Scienza & Salute: 'A tavola con il Re: il basilico'

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(Adnkronos) - È il basilico il protagonista della puntata di oggi de 'Il Gusto della Salute', la rubrica online ideata e coordinata dall'immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud della Fondazione per la Medicina Personalizzata, in collaborazione con Adnkronos Salute. "Il basilico è una pianta originaria dell'Asia centrale che ha trovato grande fortuna e largo impiego in tutto il mondo nel corso del tempo - spiega Marco Renna esperto di cultura popolare - Il suo nome deriva dal greco basileus che significa 'Re' ed oggi è fortemente legato all'identità italiana, perché caratterizza, anche scenograficamente, molti piatti tradizionali: si pensi agli spaghetti al pomodoro sormontati da una foglia di basilico o alla pizza Margherita con il tricolore bianco, rosso e verde di mozzarella, pomodoro e basilico." L'analisi nutrizionale è a cura della biologa nutrizionista Dominga Maio, che ci ricorda la presenza di importanti macronutrienti all'interno del basilico. "Parliamo di carboidrati e proteine, con un grande contenuto di acqua. Quello del basilico è un apporto calorico molto basso, mentre è significativo il contributo in termini di vitamine, soprattutto C, E, K e del gruppo B. Ricco è anche il contenuto - prosegue Maio - di minerali come magnesio, calcio, ferro, fosforo, sodio e potassio, insieme a preziosi antiossidanti. Il consiglio, conclude Maio, è quello di consumare le foglie di basilico a crudo, perché la cottura compromette non poco le disponibilità dei suoi nutrienti". L'impatto clinico è affidato a Mauro Minelli, il quale ricorda anzitutto le proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e anche antifungine del basilico. "Così come la sua capacità di favorire i processi digestivi e di contrastare, in forza dei suoi componenti minerali, i processi degenerativi del sistema muscolo-scheletrico. Inoltre - aggiunge - in ragione del contenuto in potassio e magnesio, il basilico può intervenire nelle dinamiche regolatotorie della pressione sanguigna e del complessivo funzionamento dell'apparato cardiocircolatorio. Le vitamine contenute dal basilico aiutano la coagulazione del sangue (vitamina K) e la vista (vitamina A), mentre - conclude - l'olio essenziale di basilico sembra avere un'azione tonica sul sistema nervoso, dimostrandosi prezioso supporto in caso di stress psicofisico".  Non mancano tuttavia le controindicazioni, specie sul fronte delle reazioni crociate nei soggetti allergici alla parietaria. Tra l'altro, le tante sostanze aromatiche di cui le foglie di basilico sono cariche, non sono affatto indicate per quei soggetti che dovessero essere allergici a fragranze. L'uso del basilico deve essere comunque moderato, conclude l'immunologo, perché se ingerito in grandi quantità, oltre ad essere controindicato in chi pratica terapie con anticoagulanti orali, potrebbe determinare, in forza di alcuni suoi contenuti tra i quali il metileugenolo, un'azione irritante sulle mucose d'impatto, fino ad indurre addirittura narcolessia. Quindi basilico sì, ma senza esagerare." 

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