• 8 anni fa
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Durante i tristi giorni che hanno portato Andria sulle pagine dei giornali nazionali, le Guardie Federiciane di Andria, coordinate dal prof. Francesco Martiradonna, sono intervenute per scongiurare la minaccia di vari incendi divampate nelle campagne del territorio.

Il giorno 11 luglio 2016, alle ore 17,45, mentre la ronda stava percorrendo la complanare direzione Corato - Via Bisceglie, veniva avvistata una coltre di fumo che proveniva dalla Contrada Borduito e precisamente dal fondo che si trova nei pressi dell'Istituto Quarto di Palo. Arrivati sul posto, in contemporanea arrivavano i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale. Dal mezzo dei VF uscivano due unità con i flabelli e si è tentato di spegnere le fiamme dell'erba Pratense. Mentre il mezzo proseguiva e si fermava con la manichetta per spegnere l'incendio, Martiradonna, visto che i VF con i flabelli non avevano modo di spegnere, è intervenuto con il soffiatore e in 15 minuti ha spento e bonificato interamente l'incendio. Alle ore 18:15 la ronda riprendeva il giro per il controllo del territorio.

Dal giorno, 12 luglio 2016, giornata della disgrazia ferroviaria che ha colpito l'intera comunità, l'Organizzazione è stata chiamata dalla SOUP per spegnere incendi in alcune aree, come la Pineta di Montegrosso e gli incolti siti in Via Borduito dove vi sono molte case e quindi persone e che attiguamente alle loro abitazioni sono provviste di bombole di Gas. I volontari intervenendo, hanno messo in sicurezza le abitazioni e le persone che si trovavano al suo interno.

Il 13 luglio 2016, alle ore 18:30, giorno dopo, sono intervenuti al recupero di un falco Grillaio ferito e consegnandolo, poi, al Comando della Polizia Municipale di Andria. Successivamente alle ore 20, sono intervenuti a spegnere un max incendio, sviluppatosi dalla Via Michele Viterbo e diretto verso la SP 130, cioè alle spalle di un noto ristorante per poi terminare alla complanare Corato, Andria, Barletta. L'estensione dell'incendio è stata di ben 25 ettari e il fronte delle fiamme era quasi di 1 km.

All'intervento ha partecipato la squadra Federiciana, composta da Francesco Martiradonna, Angela Manuela Civita e Daniela Delgiudice, la pattuglia di Carabinieri, e dalle ore 21:40, anche dai Vigili del Fuoco di Barletta. L'intervento è durato sino alle 22,10, orario e coordinate comunicati alla SOUP, la Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione Civile di Bari.

Il 14 luglio 2016, in contrada Borduito, le Guardie Federiciane sono intervenute nuovamente unitamente ai Vigili del Fuoco per lo spegnimento delle sterpaglie che si trovano nel fondo attiguo alla struttura di Quarto di Palo.

Il 15 luglio 2016, alle ore 12.40, la ronda era impegnata ad impartire delle lezioni ai ragazzi della Scuola "Liceo Scientifico R. Nuzzi" di Andria Progetto per la tutela del territorio con la Protezione Civile e le G.G.V. Zoofile, IVEA per l'Alternanza Scuola Lavoro. Mentre viaggiavano con il P. K L 200 dell'organizzazione seguita dall'auto del Prof. Giovanni Pistillo, sulla S P 151 direzione Altamura - Ruvo di Puglia, avvistavano dall'altezza delle Cave "Gruppo Picena" un incendio di sterpaglie e di alberi che all'interno di una vecchia Masseria.

Il professor Martiradonna ha quindi segnalato l'avvistamento alla SOUP e si è diretto verso l'incendio, e una volta messo in sicurezza il mezzo con i ragazzi e il prof., si è diretto nel fondo, dove le stoppie e le fiamme di queste bruciando, avevano già sconfinato l'area, incendiando le masse vegetali riversate sotto gli alberi ed i copertoni che giacevano attiguamente anche agli stessi e alla masseria. Le fiamme, sviluppatesi, hanno dato fuoco agli stessi alberi patriarcali.



Il forte vento creava non pochi problemi, perché alzava della paglia incendiata e la portava nel campo vergine innescando l'altra paglia, incendiandoli. I volontari hanno dovuto spegnere con i flabelli, visto che il prof. Martiradonna era impegnato allo spegnimento con l'idrante.



Dopo aver spento e comunicato alla SOUP le coordinate, l'estensione e la chiusura dell'intervento alle ore 14, la ronda, con il prof. Pistillo e i ragazzi, ha fatto ritorno alla propria città con una esperienza VISIVA di intervento AIB dal vivo. Con la soddisfazione di aver visto come si salvano dalla distruzione dei patriarchi e la masseria storica dalle fiamme.

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