sparata Carmina Anzalone.
01:30:54E quello con quello che guadagna i ferramenti
01:30:56si può permettere questo e l'altro.
01:31:00Senti qui.
01:31:01Copro la scatolata all'offensivo.
01:31:03Anzalone riparto colpo su colpo.
01:31:05Il questore sentire in buon ordine.
01:31:08Poi intrenghiamo pure il farmacista.
01:31:10Con due ferrazi scassarecchie.
01:31:13Quello qui copro con l'artiglio pesante.
01:31:15Trick track a doppia testata nucleare.
01:31:19Anzalone risponde con la pioggia infuocata.
01:31:22Volto e contrabolto a mitraglia.
01:31:25Barone, questo sì che soffoca.
01:31:27Che bellezza.
01:31:28Bello, guarda, guarda.
01:31:31Papà Toccio, non doppia questa bella marrone
01:31:33che appena fa i soldi.
01:31:34Guarda, fa tante che luccura.
01:31:37Ieri ho fatto i soldi e ieri ho sparato.
01:31:39Nel cuore della notte.
01:31:40Nel cuore della notte.
01:31:41A mezzanotte come vuole la tradizione.
01:31:43La tradizione del 12 gennaio.
01:31:45Io sono musulmano.
01:31:47Festeggio la fine dell'anno il 12 gennaio.
01:31:49Caputo, se avete intenzione di scherzare
01:31:51vi accontento subito, subito
01:31:52e vi mando a fare i festeggiamenti
01:31:53dall'inizio dell'anno appoggiorito.
01:31:55Sì, capito, capito.
01:31:57Subito, subito.
01:31:58E vi mando a fare i festeggiamenti
01:31:59dall'inizio dell'anno appoggiorito, va bene?
01:32:01Commissario, scusate, io volevo dire
01:32:02che ci sono delle religioni
01:32:03che festeggiano la fine dell'anno
01:32:05in un'altra data.
01:32:06Avete capito?
01:32:07Io vi manderei in galera solamente
01:32:08perché vi piacciono i fuochi d'artificio.
01:32:10A me?
01:32:11Io i fuochi d'artificio non li posso soffrire.
01:32:13Ma neanche io, commissario.
01:32:14Io sono il creatore.
01:32:15Papà è il botto, papà è il botto.
01:32:17Avete capito qual è?
01:32:18Da quando sono aumentato?
01:32:19Poi non me ne dica e non me ne guardo.
01:32:21Ma come costano?
01:32:22E sapete che faccio?
01:32:28Andate a botta e fanno lo stesso.
01:32:30E che fanno?
01:32:31Una bella botta.
01:32:32Va bene, ma meno una botta...
01:32:34Non ci credo.
01:32:35Io vi faccio vedere.
01:32:36Guardate se vi dico bugie.
01:32:37Guardate che bella lambadina.
01:32:39È bella veramente.
01:32:41È fulminata questa.
01:32:42Fa una botta però.
01:32:43Sì, va bene, ma non è la stessa cosa, scusate.
01:32:45E poi a me non mi pare un reato così grave
01:32:48appiccianto i fuochi d'artificio.
01:32:50Ma questo lo dite voi.
01:32:51Qua è il codice penale.
01:32:52Parla molto chiaro.
01:32:53Penale? Addirittura penale?
01:32:54Mamma mia, mamma mia.
01:32:56Io vi faccio vedere.
01:32:57Ma Gesù, Gesù.
01:32:58Andate qua.
01:33:00Che ho fatto?
01:33:01Seicentocinquantacinque.
01:33:03La donata sediziosa.
01:33:05Sì, la donata.
01:33:06No, no, hai ragione, scusate.
01:33:07Settecentotre.
01:33:09Ecco qua.
01:33:10Chiunque.
01:33:11Chiunque?
01:33:12Chiunque.
01:33:13Chiunque senza la licenza dell'autorità
01:33:16in un luogo abitato o nelle sue adiacenze
01:33:18o lungo una pubblica via
01:33:20o in direzione di esse
01:33:22spararmi da fuoco
01:33:23o lanciarazzi
01:33:24o innalza aerostati con fiamme.
01:33:26Che innalza?
01:33:27Aerostati con fiamme.
01:33:28Io non ho alzato nessuna...
01:33:30Sì, ma...
01:33:31ma la legge deve prevedere tutti i casi possibili.
01:33:33Ah, ecco la legge.
01:33:34E qui c'è il caso vostro.
01:33:35Eccolo qua.
01:33:36C'è proprio il caso mio?
01:33:37C'è il caso vostro qua.
01:33:38O accende fuochi d'artificio
01:33:40e punito con l'ammenda
01:33:42fino al limite duecentocuarantamila
01:33:43e con l'arresto fino a un mese.
01:33:47Scusate, commissione,
01:33:48non per togliere merito al libro,
01:33:49insomma, questo coso,
01:33:50il codice che avete letto,
01:33:51ma mi pare un'esagerazione.
01:33:53Come se l'avessi appicciato in un palazzo, va.
01:33:55D'accordo.
01:33:56E allora lo capirete,
01:33:57dicendo che l'hai appicciato in un palazzo
01:33:58e ha pagato duecentocuarantamila lire, insomma, mai.
01:34:00Io non posso non tenere conto
01:34:02di una segnalazione precisa
01:34:04che mi è stata fatta.
01:34:05Non ho capito.
01:34:09Chi è stato?
01:34:10Questo non me lo posso dire.
01:34:12Non è stato il farmacista?
01:34:14Quel Giuda Iscariota?
01:34:15Non è stato il farmacista.
01:34:17Allora è stato Anzalone?
01:34:18Non è stato Anzalone.
01:34:20D'Alessandro?
01:34:21D'Alessandro?
01:34:22Che il loro comune,
01:34:23quello che lavora al cimitero?
01:34:24Non è stato D'Alessandro.
01:34:25Chi lo sa, venne morto.
01:34:26No, signore, non è stato lui.
01:34:28Senti, lo volete sapere,
01:34:29lo dico bene, chiaro, chiaro,
01:34:30così vi mettete l'anima in parte.
01:34:31Ecco qua,
01:34:32è stato il questore che era donna in persona.
01:34:33Va bene, proprio il questore.
01:34:35Quella abita proprio vicino a voi
01:34:36e purtroppo siete stati sfortunati.
01:34:38Che c'è a fare?
01:34:40Scusate, commissario,
01:34:41quell'articolo che avete letto prima,
01:34:42che mi avete...
01:34:43Il settecentodici.
01:34:44Il settecentodici.
01:34:45Dice che è permesso
01:34:47No, signore,
01:34:48la legge non prevede eccezioni.
01:34:49Ah, ok.
01:34:50E allora anche io faccio una denuncia.
01:34:52Una denuncia?
01:34:53Sì.
01:34:54Contro il mio vicino di casa,
01:34:55signor cara donna,
01:34:56di professione questore.
01:34:57Come?
01:34:58Denunciato questo?
01:34:59Eh, voglio denunciare questo.
01:35:00Che il trentuno dicembre,
01:35:01l'ultimo scorso,
01:35:02in via Nardons,
01:35:03e lungo la direzione di esse,
01:35:05ha sparato una ventina
01:35:06di fetentissimi track
01:35:07da duecento lire l'uno,
01:35:09svegliando di soprassalto a me,
01:35:11a mia moglie e ai miei figli,
01:35:12nel cuore della notte.
01:35:14Vabbè, capo,
01:35:15abbiamo capito tutte le cose.
01:35:16Leviamo tutto da mezzo.
01:35:17Vedete il verbale?
01:35:18Sì.
01:35:19Facciamo conto che oggi
01:35:20è il trentadue dicembre.
01:35:21Vedete?
01:35:22Eh.
01:35:23Questo è il vicino del questore.
01:35:25Ecco fatto.
01:35:26Però,
01:35:27ricordatevi che siete stati diffidati.
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