In principio i rappresentanti sindacali avevano ermeticamente preso a pubblicare sui social la foto storica dei manifestanti che il 9 aprile del 1969 occuparono i binari della stazione ferroviaria di Battipaglia, reclamando la salvaguardia dei posti di lavoro. Ora i 289 cassintegrati della “Fos” passano ai fatti: dalle 9,30 si sono ritrovati allo scalo cittadino. Un presidio di sensibilizzazione e protesta: in ballo c’è il futuro dello stabilimento battipagliese del gruppo “Prysmian”, che senza mezzi termini ha annunciato di voler chiudere lo storico capannone di via Spineta. Sarebbe una pietra tombale per tutto il comprensorio sul piano socio-economico.
Via Ferrovia viene aperta a scaglioni al transito veicolare. Sul posto gli agenti della polizia municipale, agli ordini del generale Fausto Ciriaco Troisi e del suo vice, il tenente Domenico Di Vita, gli uomini del locale Commissariato della polizia di Stato, diretti dal vicequestore Giuseppe Fedele, e quelli della Polfer, guidati dal sostituto commissario coordinatore Angelo Pironti.
Via Ferrovia viene aperta a scaglioni al transito veicolare. Sul posto gli agenti della polizia municipale, agli ordini del generale Fausto Ciriaco Troisi e del suo vice, il tenente Domenico Di Vita, gli uomini del locale Commissariato della polizia di Stato, diretti dal vicequestore Giuseppe Fedele, e quelli della Polfer, guidati dal sostituto commissario coordinatore Angelo Pironti.
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