Sono il cinema italiano di oggi e di domani. Tutti giovani, più che carini e già più che occupatissimi. Per la seconda volta, sono stati assegnati i David Rivelazioni Italiane, i premi doc (nati nel 2023) assegnati ai young actors che abbiamo scoperto in quest'anno di cinema nostrano. A consegnarli, la presidente e direttrice artistica dell'Accademia del Cinema Italiano-Premi di Donatello Piera Detassis.
In testa alla lista non poteva esserci che lei Celeste Dalla Porta, alias Parthenope nell'omonimo film di Paolo Sorrentino. Debuttante assoluta, sguardo magnetico (sia nel guardarci che nel farsi guardare) "è" il film e l'alter Ego/musa del regista. Dopo di lei, un altro look (per dirla con Lauren Bacall): Carlotta Gamba, nel cast di Vermiglio, il film entrato nella short list per il Miglior film internazionale agli Oscar 2025, e nella serie Dostoevskij dei fratelli D'Innocenzo. Tecla Insolia è stata la rivelazione di L'arte della gioia, la serie di Valeria Golino, e Familia. Tre anche gli attori. Talentuosissimi anche loro. Federico Cesari per la serie tv Tutto chiede salvezza. Matteo Oscar Giuggioli ha vinto per Hanno ucciso l'uomo ragno, Suspicious Mind e Sdraiati. Emanuele Palumbo ha conquistato i giurati nei film, diversamente partenopei, Nostalgia e Mixed by Erry.
Piera Detassis ha motivato così la premiazione: «La mission del David, dell'Accademia, così come li concepisco, li concepiamo con la nostra squadra, è naturalmente di promuovere il cinema italiano. Promuoverne i talenti, promuoverne gli autori, gli attori, i personaggi, ma soprattutto cercare di sottolineare e di lanciare tutto quello che propone di nuovo l'industria del cinema in fatto di novità e di innovazione. E le rivelazioni italiane stanno perfettamente chiuse dentro una linea di ricerca che secondo me è molto importante e che è appunto la nostra chiave, la chiave del David». I sei giovani vincitori sono stati annunciati nello storico cortile del Museo Nazionale del Bargello di Firenze, straordinario scenario d'arte che ospita la statua in bronzo del David di Donatello. L'evento, a cui hanno partecipato le tre attrici e i tre attori, è giunto a conclusione della 50 Giorni di Cinema a Firenze, la manifestazione di cinema internazionale in programma da settembre a dicembre nel capoluogo toscano.
In testa alla lista non poteva esserci che lei Celeste Dalla Porta, alias Parthenope nell'omonimo film di Paolo Sorrentino. Debuttante assoluta, sguardo magnetico (sia nel guardarci che nel farsi guardare) "è" il film e l'alter Ego/musa del regista. Dopo di lei, un altro look (per dirla con Lauren Bacall): Carlotta Gamba, nel cast di Vermiglio, il film entrato nella short list per il Miglior film internazionale agli Oscar 2025, e nella serie Dostoevskij dei fratelli D'Innocenzo. Tecla Insolia è stata la rivelazione di L'arte della gioia, la serie di Valeria Golino, e Familia. Tre anche gli attori. Talentuosissimi anche loro. Federico Cesari per la serie tv Tutto chiede salvezza. Matteo Oscar Giuggioli ha vinto per Hanno ucciso l'uomo ragno, Suspicious Mind e Sdraiati. Emanuele Palumbo ha conquistato i giurati nei film, diversamente partenopei, Nostalgia e Mixed by Erry.
Piera Detassis ha motivato così la premiazione: «La mission del David, dell'Accademia, così come li concepisco, li concepiamo con la nostra squadra, è naturalmente di promuovere il cinema italiano. Promuoverne i talenti, promuoverne gli autori, gli attori, i personaggi, ma soprattutto cercare di sottolineare e di lanciare tutto quello che propone di nuovo l'industria del cinema in fatto di novità e di innovazione. E le rivelazioni italiane stanno perfettamente chiuse dentro una linea di ricerca che secondo me è molto importante e che è appunto la nostra chiave, la chiave del David». I sei giovani vincitori sono stati annunciati nello storico cortile del Museo Nazionale del Bargello di Firenze, straordinario scenario d'arte che ospita la statua in bronzo del David di Donatello. L'evento, a cui hanno partecipato le tre attrici e i tre attori, è giunto a conclusione della 50 Giorni di Cinema a Firenze, la manifestazione di cinema internazionale in programma da settembre a dicembre nel capoluogo toscano.
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00:00Celeste dalla Porta per Partenope, Carlotta Gamba per Vermiglio e Dostoyeschi,
00:06Tecla Insolia per L'arte della gioia e famiglia, Federico Cesari per Tutto chiede salvezza,
00:13Matteo Oscar Giugioli per Hanno ucciso l'uomo ragno, Suspicious Mind, Esdraiati,
00:19Emanuele Palumbo per Nostalgia e Mixed by Harry.
00:23Sono loro i vincitori della seconda edizione del premio David Rivelazioni Italiane,
00:29Italian Rising Stars.
00:31Il riconoscimento dedicato agli attori emergenti è nato lo scorso anno
00:36dalla collaborazione dell'Accademia del Cinema Italiano,
00:40premio David Di Donatello, con l'Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana.
00:45Piera De Tassis, presidente e direttrice artistica dell'Accademia, ha spiegato.
00:51È la mission del Davide, almeno Davide e l'Accademia, così come li concepiscono,
00:58li concepiamo con la nostra squadra, è naturalmente quello di promuovere
01:04il cinema italiano, promuoverne i talenti, promuoverne gli autori, gli attori,
01:09i personaggi, ma soprattutto cercare di sottolineare e di lanciare tutto quello
01:17che propone di nuovo l'industria del cinema, propone infatti di novità e di innovazione.
01:23Quindi le rivelazioni italiane stanno perfettamente racchiuse dentro una linea di ricerca
01:29che secondo me è molto importante e che è appunto la nostra chiave.
01:33I sei vincitori sono stati annunciati nello storico cortile del Museo Nazionale del Bargello di Firenze,
01:40straordinario scenario d'arte che ospita la statua di bronzo del Davide di Donatello.
01:46L'evento a cui hanno partecipato le tre attrici e i tre attori è giunto a conclusione
01:52della 50 giorni di cinema a Firenze, la manifestazione di cinema internazionale
01:58in programma da settembre a dicembre nel capoluogo toscano.