Video News - Viaggio sulle tracce del futuro tram

  • 2 mesi fa
Transcript
00:00Recinzioni, rombi di ruspe e rumori di martelli pneumatici accompagneranno la vita dei bresciani per i prossimi cinque anni.
00:08Oggi, invece, spazi verdi, luoghi abbandonati e terreni incolti sul quali poggeranno i binari del tram di Brescia a fatica si riconoscono come aree da rigenerare.
00:17Il lungo viaggio della linea T2 Fiera Pendolina parte da qui, all'ombra del Pala Leonessa, un luogo che pare ideale per trasportare i tifosi della Germani e gli avventori del Brixia Forum.
00:28Qui partirà il lungo cammino di 11,6 chilometri che porterà il tram di Brescia fino a Pendolina.
00:36Dopo le prime fermate a Chiesa Nuova e Viorzi Nuovi, i convogli si fermeranno nel quartiere La Marmora.
00:42Siamo al Parco Pescheto, stiamo risalendo la città, siamo arrivati in zona La Marmora, proprio in uno dei quartieri più popolosi, più affollati della città.
00:52Fondamentale per una rete di trasporto intermodale è la fermata del tram alla stazione. Qui il collegamento con la metropolitana, i treni regionali e nazionali e i bus dell'autostazione è strategico.
01:03D'altronde l'obiettivo della loggia è quello di ridurre del 5% il traffico veicolare privato grazie proprio all'uso del tram.
01:12E altrettanto importante appare la fermata in centro storico, in prossimità della fermata metro San Faustino.
01:18Qui dopo aver risalito per via Mazzini, via Pusterla, essere arrivati a Fossabagni, il tram farà fermata in prossimità della metropolitana, così i Bresciani potranno proprio scambiare i mezzi.
01:32La linea T2 prosegue in direzione via Volturno con una fermata specifica nel piazzale dell'Iveco, poi attraversa il Mella per servire la zona più a nord.
01:41E dopo il passaggio al Polivalente finisce la sua corsa a Pendolina, proprio in questo punto.
01:46A poche decine di metri nascerà il parcheggio scambiatore, mentre un vecchio stabile abbandonato diventerà una rimessa.
01:52L'obiettivo della loggia è quello di incrementare del 47% il traffico delle persone sui mezzi pubblici, ma la vera sfida nei prossimi mesi sarà quella dei cantieri e di capire quanto impatteranno sulla città.