https://www.pupia.tv - Joppolo (Vibo Valentia) - Nell’ambito di una serie di controlli antidroga predisposti su tutto il territorio con la supervisione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, guidata da Camillo Falvo, e il coordinamento del sostituto procuratore Filomena Aliberti, i carabinieri di Joppolo e San Calogero hanno arrestato C.P., 26 anni, incensurato.
Nel corso di una perquisizione all’interno di un caseggiato rurale in uso all’indagato, i carabinieri hanno infatti scoperto 13 piante di cannabis indica già essiccata, 105 grammi di sostanza stupefacente tipo “marijuana” e materiale vario per il confezionamento compreso un bilancino di precisione. Il 26enne è stato posto ai domiciliari. Giudicato per direttissima, l’arresto è stato convalidato senza ulteriore misura.
Un’attività intensa, quella della Procura vibonese, portata avanti in sinergia con le forze dell’ordine a ritmi sostenuti e parallelamente all’obiettivo di disarmare il territorio anche delle armi illegalmente detenute. L’uso di sostanze stupefacenti, oltre a compromettere la socialità dei più giovani, alimenta anche le casse della criminalità organizzata e quindi l’incentivo a delinquere. Quest'ultima operazione antidroga, unita a quelle dei giorni scorsi con i sequestri di Capistrano e la distruzione della coltivazione a Nicotera, oltre al sequestro di denaro contante provento di spaccio a Filadelfia, sono solo gli ultimi risultati dell’operatività sul territorio sul delicato tema. (10.07.21)
Nel corso di una perquisizione all’interno di un caseggiato rurale in uso all’indagato, i carabinieri hanno infatti scoperto 13 piante di cannabis indica già essiccata, 105 grammi di sostanza stupefacente tipo “marijuana” e materiale vario per il confezionamento compreso un bilancino di precisione. Il 26enne è stato posto ai domiciliari. Giudicato per direttissima, l’arresto è stato convalidato senza ulteriore misura.
Un’attività intensa, quella della Procura vibonese, portata avanti in sinergia con le forze dell’ordine a ritmi sostenuti e parallelamente all’obiettivo di disarmare il territorio anche delle armi illegalmente detenute. L’uso di sostanze stupefacenti, oltre a compromettere la socialità dei più giovani, alimenta anche le casse della criminalità organizzata e quindi l’incentivo a delinquere. Quest'ultima operazione antidroga, unita a quelle dei giorni scorsi con i sequestri di Capistrano e la distruzione della coltivazione a Nicotera, oltre al sequestro di denaro contante provento di spaccio a Filadelfia, sono solo gli ultimi risultati dell’operatività sul territorio sul delicato tema. (10.07.21)
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