• 3 years ago
"Siamo due persone perbene, di buona famiglia e invece ci siamo trovate sui giornali come due criminali, due poco di buono. Abbiamo lasciato correre sperando nel buon senso delle persone che venivano qua a testimoniare e sono qua come donna per riprendere la mia dignità che per 10 anni è stata calpestata". Lo afferma Alessandra Sorcinelli, una delle ragazze presenti alle serate di Arcore. Parole pronunciate fuori dall’aula dove è presente anche Barbara Guerra, altra ragazza coinvolta nel cosiddetto ‘bunga bunga’, entrambe sono pronte a dire in aula - quando saranno chiamate a testimoniare - cosa accadeva ad Arcore. "Io ho il diritto di difendermi e di chiarire situazioni in cui sono stata coinvolta per gente che aveva la responsabilità su quanto accaduto. Io onestamente non posso risponderne: io sono piccola rispetto a un uomo così potente. Onestamente ho anche un po’ di paura. Berlusconi ha chiamato anche ma non risposto. Non ho voluto rispondere sapendo che era lui", conclude Alessandra Sarcinelli. 

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