Parte stasera il Taormina Film Festival 2024, che spegne le sue prime 70 candeline e si attesta come uno dei Festival cinematografici più longevi e prestigiosi a livello internazionale. Grandi protagonisti della serata di apertura per festeggiare un compleanno importante, i Nastri d’Argento che tornano al Teatro Antico per omaggiare l’eccellenza della commedia italiana con alcuni dei protagonisti più amati dal pubblico, e celebrare ancora una volta il grande Nino con il “Premio Manfredi” – promosso dai Giornalisti Cinematografici con la famiglia Manfredi. Sul palco, stasera, anche due mostri sacri del cinema italiano Carlo Verdone e Christian De Sica che questa mattina hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione.
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NovitàTrascrizione
00:00Noi siamo bravi, è proprio la commedia, la commedia dell'arte, in quello siamo stati maestri, ma anche se tu vai a prendere il cinema
00:12neorealista, dentro c'è sempre molta commedia, c'è anche molta ironia, pur essendo un dramma, fa parte del nostro DNA.
00:22Con difficoltà l'hanno premiata negli anni, quindi questo premio per noi due è molto importante, io lo dedico a tutti gli attori comici e tutti gli attori di commedia,
00:34perché l'intelligenza ha sempre premiato il dramma.
00:38A Natale avremo il piacere di rivederti sul grandese schermo con Cortina Express, ci racconti chi è il tuo nuovo personaggio?
00:46Ma è un film di commedia, ma non è un cinepanettone, non è il film solito di Natale, perché dentro c'è anche un po' di azione.
00:56Il regista è molto bravo, Eros Puglielli, che è un maestro in questo, vicino a me ci sono degli attori brevissimi come Lillo, che è un grande comico,
01:04poi c'è Isabella Ferrari e così Paolo Calabresi, è una commedia ma con dentro dell'azione, però non posso raccontare il mio personaggio perché svelerei tutto.
01:17La commedia, se fatta bene, è una cosa importante, perché è un farmaco antidepressivo, che non ha effetti collaterali.
01:29Abbiamo avuto delle grandi commedie, soprattutto nel dopoguerra, grazie a Sordi, a Tognazzi, a Gasman, a grandi registi.
01:41Noi abbiamo continuato nella tradizione però raccontando dei tic, delle fragilità, dei difetti diversi rispetto a quelli che rappresentavano i grandi colonnelli della Risata, così venivano chiamati.
01:58Io ho cercato, con Un Sacco Bello, di dare un po' una sterzata, quindi di uomini più fragili, più deboli, vittime in qualche modo della personalità delle donne, cosa che invece prima veniva il contrario.
02:12Erano loro che rimorchiavano le donne, quindi era un film molto maschilista.
02:19Tutta quella commedia, oggi come oggi, col politicamente corretto dovrebbe essere presa e buttata al cestino.
02:25Se dovessi fare un film di Natale oggi mi avrò carcerato.