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Roma, 8 mar. (askanews) - Ha 35 anni ed è uno dei più grandi talenti del panorama musicale mondiale. La pianista Vanessa Benelli Mosell ha studiato e ha vissuto a Mosca, Londra, Parigi e ora è tornata a far base nella sua Prato. Ma la sua vita è sempre in viaggio, ha suonato al Lincoln Center di New York, alla Berliner Philharmonie, all'Auditorio Nacional di Madrid, all'Auditorium di Radio France, al Seoul Arts Center, a La Scala di Milano, e in molte altri prestigiosi teatri in tutto il mondo."Il viaggio e la musica hanno in comune l'essere sconfinati, nel senso che il viaggio nella musica non ha limiti, l'interpretazione non ha limiti, così come il viaggio, non è possibile esplorare ogni luogo del nostro pianeta".E a proposito di Pianeta, Vanessa è molto attenta ai temi del rispetto dell'ambiente e della sostenibilità:"Sull'aspetto ecologico, sulla sostenibilità, devo dire che l'Italia, rispetto ad altri Paesi si piazza abbastanza bene: non siamo così indietro come spesso pensiamo di essere. Grazie all'innovazione oggi si può viaggiare in modo più sostenibile, il viaggio è un elemento, molto importante per noi artisti".Oltre che nei suoi concerti come pianista Vanessa è sempre più impegnata nella direzione d'orchestra. Lo studio, la costanza, la determinazione sono i suoi alleati. E se le si chiede quale consiglio potrebbe dare ad altre donne, per il loro percorso professionale, dice: "Sicuramente darei il consiglio di essere super preparate, ma penso che tante donne non abbiano bisogno di questo consiglio. E poi non avere timore, non avere troppo questo complesso, si può dire, di essere una donna ma anzi penso che la nostra natura sia una forza incredibile".E proprio in favore delle donne è il progetto antiviolenza "Mots et maux de femmes" che lei sostiene:"E' un collettivo che si occupa di dar voce a tutte quelle vittime, che sono vittime appunto di violenza, psicologica anche, violenza fisica e anche violenza sul lavoro".

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