Milano, 26 gen. (askanews) - Il Tagikistan, il luogo più montuoso delle vaste distese dell'Asia centrale, è ancora sconosciuto a molti europei. Pochi sanno che esiste un'imprenditoria al femminile in questo paese dove la popolazione è per il 96,7% musulmana, in maggioranza sunnita. E su questo stanno investendo alcuni importanti fondi internazionali.Come spiega Vincenzo Trani, presidente Mikro Kapital: "abbiamo una serie di programmi di supporto delle donne imprenditrici e questo lo facciamo con dei partner internazionali, sovranazionali, oltre che europei. Ad esempio la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo-Bers ha finanziato l'attività di Mikro Kapital in Tagikistan, finanzia ed è ancora azionista della nostra società locale che si chiama Imon". "La stessa attività di supporto - continua Trani - noi l'abbiamo dal fondo per lo sviluppo sovranazionale olandese che investe nell'Equity di Imon in Tagikistan e molti altri progetti, anche l'ultimo, a gennaio di quest'anno: c'è stata la Sifem (The Swiss Investment Fund for Emerging Markets), una società svizzera per lo sviluppo di Stato che ha finanziato quasi 7 milioni di euro a Imon in Tagikistan, proprio per i suoi progetti sulle donne. Quindi riusciamo ad avere un'attenzione particolare dai grossi operatori sovranazionali e chiaramente dedichiamo la stessa attenzione alle nostre donne imprenditrici".
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