Palermo, 20 ott. (askanews) - In Sicilia sembra di essere in piena estate e non solo per le temperature autunnali di gran lunga superiori alla norma ma soprattutto per l'emergenza incendi. Nel Palermitano brucia mezza provincia. In 24 ore sono stati compiuti dai Vigili del fuoco oltre 20 interventi per incendi di vegetazione ma diversi roghi sono ancora da spegnere.Proclamati l'allerta rossa e lo stato d'emergenza, chiuse le scuole. Protezione civile regionale e Vigili del fuoco impegnati a contrastare e contenere i roghi favoriti dalle temperature elevate e dal vento di scirocco, divampati soprattutto nella Sicilia occidentale e centrale.In particolare i Vigili del fuoco sono impegnati, con diverse squadre di terra e un aereo Canadair, a Monreale dove sono state evacuate, per precauzione, una decina di persone con problemi di deambulazione.Preoccupa anche l'area del messinese. Dopo una notte di lavoro, sono sotto controllo gli incendi di vegetazione che hanno interessato, in paritocolare, le zone di Termini Imerese e Villafranca Tirrena dove sono state evacuate alcune abitazioni lambite dal fuoco.Il dispositivo di soccorso locale è stato potenziato richiamando in servizio circa 1.600 agenti forestali e con il raddoppio dei turni dei Vigili del fuoco, mentre sono stati mobilitati i rinforzi dai Comandi di Catania, Enna e Siracusa. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ringraziando i soccorritori, ha dichiarato che l'allerta non è ancora finita e ha chiesto ai direttori del Corpo forestale e della Protezione civile di continuare ad operare con la massima attenzione.
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