https://www.pupia.tv - La Guardia Costiera di Sant'Agata di Militello (Messina) ha portato a termine un’operazione di contrasto all’uso di reti da pesca illegali. Con il coordinamento della Capitaneria di Porto di Milazzo e dell’11° Centro di Controllo Area Pesca (Ccap) della Direzione Marittima di Catania, è stato possibile accertare la presenza di 5mila metri di reti da posta derivanti occultate all’interno di grandi ceste adagiate sul fondale a una profondità di circa 7 metri, per essere utilizzate successivamente in maniera illegale. Tale attrezzatura era pronta per essere recuperata in maniera agevole da alcuni pescherecci in transito grazie a un ingegnoso metodo di recupero, costituito da un solido sistema di ritenuta che collegava le singole ceste.
L’attività posta in essere ha consentito di evitare un danno ambientale incalcolabile all’ecosistema marino, vittima designata di un vero e proprio muro galleggiante che avrebbe determinato la cattura di specie protette - come delfini, cetacei e tartarughe marine - che sovente vi rimangono intrappolate. Sul posto è intervenuto il personale specializzato del 3° Nucleo Subacquei di Messina. (04.06.20)
L’attività posta in essere ha consentito di evitare un danno ambientale incalcolabile all’ecosistema marino, vittima designata di un vero e proprio muro galleggiante che avrebbe determinato la cattura di specie protette - come delfini, cetacei e tartarughe marine - che sovente vi rimangono intrappolate. Sul posto è intervenuto il personale specializzato del 3° Nucleo Subacquei di Messina. (04.06.20)
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