La scia di distruzione lasciata dagli incendi ad Albergaria-a-Velha e Sever do Vouga è impressionante. Ci sono auto carbonizzate, cavi delle telecomunicazioni appesi a pali bruciati e case di cui rimangono solo i muri esterni
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NovitàTrascrizione
00:00Le fiamme sono state finalmente domate da Albergaria Aveia, ma la normalità è ancora
00:07lontana.
00:08All'ingresso della città ci sono ettari ed ettari di alberi bruciati e abbattuti,
00:13concessionari con auto carbonizzate e case di cui rimangono solo scheletri.
00:19La seconda sera di mattina qui all'albergaria aveva un'attività più drammatica per noi.
00:25C'erano molte fronte attive, particolarmente alle porte della città del continente,
00:31diversi spazi sono stati evacuati.
00:33Ci sono stati momenti difficili per tutti.
00:36Pochi ricorsi, i bombardieri stavano molto dispersi.
00:39C'era molto vento quando c'era il fuoco vicino alle nostre case.
00:45Non c'erano bombardieri, non c'erano, non c'erano che arrivassero,
00:50solo venivano più vicini alle nostre case.
00:53Ma anche così non avevamo acqua, non avevamo luce, non avevamo niente.
00:58Avevamo la bala dove andavamo a prendere un po' d'acqua, che ancora passa un po'.
01:03E così combattevamo e combattevamo fino a liberarci dei bombardieri.
01:11Le poche persone che si avventurano per le strade del centro
01:14indossano mascherine per proteggersi dal fumo e dalla cenere.
01:18Prima di tutto il peggio fu il fumo.
01:21C'erano volte che respiravo solo dentro la casa, perché fuori era impossibile ascoltarmi.
01:25Un ardore nella garganta, non è?
01:28E a respirare ho dovuto mettere una maschera,
01:32perché non potevo respirare, non è?
01:35Ho dovuto mettere una maschera anche al lavoro.
01:38C'era molto fumo di mattina, la fabbrica stava piena di fumo.
02:05Apesar da nuve di fumo che si addensa sopra la regione.
02:08Joana Moron Carvalho, per Euronews, in Albergheria.