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Bari, 19 apr. (askanews) - Sembra un film fantascientifico e invece è la farm, la fattoria del domani, una frontiera di grande razionalizzazione e duttilità operativa per i coltivatori garantita da AGREED, AGRiculture e GREEn & Digital, il nuovo sistema europeo d'avanguardia presentato a Bari realizzato dall'italiana Corvallis (Gruppo Tinexta), azienda cyber tra i principali fornitori di servizi IT nel settore finanziario italiano, in collaborazione con la sede italiana di CIHEAM (Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes), Politecnico di Bari, Hort@, Cini, Università degli Studi di Enna "Kore", CMCC (Centro Europeo Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici) e Infobiotech.AGREED è un progetto che si propone di utilizzare diverse tecnologie per realizzare un sistema integrato di sorveglianza, tracciabilità, previsione e gestione a basso impatto ambientale delle più gravi malattie che colpiscono le principali produzioni ortofrutticole dell'Italia meridionale. Conferma Simone Rinaldo, manager Corvallis - Gruppo Tinexta: "AGREED si caratterizza in maniera peculiare per una integrazione di tecnologie di diversa scala applicativa, immagini satellitari, droni, sensori di campo che hanno proprio lo scopo di intercettare i focolai di infezione nelle loro prime manifestazioni sul terreno, e di analizzare il comportamento fotosintetico delle foglie e le variazioni che l'occhio umano non può percepire, per poter intervenire tempestivamente, prima che sia troppo tardi. Il progetto è un partenariato pubblico-privato che unisce il ministero della Ricerca, la complementarietà di aziende piccole e grandi e una importante partnership con università e centri di ricerca che elevano il livello scientifico di tutto il progetto, finalizzato a offrire dati open agli agricoltori che usufruiscono di un servizio tecnologicamente all'avanguardia ma senza che i costi gravino su di loro".Dice Anna Maria D'Onghia, Amministratore scientifico Principale, CIHEAM Bari: "L'idea del progetto è stata portata avanti innanzitutto dal nostro istituto, ed è un percorso nel quale abbiamo creduto da veri e propri pionieri perché quindici anni fa non c'era bibliografia su certi argomenti, e nonostante questi limiti siamo riusciti a sviluppare un incastro molto importante di tecnologie che consentono di trovare infezioni nelle aree apparentemente indenni delle piante, e di monitorarle e di intervenire per aiutare gli agricoltori nel debellare questi agenti patogeni. Sulla Xylella fastidiosa è stata fatta una ricerca specifica che ha portato alla elaborazione di un pacchetto di lunghezze d'onda specifiche che possa aiutare a individuarla ed eliminarla". A questo sofisticato ritrovato della scienza si aggiunge anche una diagnosi molecolare da effettuare in loco per capire se davvero una pianta sia infetta anche se risulta asintomatica. Gli agricoltori e gli operatori del settore agricolo possono accedere alla piattaforma informatica dedicata AGREED ricevendo segnalazioni puntuali e supporto nella gestione delle minacce fitopatologiche.

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