• 3 mesi fa
Milano, 17 lug. (askanews) - Di fronte a una popolazione che sta invecchiando sempre di più, che nel 2050 sarà composta secondo l'Istat per il 33% da persone con più di 65 anni, l'Italia ha presentato a Genova, nell'ambito del G7 Salute che si è tenuto lo scorso 11 e 12 luglio, l'uso di robot in chirurgia ortopedica e il trapianto di cellule staminali infuse nella colonna vertebrale per preservare mobilità e autonomia degli anziani.Si tratta di tecniche portate dalla Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, rappresentato dal direttore dell'Unità di Ortopedia e Traumatologia, Rocco Papalia: "Ci sono due grandi filoni che possono essere considerati importanti nel raggiungere l'obiettivo finale: uno è sicuramente la sostituzione protesica, l'altro è quello della rigenerazione tissutale".Nel corso del 2024 il Campus Bio-Medico ha avuto oltre 2.000 pazienti sottoposti a intervento chirurgico per l'impianto di protesi d'anca, ginocchio o spalla e più di 100 partecipanti alla sperimentazione del trapianto di staminali per la rigenerazione dei dischi intervertebrali. L'obiettivo è lo stesso, cioè curare le patologie dell'apparato muscolo-scheletrico dando una nuova prospettiva di vita al paziente."Riesce a tornare a fare delle attività anche ricreazionali -ha aggiunto Papalia - come lo sport e ad avere una vita attiva come l'aveva qualche anno prima. Per quanto riguarda la rigenerazione siamo partiti da animali di piccola taglia attivando adesso a sperimentazioni sull'uomo sia sulle cellule cartilaginee per la rigenerazione delle cartilagini soprattutto del ginocchio attraverso delle cellule che vengono prese dalla cartilagine nasale e vengono poi impiantate a livello dell'articolazione del ginocchio, sia per quanto riguarda la rigenerazione del disco intervertebrale dove i passi avanti sono stati molteplici".È la nuova frontiera della medicina rigenerativa, destinata a svolgere un ruolo sempre più vitale nel plasmare il futuro dell'ortopedia, sfruttando la naturale capacità del corpo di rigenerare i tessuti danneggiati. Quanto ai sistemi robotici consentono di personalizzare le operazioni chirurgiche con una precisione che per i pazienti anziani con deformità articolari dovute all'invecchiamento è in grado di fare la differenza.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Di fronte a una popolazione che sta invecchiando sempre di più, che nel 2050 sarà composta
00:05secondo l'ISTAT per il 33% da persone con più di 65 anni, l'Italia ha presentato
00:10a Genova, nell'ambito del G7 Salute che si è tenuto lo scorso 11-12 luglio, l'uso
00:15di robot in chirurgia ortopedica e il trappianto di cellule staminali infuse nella colonna
00:20vertebrale per preservare mobilità e autonomia degli anziani.
00:23Si tratta di tecniche portate dalla Fondazione Policlinico Universitario Campus Biomedico
00:28di Romar, rappresentato dal Direttore dell'Unità Ortopedia e Traumatologia Rocco Papalia.
00:33Ci sono due grandi filoni che possono essere considerati importanti nel raggiungere l'obiettivo
00:40finale.
00:41Uno è quello sicuramente della sostituzione protesica, l'altro è quello della rigenerazione
00:45dissutale.
00:46Nel corso del 2024 il Campus Biomedico ha avuto oltre 2000 pazienti sottoposti a intervento
00:51chirurgico per l'impianto di protesi d'anca, ginocchio o spalla e più di 100 partecipanti
00:56alla sperimentazione del trappianto di staminali per la rigenerazione dei dischi intervertebrali.
01:01L'obiettivo è lo stesso, cioè curare le patologie dell'apparato muscolo-scheletrico
01:06dando una nuova prospettiva di vita al paziente.
01:09Riesce a tornare a fare anche delle attività ricreazionali come lo sport e ad avere una
01:14vita attiva come l'aveva qualche anno prima.
01:17Per quanto riguarda la rigenerazione siamo partiti dagli animali di piccola taglia, arrivando
01:22adesso a sperimentazioni sull'uomo sia sulle cellule cartilagine per la rigenerazione
01:28delle cartilagini e l'artrosi del ginocchio e soprattutto del ginocchio con delle cellule
01:33che vengono prese dalla cartilagine nasale e vengono poi impiantate a livello dell'articolazione
01:39del ginocchio e per quanto riguarda la rigenerazione del disco intervertebrale dove i passi avanti
01:44sono stati molteplici.
01:46È la nuova frontiera della medicina rigenerativa destinata a svolgere un ruolo sempre più
01:50vitale nel plasmare il futuro dell'ortopletia sfruttando la naturale capacità del corpo
01:55di rigenerare i tessuti danneggiati quanto ai sistemi robotici consentono di personalizzare
02:00le operazioni chirurgiche con una precisione che per i pazienti anziani con deformità
02:05articolari dovute all'invecchiamento è in grado di fare la differenza.

Consigliato