• anno scorso
Trascrizione
00:00 [SILENZIO]
00:09 I miei protagonisti li ho trovati quasi per caso, cioè cercando appunto all'interno dei quartieri
00:13 siamo finiti a Rionefondo Gesù e ci sono stati presentati da un amico
00:18 e abbiamo trovato questi ragazzi, queste famiglie che volevano regalarci la propria vita
00:22 e raccontare le proprie storie.
00:23 Volevo mettere lo spettatore quasi nei panni dei ragazzi
00:26 quindi motivo per cui ho deciso di utilizzare questa camera a mano molto dura
00:30 ma che comunque è molto vicina ai personaggi.
00:32 Volevo mettere lo spettatore proprio lì, coi ragazzi, senza filtri, senza artifici
00:36 quindi volevo che lo spettatore si sentisse proprio lì con loro
00:39 per costruire insieme a loro questa maestosa piramide.
00:43 La fortuna vuole che comunque questi ragazzi non sentano proprio la macchina da presa
00:46 perché comunque abbiamo fatto un grandissimo lavoro anche proprio insieme a Carlo
00:49 in fase di sviluppo e di ricerca.
00:50 C'è stato un percorso all'indietro
00:54 nel senso abbiamo recuperato un po' la nostra infanzia, lo spirito avventuristico
00:59 la gioia di voler costruire un fuoco insieme ai nostri amici di quando eravamo bambini
01:04 però poi ci siamo detti anche che a chi interessa questa cosa?
01:10 Cioè il fuoco è molto bello di per sé, è un elemento primordiale
01:14 per cui a un certo punto quando abbiamo visto i fuochi
01:19 all'interno dei quartieri popolari
01:21 e abbiamo visto i ragazzi che lo costruivano
01:24 allora è scattato una scintilla in più
01:26 cioè dietro quella costruzione poteva esserci un'azione di sfogo
01:31 un modo per sopravvivere ad una quotidianità difficile
01:36 e poi siamo entrati lì dentro con questo desiderio
01:40 e abbiamo incontrato i nostri quattro protagonisti
01:43 e le loro quattro storie che sembra costruito ma in realtà non lo è
01:48 sono tutti ragazzi che vivono in una situazione particolare
01:53 E quant'è, Gian?
02:01 Bruta
02:09 La Luxarda ha avuto una preparazione di circa due anni
02:12 infatti il film è scritto insieme a Carlo Gallo
02:17 primo anno, proprio nel 2021, ho girato un piccolo teaser promo
02:20 dove insieme ai ragazzi ho cercato di capire come approcciarmi alle vite di questi personaggi
02:25 questi due anni ho stretto una forte amicizia con questi ragazzi
02:29 che ha consentito e ha dato al film, secondo me, un vantaggio in più, un punto in più
02:36 poi nel 2022 abbiamo girato il film, vero e proprio
02:40 abbiamo chiuso il film poco tempo fa
02:43 è stato un percorso di due anni intenso ma anche un percorso di amicizia e di scoperta
02:48 Noi quando eravamo piccoli in ogni quartiere c'erano almeno sette, otto fuochi
02:53 adesso forse in tutta la città ce ne sono cinque o sei
02:56 quindi è una tradizione che sta scomparendo
02:59 però in realtà poi abbiamo tirato le somme con Matteo
03:05 e abbiamo detto che dobbiamo toglierci anche noi di mezzo da questo film
03:08 non può essere agoriferito
03:10 raccontiamo qualcosa altro attraverso... facciamo che il fuoco sia veicolo di una pulsione di anima diversa
03:17 e quindi certo, vedere i ragazzi che martellavano, che rimettevano i legni a posto
03:23 insomma ci ha fatto ripercorrere la nostra infanzia
03:26 però, ecco, entrare in quelle case è stato molto più universale
03:31 quindi è un paesino del mondo che parla del mondo
03:38 non è in grado di aspettare la risposta
03:41 ma...
03:43 se ne approviamo il processo, lo definiti
03:46 e si sa tutto
03:49 e poi si sa quando è il processo?
03:52 non lo so, ci sono le stesse idee
03:55 meglio che ci pensiamo
04:00 noi allo spettatore volevamo lasciare un messaggio più preciso
04:07 volevamo raccontare di come questi ragazzi hanno una voglia assoluta di rivalza
04:12 non hanno voglia di fare gli stessi errori dei loro padri
04:15 perché i loro padri all'interno di questo film raccontano di questi errori che hanno fatto
04:19 invece noi volevamo lasciare allo spettatore un messaggio anche di speranza
04:22 un messaggio di crescita
04:24 perché comunque i protagonisti del film crescono
04:27 nel momento in cui cresce questa maestosa piramide
04:30 crescono anche loro, diciamoci, una totale presa di coscienza di questi protagonisti all'interno del film
04:35 uno dei messaggi più importanti era proprio la speranza, l'amicizia
04:38 questa voglia di rivalza, questa voglia di gridare al mondo
04:41 "noi siamo qui, noi esistiamo"
04:44 il lavoro è stato quello di rendere tutto il più semplice possibile
04:55 di non recitare, di asciugare, di togliere, di guardarsi veramente
05:00 e questo poi loro lo hanno fatto
05:02 dopo le prime giornate loro hanno immediatamente capito cosa funzionasse
05:08 infatti tutte le scene un po' più caricate non ci sono nel film
05:13 anche quando loro, diciamoci, ci sono stati momenti in cui magari avevano il desiderio di voler mostrare di più
05:20 noi stoppavamo e dicevamo "ecco, questo è esattamente quello che non vogliamo nel film"
05:25 "non ci devono essere filtri, voi siete voi"
05:28 "c'è vostra madre, ci sono i vostri padri che sono chi ha gli arresti domiciliari"
05:33 "c'è anche un papà, come vedrete, al cimitero"
05:38 quindi il lavoro è stato questo
05:41 siamo stati a teatro per un po' di tempo
05:43 mi ho lavorato su strette di mano, a bracci, occhi negli occhi
05:47 e stop
05:50 [Musica]