Lavoro e sicurezza, Landini (cgil) consegna le firme per il referendum: «Riaffermare libertà di esistere»

  • 2 mesi fa
Quattro milioni di firme per i referendum della Cgil su lavoro e sicurezza raccolte in 1.036 scatoloni portati davanti al Palazzaccio con tre furgoni. Una delegazione della Cgil guidata dal segretario generale Maurizio Landini, le ha depositate questa mattina: un milione di firme per ciascuno dei quattro quesiti.

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Transcript
00:00Il furgone è grosso, li dobbiamo portare sotto quel tunnel lì, c'è un metal del tetto, li facciamo passare sotto.
00:13La nostra non è una battaglia di difesa o di parte, la nostra è una battaglia per affermare un altro modello sociale e insisto,
00:20noi vogliamo mettere al centro la libertà delle persone, la libertà di esistere, che oggi è messa in discussione.
00:27Uno è libero se non è precario, uno è libero se ha uno stipendio che gli permette di vivere, uno è libero se non muore sul lavoro,
00:34uno è libero se ha il diritto di studiare e gli viene garantito, uno è libero se ha il diritto di essere curato quando ne ha bisogno.
00:40Queste libertà oggi sono messe in difficoltà e il macciaggio che noi mandiamo, queste libertà di esistere anche individuali,
00:46possono essere conquistate solo collettivamente, perché uno da solo non va da nessuna parte.
00:51E tra l'altro noi stiamo proponendo uno strumento democratico, diciamo che sono le singole persone, loro che possono decidere,
00:58questo non è un voto che delega a qualcuno a fare delle cose, il referendum ha una forza, sei tu, singolo cittadino, singola persona,
01:05che se vuoi con il tuo voto puoi decidere di cambiare la situazione.
01:08E io penso che la gente ne ha piene le stasche, mi veniva un altro termine,
01:12e penso che ci siano tutte le condizioni per fare, in questo anno che ci separa dai possibili referendum,
01:18una battaglia perché è la possibilità concreta che metti di nuovo nelle mani alle persone di cambiare la situazione.

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