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Lo chiamavano Capitan Peloro. Giuseppe Sanò, ex consigliere della circoscrizione, morto nel maggio del 2020 durante un’immersione, era un esempio per l’impegno e le battaglie che portava avanti per Torre Faro. Da oggi proprio nel cuore del borgo marinaro è stato realizzato un parco inclusivo realizzato attraverso il progetto di democrazia partecipata. L'apertura oggi di quello spazio ristrutturato e con una nuova pavimentazione, panchine e aree relax e di giochi per bambini

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Trascrizione
00:00Messina si arricchisce di una nuova villetta, di un nuovo parco. Siamo nel cuore di Torrefaro,
00:06qualche centinaia di metri più in là, le spiagge affollatissime in questo periodo d'estate. Qui
00:10invece vive la comunità 12 mesi l'anno. Questa villetta sarà dedicata a Giuseppe Sanò,
00:17un uomo che ha dato tantissimo per questo territorio, prematuramente scomparso per
00:24un'immersione. Questa villetta nasce grazie ai fondi della democrazia partecipata, è stata la
00:31comunità, la gente di Torrefaro, a scegliere che i soldi pubblici venissero utilizzati proprio per
00:38realizzare uno spazio dedicato ai più piccoli e appunto a coloro i quali vogliono avere un po'
00:43di relax all'ombra di questi alberi. Circa 113 mila euro sono stati investiti, sono i fondi del
00:512022. Ce ne parla l'assessore Massimiliano Minutoli. Stiamo cercando pian pianino di risalire
00:57la china, di restituire la città con interventi di riqualificazione all'esistente. Abbiamo fatto
01:02anche degli importanti interventi, abbiamo realizzato a Villadante, tanti altri, Parco
01:07Aldomoro. Sono tutte realtà che comunque sono sorte nell'arco di questi anni. Pensate dal
01:112018 con l'amministrazione De Luca, oggi realizzate con l'amministrazione Basile. Quindi il percorso è
01:16tracciato, si sta andando avanti, si vuole porgere attenzione soprattutto alle parti periferiche,
01:20ai villaggi, per farsi ridare quella cora che manca magari nei villaggi periferici. E ora
01:26Francesca Ruello, la madre di Giuseppe Sanò per tutti, capitan peloro. Io sono contenta, commossa
01:33che questo significa che Giuseppe non è stato dimenticato e quindi significa che ancora è con
01:42noi e fra di noi. Devo dire la verità, non passa giorno che qualcuno della comunità non lo ricordi
01:51con un gesto, con una parola e molti, molti lo rimpiangono. Lui è cresciuto con questa vocazione
02:00di fare del suo villaggio il villaggio del mondo, ecco.

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