Parigi, 8 lug. (askanews) - Il secondo turno delle elezioni francesi ha creato "una situazione completamente inedita" che porta all'ingovernabilità dice Luc Rouban, direttore di ricerca al CNRS (Centro nazionale della ricerca scientifica, l'equivalente del CNR italiano) e analista del CEVIPOF, il Centro di Ricerca Politica della facoltà Sciences Po."La situazione che si è creata è completamente inedita, originale nella storia della Quinta Repubblica" dice Rouban. "Ci sono state sì delle coabitazioni (fra presidente e governo di segno differente) ma con un premier che aveva una vera maggioranza. Qui nessun blocco può avere la maggioranza assoluta, e in più c'è una forte polarizzazione politica ed elettorale, con blocchi agli antipodi gli uni dagli altri.Le coalizioni si basano sulla possibilità di arrivare a compromessi, di accettare delle rinunce. Non è la posizione soprattutto di Jean Luc Mélenchon che ha detto ieri sera che bisogna applicare tutto il programma del Nuovo Fronte Popolare. Non è neanche la posizione dei socialisti o dei socialdemocratici. E quindi sì ci saranno problemi, direi sia di coesione degli insiemi politici sia di creazione di un governo, che per forza di cose sarà un governo molto fragile".
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