In Scozia è "Harry Potter mania": tutti sulle tracce del maghetto più amato

  • 20 giorni fa
Roma, 6 giu. (askanews) - Il fenomeno Harry Potter non conosce fine e non sembra arrestarsi neanche dopo le polemiche che da tempo ha suscitato l'autrice della saga, JK Rowling, per la sua posizione critica sui diritti dei transgender. A Edimburgo, in Scozia, si viene principalmente per il maghetto e i suoi personaggi fantastici: i sette libri di Potter, pubblicati tra il 1997 e il 2007, e che hanno generato otto film di successo globale, sono stati ispirati proprio da questi luoghi. E i veri fan ne restano ammaliati e vogliono esplorare il magico mondo di Hogwarts.

[idgallery id="1295391" title="Harry Potter, dietro le quinte del parco di Londra"]

Imperdibile per loro un "Potter Trail" attraverso le strade della città, con look a tema, cappelli da maghi e bacchette, recitando incantesimi e ascoltando storie fantastiche; con finale nella colorata Victoria Street, di fronte a due negozi di gadget affollati di babbani. Dalla tomba di Voldemort con giro nel cimitero, dove alcune lapidi riportano nomi simili a diversi personaggi dei libri, ai locali che spacciano le loro bevande per la "Burrobirra": la magia è assicurata. «Anche se sono passati 13 anni dalla realizzazione dei film, Harry Potter è ancora un aspetto molto importante della visita in Scozia per molti visitatori. Abbiamo condotto un recente sondaggio tra i visitatori e abbiamo scoperto che una persona su cinque vuole venire in Scozia grazie al cinema, alla televisione o alla letteratura» rivela Jenni Steele che si occupa proprio di turismo in Scozia.

[idarticle id="2220360,2017262,2327355" title="Il film sulla controfigura di Harry Potter, rimasto paralizzato in un incidente sul set,Harry Potter: La Cerimonia del Ballo del Ceppo, sentirsi parte per una sera del Wizarding World,Daniel Radcliffe: «La mia rottura con J.K. Rowling? È stata triste»"]

Molti pensavano che il fenomeno si affievolisse a causa dei commenti di Rowling sui transgender, ma alla fine si viene per il maghetto e per i suoi amici: «È stato un periodo difficile per i fan di Harry Potter credo, dopo i suoi commenti - afferma Sam Thorne, guida turistica di Harry Potter - soprattutto perché una delle ragioni per cui il mondo dei maghi ha significato così tanto per tante persone è che Harry era visto come un outsider. Come Hogwarts era per quelli che non sentivano di appartenere al mondo considerato normale. E invece avevano un luogo magico in cui potevano fuggire».

[idgallery id="450263" title="Harry Potter il parco a tema"]

«Ma posso dirvi che tutte le guide di questo gruppo sono molto positive per i Queer, molto, molto positive e danno supporto alla comunità LGBTQ+. E siamo solo rattristati per loro, davvero».