Un delicato e commovente racconto di amicizia, di rapporti e relazioni umane, attraverso l'esperienza di un astronomono, Paolo Calcidese, nel film nel ruolo di sè stesso, in fuga dalla routine milanese per andare a dirigire l'Osservatorio astronomico di un villaggio sperduto della Valle D’Aosta. Segnali di vita è il nuovo film del regista agrigentino Leandro Picarella: dopo essere stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023, arriva da oggi (12 maggio) nei cinema siciliani. Prodotto da Qoomoon con Rai Cinema, con la coproduzione di Soap Factory e con il sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste, l’opera è stata vincitrice del premio del pubblico per il Miglior lungometraggio al Trento Film Festival. «È un film sull’empatia - spiega il regista - sul bisogno degli altri per comprendere noi stessi». Una comprensione che passa dall’incontro con un’umanità che fino a quel momento il protagonista ha incontrato nelle grandi città e nell'ambiente scientifico. L’astrofisico Paolo Calcidese si trasferisce a Lignan, villaggio di poche anime nella valle di Saint-Barthelemy in Valle D’Aosta: li prenderà posto come unico custode dell’osservatorio astronomico, fino a quando un incidente tecnico non lo costringerà ad entrare in contatto con gli abitanti della zona. «Il film si concentra sul suo bisogno di relazioni, di contatto e di comunità - prosegue Picarella - è sempre stato importante per me raccontare la realtà di confine, convinto che proprio in queste linee di frontiera si possa comprendere tanto del mondo in cui viviamo. Dopo anni difficili, in cui la distanza dagli altri è diventata anche distanza da noi stessi, era importante per me raccontare storie semplici, di umanità e di incontri». Il film verrà presentato oggi (12 maggio) ad Agrigento al cinema Ciak alle 20,45. Poi sarà la volta di Mazzara del Vallo il 15 maggio (Multisala Grillo); 16 maggio a Palermo (Rouge et Noir); Catania (cinema King) e Sciaccia il 18 maggio (Multisala Badia Grande).
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