UNGDCEC: superare la figura tradizionale del commercialista tuttofare

  • 2 mesi fa
Milano, 15 lug. (askanews) - Superare il modello del commercialista e dell'esperto contabile "tuttofare" e impegnarsi in un cambiamento profondo - culturale e anche di atteggiamento - per assumere e affermare il ruolo di professionisti specializzati a sostegno delle imprese nelle partite strategiche: della finanza agevolata alle scelte di governance. E' l'obiettivo dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili indicato con forza nel corso di "Cambia-menti", il XVIII Forum nazionale dell'Unione, che si è svolto a Roma con Fondazione Centro Studi UNGDCEC e IUYA e la partecipazione di Giovani Imprenditori Confindustria e ANCE Giovani."E' da anni che abbiamo bisogno di cambiare - afferma Francesco Cataldi, presidente dell'Unione Nazionale giovani commercialisti ed esperti contabili - Ne abbiamo consapevolezza, ma è mancata fino ad oggi l'azione. Dobbiamo quindi avviare questo cambiamento confrontandoci con le imprese e le istituzioni per affermare un ruolo sempre più strategico del commercialista. Dobbiamo abbandonare lo stereotipo del commercialista tuttofare e mostrarci invece sempre più competitivi. E anche preparati ad affrontare le sfide della nuove competenze sempre più richieste dal mercato".Dal forum, in sostanza, viene lanciata una vera e propria sfida: i giovani professionisti hanno infatti voluto ribadire, già anche nel titolo come nelle parole chiave ripetute nel corso dei lavori, la necessità di porsi alla guida delle trasformazioni che impattano sulle loro attività. "La parola fondamentale è 'futuro', perché il cambiamento deve portarci al futuro - dice Stefano Distilli, presidente della Cassa dei commercialisti - La seconda è 'menti' perché per cambiare bisogna avere un nuovo approccio e cambiare modo di pensare. La terza parola chiave è 'adattamento', indispensabile in questa epoca di evoluzioni sempre più rapide e radicali. Va detto che la nostra professione lo ha sempre saputo fare e anche in questa fase saprà trovare le strade giuste per affrontare il cambiamento".Secondo un recente sondaggio circa 700 commercialisti su 900 intervistati pur avendo competenze e forte motivazione svolgono prevalentemente consulenza fiscale di base. A fronte dell'avanzare dell'Intelligenza Artificiale e delle altre tecnologie questo fenomeno mette a rischio la stessa professione: per questo - come ha ribadito anche Luigi Pagliuca, presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri commercialisti e degli esperti contabili - è indispensabile superare quanto prima la figura del commercialista tradizionale."Con l'affermarsi nel nostro settore dell'Intelligenza Artificiale, che l'Agenzia delle Entrate ha mostrato già di recepire - ha sottolineato Luigi Pagliuca, presidente Cnpr - o ci adattiamo, cioè cambiamo, o rischiamo di subire le crisi. Quindi è un cambiamento necessario. La capacità nostra è di non subirlo, ma di cavalcarlo; anziché subirne le conseguenze, trarne tutti i possibili vantaggi".

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00:00Superare il modello del commercialista e dell'esperto contabile è tutto fare e impegnarsi in un
00:05cambiamento profondo, culturale e anche di atteggiamento per assumere e affermare il
00:09ruolo di professionisti specializzati a sostegno delle imprese nelle partite strategiche, dalla
00:15finanza agevolata alle scelte di governance.
00:17È l'obiettivo dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili,
00:22indicato con forza nel corso di Cambiamenti, il diciottesimo forum nazionale dell'Unione.
00:29È da anni che abbiamo bisogno di cambiare, lo sappiamo, abbiamo la consapevolezza, abbiamo
00:34meditato che è necessario ma manca l'azione, quindi dobbiamo iniziare questo cambiamento
00:38confrontandoci con le imprese, con le istituzioni per dare un volto sempre più competitivo
00:43e strategico del commercialista.
00:45Dobbiamo abbandonare lo stereotipo del commercialista tutto fare e mostrarci sempre più competitivi
00:50e preparati per affrontare insieme alle imprese e alle istituzioni le sfide delle nuove competenze
00:56e richieste del mercato.
00:58Dal forum, in sostanza, viene lanciata una vera e propria sfida.
01:01I giovani professionisti hanno infatti voluto ribadire, già anche nel titolo come nelle
01:05parole chiave ripetute nel corso dei lavori, la necessità di porsi alla guida delle trasformazioni
01:10che impattano sulle loro attività.
01:12La parola fondamentale, la prima è futuro, perché il cambiamento deve portare al futuro,
01:18la seconda è menti e c'è nel cambiamento, perché per cambiare bisogna cambiare approccio,
01:25cambiare modo di pensare, la terza è adattamento, perché l'adattamento in questa epoca di
01:32evoluzioni sempre più rapide, sempre più radicali necessita di adattarsi e la nostra
01:41professione lo ha sempre saputo fare e sicuramente saprà trovare le strade per affrontare appunto
01:47il cambiamento.
01:49Secondo un recente sondaggio, circa 700 commercialisti su 900 intervistati, pur avendo competenze
01:55e forte motivazione, svolgono prevalentemente consulenza fiscale di base.
02:00A fronte dell'avanzare dell'intelligenza artificiale e delle altre tecnologie, questo
02:04fenomeno mette a rischio la stessa professione.
02:06Per questo, come ha ribadito anche Luigi Paiuca, presidente della Cassa di Previdenza dei ragionieri
02:11e commercialisti e degli esperti contabili, è indispensabile superare quanto prima la
02:16figura del commercialista tradizionale.
02:18Avvicinarsi dell'intelligenza artificiale nel nostro settore è quello dei commercialisti
02:22che dimostra già essere stato recepito dall'Agenzia delle Entrate, o ci adattiamo e quindi cambiamo
02:29o rischiamo di avere delle crisi, quindi è un cambiamento indotto, la capacità nostra
02:33sarà quella di non subirlo ma di cavalcarlo, quindi anziché subirne le conseguenze cercare
02:39di trarne tutti i vantaggi possibili.

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