«Se amate, sorridete», Iazzetta riveste le Vele_converted

NAPOLI — Non è detto che a Scampia i «sani» aspettino e sperino soltanto. A rimboccarsi le maniche, tra gli altri, c'è Rosaria Iazzetta, un'artista nota in Australia e Giappone prima che a Napoli, ma ultrapartenopea e generosa in trovate immediatamente comunicative ed assolutamente originali, per dimensioni soprattutto.
Con l'aiuto del Centro Hurtado e della Elpis srl Iazzetta sta coprendo le Vele ed il quartiere di messaggi ora di speranza, ora surreali, leggibili a chil0metri di distanza. Lei stessa si è fatta fotografare col vestito bianco, per essere fisicamente parte di Scampia «sposando il vento» che dovrebbe muovere le Vele, davanti ad un giga-manifesto che dice: «Quando il vento dei soprusi sarà finito, le Vele saranno spiegate verso la felicità». L'opera sfotte anche Dolce e Gabbana: «Ci hanno snobbato - avverte la facciata di un palazzone - e a Dolce auguriamo il diabete, a Gabbana una bella rana». Sorridere si deve, se si ama, suggerisce invece una piramide. «Forse così - dice Rosaria - un po' d'amore porterà riflessione nei cuori dei sani che hanno bisogno di essere incoraggiati e sostenuti».
Luca Marconi