Michele Cancemi, 57 anni, agricoltore leader nel mercato del grano con 150 ettari in provincia di Caltanissetta racconta il dramma degli agricoltori siciliani, senza raccolto e semi da piantare a causa della grave crisi idrica nella regione: «A metà marzo il campo era tutto secco - denuncia Cancemi -. Tre laghi sono asciutti, mi resta un pozzo a 45 metri di profondità. Lenticchie, ceci, grano, è andato tutto perso».
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NovitàTrascrizione
00:00Sì, questa parte qua in genere non è tutta ortiva, noi facciamo in genere pomodoro, melanzane, peperoni.
00:07Quest'anno abbiamo preferito non imbiandare la parte estiva in riguo perché non c'è acqua.
00:14C'è tutto l'imbiando in riguo, fermo, preferiamo utilizzare l'acqua per salvare le piante che sono più sofferenti e non imbiandare altro irrigazione.
00:27Questa qua è la lendicchia nera dei Colliennesi, avevamo una piccola quantità che abbiamo germinato in questo pezzettino,
00:35abbiamo messo vicino la casa per tenerlo proprio in osservazione.
00:40Non l'abbiamo potuto raccogliere, è morto prima di fare il fiore, non c'è nessun baccello, è rimasto così.
00:50Abbiamo perso fine seme per poter riprodurre per i prossimi anni.
00:55Mi diceva anche del grano, non ci saranno semi per l'anno prossimo.
00:58Noi facciamo grano da seme e abbiamo perso, non so se si sa per poter fare la conservazione,
01:08prima di poterlo vendere passano circa sette anni, quindi si parte da un metro quadrato che è l'ammannato e dopo fino ai campi più grandi.
01:17Abbiamo completamente perso il terzo e il quarto anno e gli altri abbiamo delle produzioni bassissime.
01:23Quindi riusciremo a conservare qualche parte per i prossimi anni e rifare di nuovo i semi,
01:33ma non possiamo vendere semi per i prossimi anni.
01:37Tutto è morto prima di fare il fiore, quindi non c'è niente.