La moda uomo a Londra all'epoca del brexit

  • 7 anni fa
Londra ha fatto sfilare dalla scorsa settimana la moda maschile. Obiettivo mantenere inalterato nonostante la brexit il suo status di hub per la creatività. Peraltro il British Fashion Council ha rivelato che oltre il 90 per cento dei 290 designer voleva rimanere nell’Unione Europea. Anche il primo cittadino della capitale britannica Sadiq Khan ha spiegato come il settore moda a Londra voglia mantenere inalterato il suo potere artistico e di business e il governo dovrà soddisfare le richieste del settore.

Tra i primi marchi che hanno sfilato l’etichetta Topman Design, che ha evocato gli anni Novanta grazie a una collezione fatta da maglioni larghi con loghi, top, giacche frangiate, jeans abbondanti, maglie morbide e allusioni alla techno music.

Il rapper britannico Tinie Tempah ha fatto il suo debutto in passerella con un guardaroba minimalista e casual per l’uomo di tutti i giorni.

La collezione Tempah si presenta come una moda da ex palestrati che allude ad un incedere elegante. Sulle scarpe campeggiava la scritta “What We Wear”. La passerella moda uomo di Londra ha tenuto campo per 4 giorni.