http://www.pupia.tv - Grosseto - Strattonati, buttati a terra, lasciati soli in uno stanzino. La polizia di Grosseto ha arrestato tre maestre dell'asilo nido "L'Albero Azzurro" per maltrattamenti verso fanciulli e abbandono di minore. Le indagini che hanno portato all'emissione dell'ordinanza cautelare erano state avviate dagli agenti della Questura di Grosseto nel mese di novembre 2015, in seguito alle dichiarazioni rese da due ex dipendenti dell'asilo nido.
Sono state proprio le immagini a consentire di acquisire importanti riscontri alle dichiarazioni delle due ex educatrici in merito all'ipotesi di maltrattamento ai danni dei bambini, tutti tra i 12 ed i 24 mesi, che frequentano la struttura.
Le maestre utilizzavano maniere molto brusche per costringere i bambini a mangiare, in particolare quelli particolarmente agitati venivano portati nella sala dormitorio dove venivano lasciati a terra, da soli, costringendoli a stare sdraiati a terra senza alcun controllo, anche per un tempo prolungato.
Dalle videoriprese si nota che le educatrici spesso afferravano i bimbi di peso, li strattonavano, li trascinavano da una parte all'altra, facendoli poi ricadere bruscamente a terra. Inoltre imboccavano forzatamente i bambini e spesso urlavano e inveivano contro di loro allo scopo di farli tacere o imporre loro i vari comportamenti di volta in volta oggetto di coercizione.
Contestualmente all’esecuzione delle misure sono state notificate anche le informazioni di garanzia ad altre due educatrici e ad una seconda proprietaria, che sono state indagate in stato di libertà in concorso con le tre persone sottoposte a provvedimento cautelare per i medesimi reati. (12.04.16)
Sono state proprio le immagini a consentire di acquisire importanti riscontri alle dichiarazioni delle due ex educatrici in merito all'ipotesi di maltrattamento ai danni dei bambini, tutti tra i 12 ed i 24 mesi, che frequentano la struttura.
Le maestre utilizzavano maniere molto brusche per costringere i bambini a mangiare, in particolare quelli particolarmente agitati venivano portati nella sala dormitorio dove venivano lasciati a terra, da soli, costringendoli a stare sdraiati a terra senza alcun controllo, anche per un tempo prolungato.
Dalle videoriprese si nota che le educatrici spesso afferravano i bimbi di peso, li strattonavano, li trascinavano da una parte all'altra, facendoli poi ricadere bruscamente a terra. Inoltre imboccavano forzatamente i bambini e spesso urlavano e inveivano contro di loro allo scopo di farli tacere o imporre loro i vari comportamenti di volta in volta oggetto di coercizione.
Contestualmente all’esecuzione delle misure sono state notificate anche le informazioni di garanzia ad altre due educatrici e ad una seconda proprietaria, che sono state indagate in stato di libertà in concorso con le tre persone sottoposte a provvedimento cautelare per i medesimi reati. (12.04.16)
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