Il Movimento 5 stelle all'attacco su SeeSicily, il piano della Regione post pandemia che doveva risollevare le condizioni economiche dell’industria turistica siciliana. Un'operazione che, come denunciano i pentastellati è stato un flop, tanto che nel corso di una conferenza stampa hanno annunciato un esposto alla Corte dei conti.
«Mi pare evidente che la gestione quasi militare dell'assessorato al Turismo è stata fallimentare in questi anni», ha detto il deputato del Movimento cinque stelle all'Ars Luigi Sunseri. Il parlamentare ha eseguito un accesso agli atti sul programma di promozione turistica ideato dalla Regione sotto la gestione Musumeci. «Il presidente della Regione Renato Schifani ha preso delle decisioni importanti rimuovendo il precedente assessore ma lasciando comunque l'assessorato al Turismo a Fratelli d'Italia - ha aggiunto Sunseri in riferimento alla vicenda Cannes -. Chiediamo al governatore di tenere alta l'attenzione su questa vicenda, che è molto più grossa rispetto a quella di Cannes e che probabilmente avrà ulteriori risvolti».
Sunseri ha snocciolato dei numeri a margine della conferenza stampa: «Parliamo di circa 75 milioni di euro destinati al turismo che dovevano servire a far arrivare più italiani e stranieri nella nostra regione; invece, i voucher utilizzati per il pernottamento hanno percentuali ridicole, del 13-14%, mentre gran parte delle risorse sono state spese solamente per la comunicazione. E dietro tutto questo c'è una campagna pubblicitaria costata milioni di euro che non è servita allo scopo per cui è stata immaginata».
Rincara la dose il capogruppo del M5S all'Ars Antonino De Luca che chiede la rimozione dell'assessora Elvira Amata dal Turusmo. «Questo è un vero preavviso di sfratto nei confronti di Fratelli d'Italia dall'assessorato al Turismo, è evidente che c'è qualcosa che non va e, in ogni caso, credo che ai siciliani sia dovuta trasparenza e serenità». E ancora: «A prescindere dall'esito dei procedimenti che potrebbero nascere dalla nostra denuncia, credo sia un atto di correttezza e lealtà nei confronti dei siciliani dare quell'assessorato a una forza politica diversa da quella che l'ha governata in questi anni», dice De Luca.
Anche Nuccio Di Paola lancia un appello a Schifani: «Il primo assessore di Musumeci al Turismo fu Sandro Pappalardo, poi è arrivato Manlio Messina e in seguito, con Schifani, Francesco Scarpinato ed Elvira Amata.. Sono tutti di Fratelli d'Italia. Lancio un appello al governatore: capisco le intese per tenere salda la coalizione, ma non possono essere i siciliani a pagarne le spese. Schifani prenda le distanze dal governo Musumeci».
«Mi pare evidente che la gestione quasi militare dell'assessorato al Turismo è stata fallimentare in questi anni», ha detto il deputato del Movimento cinque stelle all'Ars Luigi Sunseri. Il parlamentare ha eseguito un accesso agli atti sul programma di promozione turistica ideato dalla Regione sotto la gestione Musumeci. «Il presidente della Regione Renato Schifani ha preso delle decisioni importanti rimuovendo il precedente assessore ma lasciando comunque l'assessorato al Turismo a Fratelli d'Italia - ha aggiunto Sunseri in riferimento alla vicenda Cannes -. Chiediamo al governatore di tenere alta l'attenzione su questa vicenda, che è molto più grossa rispetto a quella di Cannes e che probabilmente avrà ulteriori risvolti».
Sunseri ha snocciolato dei numeri a margine della conferenza stampa: «Parliamo di circa 75 milioni di euro destinati al turismo che dovevano servire a far arrivare più italiani e stranieri nella nostra regione; invece, i voucher utilizzati per il pernottamento hanno percentuali ridicole, del 13-14%, mentre gran parte delle risorse sono state spese solamente per la comunicazione. E dietro tutto questo c'è una campagna pubblicitaria costata milioni di euro che non è servita allo scopo per cui è stata immaginata».
Rincara la dose il capogruppo del M5S all'Ars Antonino De Luca che chiede la rimozione dell'assessora Elvira Amata dal Turusmo. «Questo è un vero preavviso di sfratto nei confronti di Fratelli d'Italia dall'assessorato al Turismo, è evidente che c'è qualcosa che non va e, in ogni caso, credo che ai siciliani sia dovuta trasparenza e serenità». E ancora: «A prescindere dall'esito dei procedimenti che potrebbero nascere dalla nostra denuncia, credo sia un atto di correttezza e lealtà nei confronti dei siciliani dare quell'assessorato a una forza politica diversa da quella che l'ha governata in questi anni», dice De Luca.
Anche Nuccio Di Paola lancia un appello a Schifani: «Il primo assessore di Musumeci al Turismo fu Sandro Pappalardo, poi è arrivato Manlio Messina e in seguito, con Schifani, Francesco Scarpinato ed Elvira Amata.. Sono tutti di Fratelli d'Italia. Lancio un appello al governatore: capisco le intese per tenere salda la coalizione, ma non possono essere i siciliani a pagarne le spese. Schifani prenda le distanze dal governo Musumeci».
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