Palermo continua a bruciare. Oltre ottanta gli interventi dei vigili del fuoco nel territorio palermitano: dopo Mondello e Sferracavallo ad essere state interessate dalle fiamme, oltre le zone della provincia tra Terrasini e Cinisi, anche il quartiere di Borgonuovo, dove il fumo ha ormai interessato l’intera circoscrizione. I residenti della zona si sono difesi da soli per l’intera giornata con tubi e pompe. «Abbiamo provato a chiamare i vigili e segnalare i problemi ma non siamo riusciti a metterci in contatto», ha raccontato il presidente della quinta circoscrizione Andrea Aiello. I pompieri sono arrivati nel tardo pomeriggio per provare a spegnere l’incendio divampato in una villetta in via Spadafora: «Intorno a mezzogiorno abbiamo visto molto fumo e siamo andati via - racconta Anna Di Pietra -. Qualche ora dopo una mia amica mi ha inviato la foto della casa della mia vicina in fiamme. Ci siamo subito precipitati di nuovo qui e aspettiamo novità dai vigili del fuoco. Fortunatamente però casa nostra non dovrebbe essere stata colpita. La villa che ha preso fuoco, invece, è irrecuperabile». Da via Circe, nel frattempo, si genera una colonna di fumo che getta nello sconforto residenti e gli stessi genti di polizia che precludono il passaggio a vetture e persone. Motociclette squagliate, animali spaventati, tra cui anche una gallina, sono il tetro sfondo nel quale agiscono indisturbate le lingue di fuoco: la temperatura è altissima, l’aria irrespirabile e brucia gli occhi e le narici ad ogni respiro. Chi lotta contro il fuoco è mito di mascherina ma a poco sembra servire, dall’espressioni di chi eroicamente si sta sostituendo ai vigili del fuoco. A peggiorare la situazione, i fumi che scendono dalla discarica. In meno di 24 ore sono stati più di 80 gli interventi effettuati dei Vigili del Fuoco sull'intero territorio della Provincia. Le fiamme hanno interessato l'area tra Cinisi e Terrasini, sia nella parte alta della montagna che in zone più basse dove erano presenti molte abitazioni. Sempre in atto l'incendio nella discarica di Bellolampo: dai vigili fanno sapere che per far fronte a questa situazione si è reso necessario integrare il personale in servizio e già dalla giornata di eri sono presenti nella provincia squadre provenienti da altri comandi (Catania, Agrigento, Caltanisetta); sono attualmente impegnate sul territorio circa 150 unità. A supporto delle operazioni di spegnimento sono intervenuti anche dei mezzi aerei che attualmente stanno operando su Bellolampo e su Gratteri. Un elicottero sta invece operando su Geraci e Gangi.
«La città è tutta in fiamme - sottolinea l’assessore con delega alla protezione civile Antonella Tirrito - tutte le realtà chi si occupano di sicurezza sono impegnate. Il ritmo di lavoro è incessante, la situazione è grave. Molte famiglie sono state fatte vacuare e il progetto Benessere del Comune di Palermo ha dato ospitalità preso gli hotel. A Borgonuovo la situazione è difficile da gestire. Una popolazione in ginocchio che però sta collaborando come può».
«La città è tutta in fiamme - sottolinea l’assessore con delega alla protezione civile Antonella Tirrito - tutte le realtà chi si occupano di sicurezza sono impegnate. Il ritmo di lavoro è incessante, la situazione è grave. Molte famiglie sono state fatte vacuare e il progetto Benessere del Comune di Palermo ha dato ospitalità preso gli hotel. A Borgonuovo la situazione è difficile da gestire. Una popolazione in ginocchio che però sta collaborando come può».
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