• 4 anni fa
Intraprendere la strada del nomadismo digitale ha solo in parte a che fare con un lavoro remoto, è piuttosto una scelta consapevole, la decisione di spostare l’attenzione dalle cose superflue a quelle che contano davvero, come il vero senso dell’esperienza umana.

Non di rado infatti chi opta di diventare nomade digitale ha un occhio di riguardo verso un consumo più consapevole ed etico e fa attenzione che il suo stile di vita sia a un più basso impatto ambientale e sociale.

Chi sceglie una vita da nomade digitale deve fare i conti il proprio bagaglio, tanto per cominciare, non può permettersi di essere consumista, vuoi perché le ristrette condizioni dei vettori aerei costringono a ridurre il peso delle valige e il numero dei colli, vuoi perché comprare significa spesso acquistare qualcosa che non serve, che possiedi già, mentre la scelta di dare più tempo alla vita, alle esperienze, all’avventura fa cambiare totalmente e aiuta a distaccarsi dalla società orientata al consumismo.

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