S. Giuda Taddeo e S. Simone sono due cugini del Maestro.
Giuda Taddeo era figlio di Alfeo, fratello di San Giuseppe. Sua mamma, Maria di Cleofa, era cugina della Vergine. Essendo omonimo dell’apostolo traditore, la devozione verso di lui è stata a lungo trascurata. Oggi gode di grande venerazione ed è considerato patrono delle cause impossibili.
Su Simone le notizie sono più incerte anche se la tradizione lo indica come cugino di Cristo. Alcuni lo identificano con Natanaele, di Cana. Il Vangelo di Luca lo chiama “lo Zelota”, Marco e Matteo lo chiamano “il Cananeo”.
I destini di Giuda e Simone si incrociano di nuovo nell’antica Persia, dove annunciano il Vangelo e muoiono martiri.
Giuda Taddeo era figlio di Alfeo, fratello di San Giuseppe. Sua mamma, Maria di Cleofa, era cugina della Vergine. Essendo omonimo dell’apostolo traditore, la devozione verso di lui è stata a lungo trascurata. Oggi gode di grande venerazione ed è considerato patrono delle cause impossibili.
Su Simone le notizie sono più incerte anche se la tradizione lo indica come cugino di Cristo. Alcuni lo identificano con Natanaele, di Cana. Il Vangelo di Luca lo chiama “lo Zelota”, Marco e Matteo lo chiamano “il Cananeo”.
I destini di Giuda e Simone si incrociano di nuovo nell’antica Persia, dove annunciano il Vangelo e muoiono martiri.
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