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Sulle note del Coro dell’associazione nazionale della Polizia di Stato è stato celebrato il 171° anniversario della fondazione della polizia di Stato che, per la provincia di Palermo, ha animato la sede del IV Reparto Volo, nell’aeroporto di Boccadifalco. "Una ricorrenza importante per tutta la Repubblica, nel rispetto della valorizzazione di un sistema complesso e articolato. Desidero esprimere gratitudine a uomini e donne del corpo della polizia, che ogni giorno per il bene comune affrontano con abnegazione e sacrificio le mille problematiche di un territorio tutt'oggi difficile", ha sottolineato il questore Leopoldo Laricchia che con dati alla mano ha fatto un consuntivo di quanto è stato fatto, e rinnovato l’impegno a fare sempre di più per intercettare i bisogni di ognuno. Beni confiscati alla mafia, arresti, denunce, persone identificate, mezzi controllati, sequestri di droga, siti web monitorati per pedofilia: queste ed altre azioni messe in atto dalla polizia di Stato, che si fa interprete dei valori costituzionali della solidarietà e di coesione. Azioni che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una lettera rivolta al Corpo definisce patrimonio ed esempio prezioso. Anni di un lavoro quotidiano che affonda le radici nel 1852, un percorso lungo durante il quale la polizia di Stato è cambiata, si è evoluta insieme alla società, rimanendo sempre al servizio delle istituzioni e dei cittadini. La data scelta per la commemorazione è quella del 10 aprile, giorno in cui, nel 1981, entrò in vigore la legge 121 che ha ridisegnato il sistema della pubblica sicurezza del Paese.
Quella di oggi è stata pure un’occasione speciale per ricordare gli agenti che hanno perso la vita nell’esercizio del dovere, e al contempo per ricordare i 120 anni della Polizia Scientifica e i 100 anni dell’Interpol. Ad applaudire in prima fila, tra gli altri, il Presidente della Regione, Renato Schifani, il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il Prefetto Maria Teresa Cucinotta. "Un pensiero riconoscente al Prefetto Cucinotta, alla magistratura, ai sindacati e a tutte le altre forze dell’ordine. Rispetto e gratitudine per tutti i caduti per mano mafiosa e per coloro che la sorte ha risparmiato del sacrificio. Onore a voi che ci indicate la via della sicurezza. Viva la Polizia di Stato, viva l'Italia", ha aggiunto il Questore che insieme al Prefetto ha poi premiato gli agenti che si sono distinti nel corso di importanti operazioni. La cerimonia si è poi conclusa con simulazioni di soccorso e dimostrazioni varie. Tra i presenti inoltre volontari della protezione civile, autorità religiose e militari, funzionari e il personale della polizia in servizio nelle varie articolazioni della Questura.

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